Libri di M. Doria
Boldini. Catalogo generale acquarelli e pastelli
di Bianca Doria
editore: La nave di teseo
pagine: 600
La Chiesa di Otranto in età moderna (1536-1623)
di Piero Doria
editore: Tau
Nel presente studio l'autore ha ricostruito, pur con le difficoltà oggettive date dal supporto di una documentazione quasi mai
Storia del Concilio Ecumenico Vaticano II. Da Giovanni XXIII a Paolo VI (1959-1965)
di Piero Doria
editore: Tau
pagine: 460
Il Concilio Vaticano II rappresenta indubbiamente il più grande avvenimento della storia contemporanea celebrato dalla Chiesa
Bicameralismo e federalismo. Analisi dei modelli di relazione
di Giancarlo Doria
editore: Carocci
pagine: 213
Perché il bicameralismo e perché il bicameralismo federale? Il libro presenta un esame teorico e storico dei vari modelli di bicameralismo, ed in particolare di quella forma di bicameralismo in cui una delle due camere rappresenta gli enti federati ed è chiamata a svolgere funzioni attinenti alla problematica dei rapporti centro-periferia. Viene quindi proposta un'indagine del bicameralismo federale che non solo si sofferma sul piano delle forme istituzionali, ma affronta la questione teorica: perché il bicameralismo federale? Ovvero: qual è la relazione fra bicameralismo e federalismo? La ricerca si concentra in via prioritaria ma non esclusiva sul federalismo, per il carattere propedeutico che un'analisi di tipo teorico-funzionale svolge rispetto ad una di tipo strutturale-istituzionale. L'analisi teorica qui illustrata può costituire un efficace punto di partenza per lo studio delle problematiche concrete legate al tema del bicameralismo, federale e non. Prefazione di Fulco Lanchester.
La sicurezza in costruzione. Etnografia di un cantiere: uno sguardo pratico sulla sicurezza sul lavoro
di Silvia Doria
editore: Carocci
pagine: 157
Il tema della sicurezza sul lavoro stenta ancora a imporsi benché costituisca un problema di perdurante attualità. Nel volume s'intende dar voce a chi non riesce a farsi ascoltare perché intento a guadagnarsi (o preoccupato a mantenere) la sicurezza del posto di lavoro prima ancora di esigere una sicurezza sul lavoro. Prendendo le mosse dall'osservazione etnografica di un luogo carico di stereotipi come il cantiere edile, si invita a riflettere sulle principali dinamiche quotidiane di costruzione in pratica della sicurezza e si propone una lettura di diverse situazioni di non rispetto delle norme. In particolare di quei casi in cui l'uso dei dispositivi di protezione individuale risulta difficile e problematico. Le tre possibili chiavi di lettura proposte richiamano la pratica della spavalderia, la dimensione del sapere esperto e le pratiche di collaborazione e coordinamento tra gli operai. La ricerca mostra come la mancata comunicazione e interazione tra il livello istituzionale, dove si decidono le norme, quello organizzativo in cui si recepiscono e quello delle pratiche in cui vengono tradotte (e spesso tradite) nell'attività di lavoro quotidiano, impedisce l'instaurarsi di quel processo di circolarità del sapere che accrescerebbe e migliorerebbe la conoscenza delle pratiche sulla sicurezza nei vari contesti locali.
Mezzogiorno d'Europa. Lettere, appunti e discorsi (1945-1987)
di Rossi Doria Manlio
editore: Donzelli
pagine: XXVI-292
Intellettuale e politico di spicco nel secondo Novecento, Manlio Rossi-Doria è stato senza dubbio l'ultimo grande meridionalis
L'acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi. De Ferrari Galliera e Nicolay (secoli XIX-XX)
di Marco Doria
editore: Franco Angeli
pagine: 432
Crescita e modernizzazione delle città sono tratti distintivi dell'epoca contemporanea nelle società industriali: il formidabi
Una vita per il Sud. Dialoghi epistolari 1944-1987
di Manlio Rossi Doria
editore: Donzelli
pagine: 179
"In questo momento a me una sola cosa importa: capir dentro a questo oscuro processo che vedo in atto nelle campagne. Per questo sono preso da una vera frenesia di girare, di vedere, di prender contatto con la terra. E non vedo l'ora di tornare giù nel Mezzogiorno, di girare paese per paese". La preoccupazione per il futuro dell'Italia e la premura di agire in un momento in cui tutti sembrano attendere: è questo stato d'animo che Manlio Rossi-Doria confida a Guido Dorso in una delle prime lettere di questa raccolta, scritta nel novembre del 1944. Con lo sguardo sempre rivolto allo scopo principale di una vita, ovvero l'impegno per lo sviluppo economico e culturale del Mezzogiorno, Rossi-Doria - che del pensiero meridionalista è stato uno dei principali interpreti - trova nello scambio epistolare un luogo di riflessione privilegiato. Attraverso i dialoghi con alcune delle figure più importanti della scena politica e intellettuale del nostro paese - da Norberto Bobbio a Antonio Giolitti, da Rocco Scotellaro a Emilio Sereni -, matura infatti una linea di pensiero che si sostanzia nell'idea di un'Italia e di un Sud fatti di uomini e donne impegnati nella costruzione di un'effettiva unità nazionale, che coniughi sviluppo economico e coesione sociale, infrastrutturazione e difesa del territorio.
Dieci anni di politica agraria nel Mezzogiorno
di Manlio Rossi Doria
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 307
Una grande inchiesta sul mondo contadino degli anni Cinquanta, realizzata entrando nel vivo dell'attualità politica, tecnica ed economica di un paese che stava cambiando pelle. Le vicende storiche alla base di problemi ancora attuali dell'agricoltura meridionale; i caratteri storici e le ricadute politiche della riforma fondiaria; la bonifica delle terre nei suoi aspetti tecnici ed economici. Questi temi si aprono, però, a un ancor più ricco ventaglio di questioni: l'analisi del territorio, il credito agrario, le problematiche dello sviluppo tecnico e dello sviluppo rurale. Tutto con, sullo sfondo, la formazione di una classe di nuovi proprietari terrieri e l'emigrazione destinata a esplodere negli anni immediatamente successivi.
Joseph Beuys e Tony Ferro artisti del dissenso
Poetica, etica e pedagogia libertaria