Libri di R. Denaro

Il castello della felicità

di Alessia Denaro

editore: Salani

pagine: 192

Tristano ha dieci anni, il suo piatto preferito sono le zucchine bollite e vedere le cose dal lato positivo non fa proprio per
13,90

Ricette d'autore. 30 ricette 30 chef

di Federica De Denaro

editore: Rai eri

pagine: 200

Il libro raccoglie le ricette che caratterizzano ogni chef, descrivendo per ognuno il loro luogo di lavoro, il ristorante che li ha resi celebri, per poi lasciare la parola agli stessi chef perché ognuno illustri la propria filosofia culinaria e di vita. Ogni ricetta è descritta passo passo, seguendo i movimenti dello chef nella preparazione del piatto e avvalendosi di un ricco percorso fotografico.
16,00
23,99

Lettere a Svetonio

Il capo di Cosa Nostra si racconta

di Messina Denaro Matteo

editore: Nuovi Equilibri

pagine: 126

Pluriomicida appartenente all'ala stragista di Cosa Nostra e capomafia superlatitante braccato da tutte le polizie, ecco che M
12,00

Carezze e pugni al cuore

di Patrizia Denaro

editore: Gruppo Albatros Il Filo

pagine: 140

La protagonista del romanzo intende comprendere fino in fondo il suo presente e attraverso questo libro apre un percorso di autocoscienza e consapevolezza che, a partire dall'infanzia di sua madre, la condurrà verso la rielaborazione delle sue esperienze di vita più importanti e dei suoi legami affettivi più significativi. Carezze e pugni al cuore è quindi un diario che raccoglie i racconti e soprattutto le emozioni più intime di una donna che si confronta con la sua identità di figlia e anche di madre. Lungo questa linea matrilineare si dispiegano i ricordi di una vita dura e sofferta, alla ricerca di riscatto. Raccontare in queste pagine significa ricordare e riappropriarsi anche emotivamente di alcuni vissuti fondamentali nella propria formazione; e ritrovare, solido dentro di sé, ciò che la vita porta via col suo scorrere inesorabile. Perdere e poi ritrovare le proprie radici, rielaborare la perdita della propria madre è un imperativo a cui non ci si può sottrarre. Ne deriva il ritratto di un rapporto complesso e inafferrabile, da cui tutto trae origine, oggi come sempre.
13,50
22,00