Libri di M. Gottardo
I maestri di tuina
di Feiyu Bi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 408
"Premere e afferrare", tuina. È il nome di un massaggio basato sulla medicina cinese tradizionale, di norma effettuato da massaggiatori ciechi. A Nanchino, in un centro tuina, lavora uno dei migliori, il dottor Wang. Ha la fortuna di vivere in un momento speciale, quello che a tutti sembra davvero un'epoca d'oro. L'epoca dei desideri e dei soldi, della possibilità di una vita nuova, perché la Cina in pochi anni è cambiata per sempre. Dalle sale di un centro massaggi il dottor Wang e i suoi colleghi sentono giungere la violenta crescita economica del loro paese e cominciano a covare sogni che finalmente sembrano potersi realizzare. Nel salone c'è una ragazza cieca dalla nascita, pianista dotatissima, che ha rinunciato alla carriera di concertista dopo la sua prima esibizione. Un ragazzo suscita l'ilarità dei colleghi ogni volta che apre bocca, a causa del suo pesante accento del Nord, ma questo non impedisce che la nuova massaggiatrice si invaghisca di lui dopo appena due giorni. Ci sono le fantasie taciute, le speranze a un passo dall'essere realizzate, e delicatissime storie d'amore. Grazie alla sensibilità dei suoi personaggi, Bi Feiyu realizza un sorprendente racconto della Cina contemporanea, della sua complessa originalità, del sottile umorismo della vita di tutti i giorni. E della grande poesia che si cela nei gesti e nelle esistenze di chi attraversa il mondo senza mai guardarlo.
Lussuria
di Ailing Zhang
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 171
Dopo "La storia del giogo d'oro", BUR presenta il nuovo titolo di questa scrittrice, una raccolta di racconti tradotta per la prima volta non solo in italiano ma in una lingua occidentale. Nel racconto che dà il titolo al volume e dal quale il regista Ang Lee ha tratto il suo ultimo film, "Lust, Caution", il lettore viene trasportato nella Shanghai degli anni Quaranta, un luogo al contempo reale e simbolico, nel quale amore e spionaggio si mescolano in un'alchimia seducente.
La danza dei vestiti
di Sang Ye
editore: E/O
pagine: 135
Una ventina di storie, una manciata di testimonianze colorite e vivaci, brevissime, aprono ai lettori altrettante finestre sulle vite di donne e uomini cinesi. Attraverso le vicende di un oggetto, spesso un capo d'abbigliamento, l'autore ricostruisce i percorsi esistenziali di questi personaggi, che tutti insieme delineano poi una storia recente della Cina. In ciascuna "storia" si viene informati su chi è l'io narrante, che professione svolge (o svolgeva), l'età, e viene poi fornita la descrizione sommaria dell'oggetto in questione (una vecchia tunica, un asciugamano, una tuta da lavoro), lo spunto che permette di frugare tra le memorie del possessore. Queste persone sono i genitori dei cinesi di oggi, e leggere le loro microstorie private aiuta a penetrare tra le pieghe della storia della Cina contemporanea, per cercare di sciogliere le nebbie o i pregiudizi. Un reportage leggero, divertente, nel quale regna l'ironia e scritto in una forma che sta a metà tra il reportage e la narrazione.
Il ciliegio del mio nemico
di Ting-Kuo Wang
editore: Neri Pozza
pagine: 280
Un giorno Luo Yiming, alto dirigente bancario in pensione, esce dalla sua vetusta dimora in stile giapponese, attraversa il gi
Divorzio alla cinese
di Zhenyun Liu
editore: Bompiani
pagine: 287
Li Xuelian, sposata con Qin Yuhe, è incinta del loro secondo figlio. Una buona notizia? Non in Cina, dove la legge del figlio unico li renderebbe due criminali. Non c'è altra scelta che divorziare prima della nascita del bambino. "Appena il bambino sarà registrato all'Anagrafe, ci risposeremo. Non c'è nessuna legge che vieta a una coppia con un figlio ciascuno di sposarsi." Tutto perfetto, tutto calcolato, se non fosse che dopo il divorzio Qin sposa un'altra donna che aspetta un altro figlio. Folle di rabbia Li corre da un giudice per spiegare come stanno davvero le cose, ma è solo l'inizio di un'aspra battaglia contro l'intero partito e le sue dinamiche. Una commedia assurda e divertente, ma anche un duro atto d'accusa contro la legge del figlio unico e una critica frontale al sistema corrotto della Cina. "Divorzio alla cinese" è un romanzo satirico, tagliente e ironico.
L'ultimo lupo (Il totem del lupo)
di Jiang Rong
editore: Mondadori
pagine: 440
Cina, anni Sessanta. All'inizio della Rivoluzione Culturale, il giovane Chen Zen lascia Pechino per "educarsi al lavoro" nella Mongolia Interna ed entrare in relazione con le popolazioni locali poco inclini ad assoggettarsi ai principi che informano il nuovo governo cinese. In una terra estrema e affascinante, sullo sfondo delle crescenti tensioni con l'esercito sovietico, Chen Zen entra così per la prima volta in contatto con un mondo ancestrale in cui le dimensioni del sacro e del soprannaturale permeano ogni cosa, compresa la quotidiana e delicata relazione con i lupi, i grandi predatori che contendono all'uomo la supremazia in quell'inospitale territorio. A lui, rappresentante del governo cinese e del mondo moderno, si imporranno scelte difficili, talvolta drammatiche, da cui emergerà profondamente mutato. Nato dall'esperienza diretta dell'autore, vissuto per undici anni nella Mongolia Interna, il romanzo è frutto di un lavoro di studio trentennale nel quale leggenda, storia e avventura si fondono per dare vita a un'opera intensa e controversa, che scuote dalle fondamenta il nostro modo di giudicare non solo la Cina di oggi, ma la storia stessa dell'umanità. Jiang Rong è lo pseudonimo di un intellettuale dissidente di cinquantotto anni, professore universitario di economia politica a Pechino. Da questo romanzo è tratto l'omonimo film di Jean Jacques Annaud.
Le tre sorelle
di Feiyu Bi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 354
In un piccolo villaggio i coniugi Wang hanno avuto sette figlie nella speranza di un maschio, che finalmente è nato. Il padre, segretario locale di Partito, disdegna gli affari che gli competono per corteggiare ogni donna sposata che trovi attraente. Yumi, la figlia maggiore, disgustata dalla condotta paterna, spera nel matrimonio come unica via di fuga. L'amore romantico per un giovane aviatore si scontra con la dura realtà, e dovrà accontentarsi di un uomo più anziano, funzionario del governo. Come non bastasse, nella sua nuova casa arriva la sorella Yuxiu, giovane e bella, con la reputazione rovinata dai fattacci del passato, e il fragile equilibrio domestico va in pezzi. Tra le due sorelle nasce una rivalità feroce, alimentata dall'intimità tra Yumi e i figli del funzionario. Nel frattempo una terza sorella, la più piccola, trasferitasi a Pechino, affronta con caparbietà le ingiustizie della scuola e del sistema scolastico, rivelando contraddizioni e prepotenze, e facendo emergere le difficoltà e la discriminazione delle donne. Scandito efficacemente dai proverbi di Mao, dai tradimenti e dai pettegolezzi del villaggio, dal ritmo della vita dei campi giustapposta alla frenetica intensità delle grandi metropoli, il romanzo di Bi Feiyu racconta con un tono ricco di humour, sospeso tra farsa e tragedia, la storia di tre donne e il loro tentativo di cambiare il proprio destino.