Libri di V. Gallico
Doris, la ragazza misto seta
di Irmgard Keun
editore: L'orma
pagine: 198
Doris è giovane, vive in provincia, si innamora spesso e sogna in grande
Sociologia del rimorchione
di Alain Soral
editore: Castelvecchi
pagine: 257
La "drague", ovvero "il rimorchio", per un certo tipo di maschio è un'arte, uno stile di vita, un modo di essere. Questo studio intende rivalutare una delle attività primarie del genere umano. Il "rimorchione" non è né un piacione né un millantatore. E magari non è neanche maschilista. Ma crede fermamente che le vere donne debbano (o vogliano) sempre essere un po' corteggiate. Sembra difficile scrivere un libro serio su una pratica spesso giudicata immorale, di cattivo gusto e molto lontana dal sentire comune. Eppure Alain Soral non esita ad analizzare questo argomento rischioso: studiare l'amore e la donna attraverso lo sguardo del rimorchione. Perché, quando, dove e come si rimorchia? Con uno stile chiaro e conciso che mantiene un tocco di intelligenza, l'autore mescola pensiero e concretezza, desiderio e tecnica per penetrare il mistero della donna reale: questa sconosciuta che il "serial lover" della strada insegue senza sosta.
Il viaggiatore
di Zoran Drvenkar
editore: Fazi
pagine: 589
Germania, autostrada A4 tra Bad Hersfeld ed Eisenbach: una tempesta di neve sconvolge il traffico e le automobili si ritrovano
I mangiacani di Svinia. Un'epopea rom
di Karl-Markus Gauss
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 123
Un viaggio nell'inferno dei rom, ai margini estremi dell'Europa, una ricognizione tra baraccopoli e sperduti villaggi di campagna in un emozionante reportage narrativo che è anche una cartografia letteraria della diversità. Mentre i confini dell'Europa si allargano e cresce la paura dell'altro, Gauss, senza nascondere le differenze e ribadendo la reciproca estraneità, compone la memorabile testimonianza di un incontro all'apparenza impossibile. Elegia degli esclusi e, insieme, tentativo di ricostruire una memoria cancellata, "I mangiacani di Svinia" è un racconto necessario per capire come stanno veramente le cose alla periferia del nostro mondo.