Libri di O. Cabiati
Intercultura e social work. Teoria e metodo per le relazioni di aiuto
di Elena Cabiati
editore: Erickson
pagine: 480
Il libro esamina da un punto di vista teorico, metodologico e operativo il rapporto tra intercultura e social work per aiutare
Gli assistenti sociali in Child Protection. Cosa pensano, cosa fanno, come stanno. Un'indagine in Lombardia
di Elena Cabiati
editore: Erickson
pagine: 222
Gli assistenti sociali chiamati a proteggere i bambini dalle incurie o trascuratezze o dai maltrattamenti dei loro stessi genitori o familiari svolgono uno dei compiti più alti e delicati che una società che ami dirsi civile possa riservare a un corpo professionale. Eppure chi opera nel duro lavoro della Child Protection è molto spesso attaccato in modo acritico e superficiale da mass media e opinione pubblica. Il presente volume offre un importante contributo per sfatare, dati alla mano, luoghi comuni e semplificazioni. Frutto di tre anni di ricerca sul campo, documenta oggettivamente la vasta gamma di attività, preoccupazioni, pensieri, fatiche e tensioni, ma anche di soddisfazioni e legittime aspirazioni, che gli assistenti sociali impegnati nei Servizi della tutela minorile in Lombardia sperimentano quotidianamente. La lettura ci offre un quadro dettagliato e illuminante di che cosa significhi stare in prima linea sul fronte dei servizi sociali e trasmette nelle sue sfaccettature quale sia la ricchezza del lavoro d'aiuto.
La visita domiciliare in tutela minorile
di Elena Cabiati
editore: Centro Studi Erickson
pagine: 127
Nel lavoro di tutti i giorni di un assistente sociale, può sembrare che manchi il tempo per prepararsi adeguatamente a una vis
Mongolia in viaggio
di Irene Cabiati
editore: Alpine studio
pagine: 241
Il viaggio di Irene Cabiati nel Paese dei pascoli infiniti scorre sulla linea di confine fra passato e modernità, fra tradizioni e speranze. Nel 2006, l'anno delle celebrazioni di Gengis Khan come fondatore del più vasto impero continentale, l'autrice ha incontrato nomadi, cacciatori e giovani guardiane della preistoria. Oggi la Mongolia è in viaggio verso il futuro. Tre milioni di mongoli si stanno tuffando nell'avventura della globalizzazione con un patrimonio minerario di valore inestimabile. Non è semplice adeguarsi a un rinnovamento rivoluzionario per buona parte della popolazione ancora legata al passato. Tanti cavalieri della steppa hanno lasciato i pascoli nella speranza di non essere più condizionati dal gelo o dalle minacce ecologiche. Sono andati a lavorare in miniera o a cercare nella capitale Ulaanbaatar un nuovo destino. Non sempre nella grande città la vita è facile e talvolta diventa inconsolabile la nostalgia per il passato, il senso di scoramento di fronte a facili illusioni. La scommessa dei mongoli sulla rete dell'economia mondiale è appena incominciata.