Libri di M. Basile
Vent'anni dopo.... Il Professore e la classe 4a B del Liceo Scientifico Calini
editore: La compagnia della stampa
pagine: 256
Cinque ragazzi, un professore, un viaggio a Roma
Le leggi naturali del bambino. La nuova rivoluzione dell'educazione
di Céline Alvarez
editore: Mondadori
pagine: 352
I bambini nascono programmati per apprendere e per amare, e ogni giorno la psicologia cognitiva e le neuroscienze ci rivelano
Viaggio nell'Egitto dei Faraoni
di Christian Jacq
editore: Mondadori
pagine: 212
Da Menes, il primo faraone, fino all'ultima iscrizione geroglifica risalente alla fine del IV secolo d
Gengis Khan. L'epopea del lupo della steppa
di Homeric
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 454
L'epopea del condottiero mongolo che passerà alla storia come Gengis Khan narrata dall'amico più fedele, il fratello di sangue che gli è stato sempre a fianco sin da quando, bandito dal proprio clan, vagava, povero e perseguitato, nelle steppe della Mongolia. Gengis Khan impiegherà vent'anni a riunire le tribù mongole sotto la sua bandiera e con i suoi impetuosi cavalieri si annetterà imperi come la Cina e la Persia, schiaccerà intere armate, annienterà cittadelle inaccessibili.
Ero dietro di te
di Nicolas Fargues
editore: Nottetempo
pagine: 199
"Ero dietro di te", dice il biglietto che un cameriere porge al protagonista, un trentenne venuto a passare qualche giorno in Italia per sfuggire alla crisi violenta della sua vita coniugale. A scriverlo è stata Alice, una ragazza che vorrebbe entrare in sordina nella vita del protagonista, con la leggerezza di un'ombra, di un preventivo ricordo, di un'incalzante occasione. Ma il giovane francese, che ha vissuto fino a trent'anni una vita senza fessure, la vita del "signor tutto bene", ha sposato una donna del Madagascar e ne ha avuto due figli, è troppo avvolto e ulcerato nelle sue vicende coniugali, nelle ferite inflitte e ricevute in una relazione drammatica e impetuosa, per accogliere quella brezza leggera che soffia alle sue spalle. Almeno per ora... Comincia cosi una storia che prima di diventare d'amore è soprattutto di sofferenza, di confusione, di incapacità e di rivelazione: che a trent'anni si può cominciare a capire la propria vita e a viverne una nuova.
Le mamme che lavorano sono colpevoli?
di Sylviane Giampino
editore: Salani
pagine: 208
Sulla base dei dati più recenti, Sylviane Giampino scardina gli stereotipi pseudo-scientifici secondo i quali il primo sviluppo del bambino si ridurrebbe al mero rapporto con la madre, e confuta i preconcetti sulla relazione tra la crescita e la condizione di occupata della madre. L'autrice mette in luce un nuovo tipo di complesso di colpa, che si aggiunge a quello frequente nelle madri: il senso di colpa "nascosto", quello alimentato dalla società, che compromette il rapporto con i figli, la vita di coppia e professionale. Ne risulta un modo nuovo di concepire i bisogni del bambino e i modi per soddisfarli, anche in assenza della madre.