Libri di M. Cupellaro
Outsider. Dentro e fuori. Storia di Guido Calabresi
di Norman I. Silber
editore: Mondadori
pagine: 768
Guido Calabresi proviene da una nota famiglia italiana, ebraica e antifascista, fuggita in America alla vigilia della Seconda
Consumo, dunque sono
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 198
C'era una volta - nella fase solida della modernità - la "società dei produttori", epoca di masse, regole vincolanti e poteri
Vita liquida
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 211
Stress, consumismo ossessivo, paura sociale e individuale, città alienanti, legami fragili e mutevoli: il mondo in cui viviamo sfoggia una fisionomia sempre più effimera e incerta. È 'liquido'. "Una società può essere definita 'liquido-moderna' se le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure. La vita liquida, come la società liquida, non è in grado di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo." Sospinta dall'orrore della scadenza la società liquida deve modernizzarsi, o soccombere. E chi la abita deve correre con tutte le proprie forze per restare nella stessa posizione.
Giovanna d'Arco
di Gerd Krumeich
editore: Il Mulino
pagine: 135
Giovanna d'Arco (1412-1451), la "pulzella di Orleans" proclamata santa nel 1920, è probabilmente una delle più leggendarie figure della storia francese, oggetto di curiosità e interesse intramontabile. È solo di pochi mesi fa la controversia sulle sue reliquie, venerate come autentiche e rivelate false dalle analisi scientifiche. Registi come Dreyer, Rossellini, Preminger, Herzog si sono cimentati a raccontare in un film la sua storia, che il breve libro di Krumeich ricapitola con vivacità, seguendo la stupefacente parabola di questa adolescente che nel pieno della guerra dei Cento anni, sentendosi chiamata da Dio, seppe con la sua personalità carismatica trascinare le truppe francesi alla vittoria rompendo in particolare l'assedio degli inglesi a Orleans nel 1429, per poi cadere in breve in sfortuna e finire, a soli diciannove anni, condannata al rogo come eretica.
Vita liquida
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 211
Stress, consumismo ossessivo, paura sociale e individuale, città alienanti, legami fragili e mutevoli: il mondo in cui viviamo
Il confine orientale. Italia e Jugoslavia dal 1915 al 1955
di Rolf Wörsdörfer
editore: Il Mulino
pagine: 454
La fascia di confine fra Italia e Jugoslavia è stata nel corso del Novecento una zona di forte tensione, cruciale non solo nei rapporti fra i due paesi, ma anche negli equilibri internazionali. Il libro presenta una documentata narrazione, basata su fonti sia italiane, sia croate, slovene e tedesche, della travagliatissima storia di questa regione adriatica, che nel giro di nemmeno mezzo secolo ha sperimentato una dozzina di forme statali differenti, dall'impero asburgico alla monarchia italiana, dal fascismo alla repubblica, dall'occupazione tedesca alla Jugoslavia socialista, e una dura contrapposizione di nazionalismi (di cui esiti drammatici sono il fenomeno delle foibe e l'esodo degli italiani dall'Istria).
Paura liquida
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 233
Credevamo che nella modernità saremmo riusciti a lasciarci alle spalle le paure che avevano pervaso la vita in passato; credev
La Sicilia antica
di Martin Dreher
editore: Il mulino
pagine: 137
Nell'età antica la Sicilia ha sempre avuto un ruolo centrale nel bacino del Mediterraneo, ed è questa la ragione per cui le principali culture presenti nell'area vi hanno lasciato la propria impronta:fenici,cartaginesi, greci, romani, bizantini, arabi. Questo volume fornisce un'esposizione della storia dell'isola nel corso dell'antichità greco-romana, cui aggiunge uno sguardo panoramico sulle vicende successive, dalla prima cristianizzazione alla dominazione dei vandali e degli ostrogoti, poi dei bizantini, fino alla conquista araba nel IX secolo, per un complesso di millecinquecento anni. Lo spazio maggiore è naturalmente riservato alla fase greca, dall'ottavo al terzo secolo a.C, allorché la Sicilia fiorì a partire dalla fondazione di una serie di colonie greche (Siracusa, Gela, Akragas) che finirono per affermare e conservare la propria indipendenza fino alla conquista romana: un'epoca di grande fulgore cha ha lasciato cospicue tracce nell'archeologia isolana.
Storia dello stato moderno
di Wolfgang Reinhard
editore: Il mulino
pagine: 128
Come e perché è nato lo stato? Esso si costituisce come indiretta conseguenza di una necessità antropologica: la coazione a regolare i rapporti di potere tra gli uomini. Ovunque - dalla Cina ai paesi islamici - si incontrano oggi varianti di quel tipo di collettività che è stato creato dagli europei a partire dal medioevo e successivamente "esportato" nel resto del mondo. Il libro offre una sintesi del percorso ideologico e storico che ha portato alla formazione dello stato moderno, alla sua evoluzione nello "stato totale" dell'età contemporanea, e al suo attuale declino.
La nascita dell'Islam
di Ludwig Ammann
editore: Il Mulino
pagine: 98
Com'è possibile credere a un profeta che dichiara guerra alle idee dominanti e allo stato di cose esistente? Come può il messaggio di un singolo individuo indurre la comunità a convertirsi e a cambiare radicalmente sé stessa? In che cosa consiste la rivelazione di Dio attraverso Maometto? E com'erano fatte le società tribali arabe che inizialmente rifiutarono la sua rivelazione? Nel rispondere a questi interrogativi, le pagine di Ammann fanno luce sulle dinamiche che hanno condotto il messaggio islamico a diffondersi nel mondo.
L'arte della vita
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 178
In questo mondo liquido-moderno, si è felici finché non si perde la speranza di essere felici in futuro
Vite che non possiamo permetterci. Conversazioni con Citlali Rovirosa-Madrazo
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 233
A partire dall'attuale crisi finanziaria, e sollecitato dalle domande di Citlali Rovirosa-Madrazo, Zygmunt Bauman esamina alcuni dei temi morali e politici più urgenti del nostro tempo: dal terrorismo internazionale e dal fondamentalismo religioso al declino dello Stato-nazione, alle minacce del riscaldamento globale, a cosa accade delle nostre vite. "Se si potessero paragonare le teorie sociali o i teorici della sociologia alle attrezzature di cucina, Zygmunt Bauman sarebbe sicuramente uno dei coltelli più taglienti. Tuttavia la sua lama, come la maggior parte delle lame, è a doppio taglio. Se si cerca di imparare a utilizzarlo senza farsi male si finirà puntualmente per affettarsi un dito e inondare di sangue le cipolle senza riuscire ad arrivare al cuore di esse per la semplice ragione che non esiste. Bauman riesce a far apparire simili a cipolle i tanti e complessi strati della storia e la saga della filosofia occidentale. Mentre sfida il capitalismo, Bauman sfida anche il comunismo: e questa è forse un'altra buona ragione per leggere la sua opera in tempi di recessione. Bauman insorge contro la Chiesa e contro lo Stato che ama definire "inseparabili fratelli siamesi" - senza mostrare alcun segno di nostalgia né dell'una né dell'altro. E come se non bastasse, sembra sfidare la scienza o, più precisamente, conserva verso di essa fiducia e rispetto, ma sospetta del suo flirt con il mercato".