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Libri di V. Bellocchio

Vittima

di Andrew Boryga

editore: 66thand2nd

pagine: 324

Javier Pérez la truffa ce l'ha nel sangue
19,00

Quaderno delle emozioni umane. Un diario delle emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai

di Tiffany Watt Smith

editore: UTET

pagine: 272

Con l'Atlante delle emozioni umane, Tiffany Watt Smith ci ha aperto un mondo, anzi due
20,00

Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai

di Tiffany Watt Smith

editore: UTET

pagine: 384

Siamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia
18,00

Vite degli artisti, vite degli architetti

di Hans Ulrich Obrist

editore: UTET

pagine: 621

Nel 1991, Hans Ulrich Obrist organizza il suo primo "Kitchen Show", un'esposizione nella cucina dell'appartamento dove vive a
28,00

Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai

di Tiffany Watt Smith

editore: Utet

pagine: 373

Siamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia
24,00

Artisti rivali. Amicizie, tradimenti e rivoluzioni nell'arte moderna

di Sebastian Smee

editore: Utet

pagine: 350

Nel museo di Kitakyushu si trova uno strano ritratto dei coniugi Edouard e Suzanne Manet, realizzato da Edgar Degas nel 1868-69. Una grande porzione di tela, questa la bizzarria, è stata asportata con una lama, tranciando il viso e il corpo di Suzanne. Ancora più sorprendente, il responsabile dello sfregio fu lo stesso Manet, maestro e amico di Degas. Che cosa era successo? Forse non era soddisfatto del risultato? O forse le radici del gesto affondano in qualcosa di più profondo e torbido? La storia dell'arte moderna è piena di storie simili: a meno di un anno dalla morte di Jackson Pollock in un incidente d'auto, il suo sodale Willem de Kooning iniziò una relazione con la sua ragazza, Ruth Kligman, l'unica sopravvissuta a quell'incidente; Pablo Picasso ha tenuto in bella vista in casa sua per tutta la vita il ritratto che Matisse fece alla propria figlia Marguerite, lo stesso ritratto che un tempo veniva usato da lui e dai suoi amici come bersaglio per il tiro a freccette; dieci anni dopo la morte di Francis Bacon, Lucian Freud ancora non voleva sentirlo neppure nominare, ma conservava gelosamente un suo grande dipinto, rifiutandosi di prestarlo per le mostre. A guardare bene, è possibile rintracciare uno schema. Ed è quello che fa in questo libro Sebastian Smee: immergendosi nelle vite di quattro coppie di artisti, ricostruisce gli incontri e gli scontri, i traumi, le invidie e le gelosie che hanno forgiato l'amicizia e l'influenza reciproca tra queste grandi personalità, di cui ancora oggi resta traccia, con la stessa intensità e la stessa fiamma, nelle loro opere. Attingendo a biografie, memorie, testimonianze e lettere, il critico e giornalista premio Pulitzer fa infatti emergere in maniera chiara il fondamentale apporto fornito da ognuno dei due "artisti rivali" nell'evoluzione del percorso artistico dell'altro. Una sfida reciproca a spingersi sempre più avanti nella sperimentazione, ma che li ha portati a lottare con ferocia per conquistare gli stessi collezionisti e gli stessi riconoscimenti. Ricco di storie e di idee, "Artisti rivali" indaga questa misteriosa dinamica tra riconoscimento e repulsione che ha scandito le tappe principali della storia dell'arte recente: è solo nel confronto, anche aspro, che ci si rivela migliori.
20,00

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