Libri di M. Zonetti
Il marchio di Giuda
di James Rollins
editore: Tea
pagine: 496
Una giovane donna irrompe nella casa di Grayson Pierce, agente segreto della Sigma, e sviene tra le sue braccia
La città sepolta
di James Rollins
editore: Nord
pagine: 528
L'esplosione che ha distrutto la Galleria Kensington del British Museum sembra non avere spiegazioni. Le ultime immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano una sfera di luce che, entrando in contatto con un antico manufatto, innesta una reazione devastante. Nessuno riesce a capire cosa abbia scatenato quel bizzarro fenomeno naturale, eppure Safia al-Maaz, la brillante curatrice della collezione araba, scopre tra le macerie un oggetto sorprendente, rimasto nascosto per millenni, un cuore di ferro con inciso un nome leggendario: Ubar, la città perduta della regina di Saba... Anche Painter Crowe, agente segreto della Sigma, partecipa alle indagini per individuare l'origine dell'esplosione. Ma quella che sembra un'affascinante sfida scientifica diventa improvvisamente una missione mortale quando una misteriosa organizzazione tenta d'impadronirsi del cuore di ferro: perché quell'oggetto è il primo indizio che conduce a un'immensa fonte d'energia, forse proprio la causa della scomparsa di Ubar, l'Atlantide del deserto, che secondo le leggende è stata sepolta da un'imponente tempesta di sabbia... Da Londra al golfo Persico, da Washington al deserto arabo, Painter e Safia dovranno affrontare non solo gli enigmi e i misteri del passato, ma anche un nemico implacabile, in una corsa contro il tempo per scongiurare una catastrofe senza precedenti.
La magia delle cose perse e ritrovate
di Davis Brooke
editore: Garzanti
pagine: 246
A volte un paio di stivali rossi può aiutare ad affrontare il mondo e le proprie paure
Una sorpresa sulla Fifth Avenue
di Allison Winn Scotch
editore: Sperling & kupfer
pagine: 277
La vita di Jillian è perfetta e patinata come le numerose (forse troppe) riviste che divora compulsivamente. Ha arredato la casa seguendo i consigli di Elle Decor; cucina solo piatti raffinati che prepara seguendo le sofisticate ricette di Gourmet, e la sua cabina armadio è perfettamente ordinata secondo le regole auree indicate da Vanity Fair. È sposata a un uomo elegante con un prestigioso posto in banca e ha un'adorabile bimba di diciotto mesi, che assomiglia come una goccia d'acqua a un angioletto. La sua è una famiglia da pubblicità. Eppure... quando riceve la notizia dell'imminente matrimonio del suo ex rimane turbata e non riesce a evitare di porsi una domanda molto pericolosa: Come sarebbe la mia vita se avessi fatto una scelta diversa? Careful what you wish for; attenzione a quel che desideri, perché potresti non esserci preparata... Ed è proprio quel che capita a Jillian quando si sveglia nel suo vecchio appartamento di Manhattan, pronta a recarsi al suo divertente lavoro di un tempo. E soprattutto a incontrare il fidanzato di allora, Jackson, l'uomo che qualunque ragazza sogna la notte. Con il senno di poi, dicono, ci si vede benissimo, e Jillian è finalmente libera di cambiare tutta la sua vita. Può ritrovare la madre che l'ha abbandonata, può sfruttare la sua conoscenza del futuro per con quistare nuovi clienti, può risolvere i conflitti che l'hanno allontanata da Jackson. Ma è proprio quello che vuole davvero?
Cockeyed
di Ryan Knighton
editore: San paolo edizioni
pagine: 280
Ryan Knighton aveva solo diciotto anni quando gli venne diagnosticata la retinite pigmentosa, una malattia congenita che provoca la progressiva degenerazione della retina e porta alla cecità totale. Ryan però non si è perso di coraggio e ha organizzato la sua vita in modo da poterla vivere in pienezza. In questo libro, che si muove tra l'autobiografia e la riflessione, Knighton racconta la storia con leggerezza e ironia, senza autocommiserazione e sentimentalismo, con una scrittura in grado di emozionare e far sorridere. La sua forza di volontà e la sua gioia di vivere gli hanno permesso di crearsi una famiglia, di avere una splendida figlia e di realizzare il suo sogno diventando uno scrittore di successo.
La vera storia del Piccolo Principe
di Alain Vircondelet
editore: Piemme
pagine: 200
Tutti conoscono il dialogo tra la volpe e il Piccolo Principe, e per tutti si intendono almeno gli 80 milioni di lettori nel mondo che hanno acquistato il libro dalla data della sua pubblicazione. Ma pochi immaginano che all'origine della fiaba più amata di tutti i tempi si celi una crisi profonda di Antoine de Saint-Exupéry, che nel 1942 si trova a New York in esilio volontario. Vive a Manhattan, passando da una storia all'altra, ma in fondo languendo d'amore per l'unica donna che abbia amato, la moglie Consuelo. "Sei tu la rosa" le scrive "forse non ho sempre saputo prendermi cura di te." Ma la disillusione è totale. Riguarda l'odio dei connazionali emigrati come lui, la preoccupazione per il suo rapporto con la moglie e con gli amici, il richiamo imperioso dell'azione. Come è potuto nascere da un groviglio tanto intricato un capolavoro amato per la speranza che trasmette, per l'elogio della fedeltà e dell'amicizia, per l'incanto dell'infanzia? Eppure un giorno, in un bar, Antoine accetta la sfida di scrivere un racconto per bambini. Nei febbrili giorni che seguono nasce il suo capolavoro. Poco dopo, proprio come il Piccolo Principe, anche lui prenderà la via delle stelle.
Infiltrato. La mia vita in al Qaeda
di Omar Nasiri
editore: Piemme
pagine: 473
Era stanco di scappare Omar Nasiri, stanco di sentirsi braccato, costantemente in pericolo. Così, un giorno, sulla soglia dei quarant'anni, ha deciso di lasciare. Non sarebbe più stato un infiltrato tra le fila di Al Qaeda, tanto convincente da essere incaricato di allestire una cellula dormiente in Europa. Non sarebbe più stato il collaboratore dei servizi segreti francesi, inglesi e tedeschi, a Istanbul, a Parigi, a Londra. Ora, dopo sette anni di vita sotto copertura, con un nome falso per proteggere se stesso e la sua famiglia dalla vendetta dei fratelli musulmani traditi, socchiude la soglia di un mondo poco conosciuto, quello della Jihad. Marocchino di nascita ma belga di adozione, dopo aver militato come fornitore di armi nel Gruppo Islamico Armato, le milizie che combattono contro il governo algerino, e aver sottratto fondi al movimento, Omar Nasiri ha denunciato i compagni ai servizi segreti francesi. Ed è diventato una spia. Illuminante il suo apprendistato nei campi di addestramento di Al Qaeda in Afghanistan, dove ha imparato le tecniche di combattimento, della tortura, dell'imboscata, e appreso l'arte di confezionare esplosivi usando prodotti di uso comune come caffè, limone, sale, batterie, fertilizzanti, sabbia.