Libri di M. Cattini
L'Europa verso il mercato globale. Dal XIV secolo alla crisi di inizio XXI. Con aggiornamento online
di Cattini Marco
editore: Egea
pagine: XI-332
Il volume analizza i processi di tendenziale mutamento, e il gran numero d'eventi economici di volta in volta sottoposti al va
La scuola a colori. Dove le diversità si trasformano in opportunità
di Elisa Cattini
editore: Errekappa
Nel nome di Garibaldi. I rivoluzionari catalani, i nipoti del Generalee la polizia di Mussolini (1923-1926)
di Giovanni C. Cattini
editore: BFS Edizioni
pagine: 256
La spedizione italo-catalana del novembre 1926 promossa da Francese Macia e diversi membri delle "Legioni garibaldine" dei nipoti di Garibaldi, per l'indipendenza della Catalogna e contro la dittatura spagnola di Primo de Rivera, è una delle pagine più oscure e meno frequentate dalla storiografia italiana. L'alleanza internazionale di repubblicani, socialisti, anarchici, ex arditi, ex fiumani che ne fu alla base e la condotta equivoca dei nipoti di Garibaldi, assieme alle trame della polizia fascista, restituiscono la complessità del fenomeno "garibaldino" e allo stesso tempo contraddicono, almeno in parte, la visione semplificata di un garibaldinismo popolare e di sinistra che, dall'unificazione italiana, sarebbe passato a lottare senza soluzione di continuità per la democrazia nella Guerra civile spagnola e, infine, nella Resistenza in Italia. Il volume ricostruisce l'incontro tra le due esperienze antidittatoriali (italiana e catalana), ricostruendone gli antecedenti e concentrandosi sul Primo dopoguerra, quando il preludio di due guerre civili portò rispettivamente Mussolini e Primo de Rivera al potere. La collaborazione nell'esilio francese ebbe come obiettivo quello di sconfiggere il dittatore che appariva più debole.
Luis Bunuel
di Alberto Cattini
editore: Il Castoro
pagine: 160
Luis Buñuel (1900-1983), cineasta dissacrante e ribelle, cresciuto nell'ambiente artistico spagnolo degli anni Dieci e Venti, nel 1929 gira a Parigi con Salvador Dalí il suo primo lungometraggio, "Un cane andaluso". Brutale, violento e corrosivo, il film viene generalmente ascritto al movimento surrealista, cui Buñuel prende parte per qualche anno, per poi abbandonarlo in seguito a incomprensioni di carattere politico. Tra i suoi film ricordiamo: "I figli della violenza" (1950), "Estasi di un delitto" (1955), "Viridiana" (1961), "L'angelo sterminatore" (1962), "Diario di una cameriera" (1963), "Bella di giorno" (1966). Questa monografia sul regista spagnolo esce in un'edizione nuova e rinnovata.
Luis Bunuel
di Alberto Cattini
editore: Il Castoro
pagine: 175
In questo libro Bunuel dice: " Durante la lavorazione mi alzo alle sei e penso alla scena che sto per girare