Libri di V. Guglielmi
Orientamento scolastico e professionale. Modelli, metodologie, strumenti
editore: Il mulino
pagine: 232
L'orientamento scolastico e professionale ha conosciuto in questi anni notevoli sviluppi nei modelli teorici interpretativi e
Il nuovo ruolo dell'educatore di plesso. Ricerca sul campo e indicazioni operative
editore: Homeless book
pagine: 219
È ormai riconosciuta l'importanza di interventi educativi personalizzati per rafforzare i processi di integrazione e inclusion
Diario di un giardiniere anarchico. Storie di vita e appunti di agricoltura e giardinaggio
di Libereso Guglielmi
editore: Pentagora
pagine: 185
Una vita straordinaria, quella del 'giardiniere di Calvino', raccontata in prima persona con penna leggera, libera e appassion
Sfido a riconoscermi. Racconti sparsi e tre saggi su Gadda
di Angelo Guglielmi
editore: La nave di teseo
pagine: 174
"Io non ho mai scritto di me, ho in odio l'autobiografia ritenendola il male degli ultimi trent'anni della narrativa italiana,
L'erbario di Libereso. Meraviglie della natura attraverso la matita del giardiniere di Calvino
di Libereso Guglielmi
editore: Pentagora
pagine: 170
Le matite, gli acquerelli, gli appunti di un grande conoscitore delle piante e testimone di un modo libero e responsabile di v
Raccontare il manicomio. La macchina narrativa di Basaglia fra parole e immagini
di Marina Guglielmi
editore: Cesati
pagine: 179
Nel 1978 la Legge 180, più nota come Legge Basaglia, decretava la chiusura dei manicomi: era la risposta politica alla drammat
Fare teologia dentro la storia. Il contributo di Giuseppe Ruggieri
di Giuseppe Guglielmi
editore: Rubbettino
pagine: 182
Il teologo Giuseppe Ruggieri affronta la complessa questione dell'unificazione della realtà nell'esperienza di fede e si chied
Critica del nonostante. Perché è ancora necessaria la critica letteraria
di Guido Guglielmi
editore: Pendragon
pagine: 156
"Oggi i linguaggi si sono moltiplicati. Si è accresciuta la loro potenza. E il mercato è divenuto una specie di nuova Natura. Si è rimitizzato. Tutta la modernità peraltro è un processo di rimitizzazioni e demitizzazioni. E la critica e la scienza restano il paradigma fondativo della nostra cultura. Avremo quindi bisogno di nuove mappe. Ma possiamo dire che non siamo usciti dalla modernità. Il moderno progredisce ritornando su se stesso, ritrovando la via, riscoprendo la critica" affermava Guido Guglielmi in un saggio centrale del 1997, riproposto in questo volume assieme ad altri sulla teoria della letteratura e sui grandi narratori che hanno segnato la modernità, da Svevo a Joyce, da Beckett a Volponi. Nel nostro presente sempre più esposto al vacillare di punti di riferimento in grado di interpretarne la complessità, non può che fare bene riascoltare, a quasi quindici anni dalla scomparsa, le riflessioni di quel pensatore dalla mente acutissima, che credeva nella forza del dialogo, nella vitalità di una ricerca da compiere assieme.
Mobbing. Quando il lavoro ci fa soffrire
di Dina Guglielmi
editore: Il mulino
pagine: 135
Che cosa significa esattamente "fare mobbing"? È un attacco ai diritti civili, ma connaturato al lavoro organizzato; è una minaccia al buon funzionamento delle organizzazioni, ma ci sono stili di gestione che lo rendono più probabile; è individuale nelle conseguenze ma è collettivo nei meccanismi che lo innescano. Per chi ha potere è più facile esercitarlo ma le false accuse di mobbing sono a loro volta una potente arma di mobbing. Nelle aule di tribunale, nei luoghi di lavoro e nella vita quotidiana il fenomeno del mobbing ha molte facce, che il libro ci aiuta a identificare e a comprendere, evocando casi, storie vere e situazioni tratte da film.
Finalmente la riforma della RAI!
editore: Bompiani
pagine: 158
In concreto questo libro risponde alle seguenti domande: perché la Rai oggi è così inquieta? Perché Mediaset è tutt'altro che una società privata? Perché l'imprenditoria privata ha dimostrato disinteresse per le attività televisive? Perché la Rai è afflitta da scarsità di risorse finanziarie (e ora non solo finanziarie)? Perché l'organico di occupati nel settore (cinema compreso, per la cui sopravvivenza oggi è determinante l'apporto di Rai o Mediaset) è sensibilmente più povero che negli altri paesi europei di uguale impegno produttivo? Perché chi lavora in Rai (e non solo in Rai ma anche in Mediaset e nel gruppone delle televisioni locali) teme di perdere il posto? Perché i dipendenti della Rai soffrono di frustrazione professionale lamentando di essere scarsamente (o per nulla) utilizzati e offesi nelle loro capacità e competenze? Perché la struttura produttiva della Rai continua a essere sostanzialmente misurata a un prodotto che non produce più, in fondo rischiando di doppiare costi e spese? (Angelo Guglielmi)
Stress a scuola. 12 interventi per insegnanti e dirigenti
editore: Il mulino
pagine: 170
La qualità di un sistema scolastico è spesso misurata da indicatori relativi all'apprendimento degli studenti, ma un parametro non meno importante è costituito dal benessere organizzativo e dalla salute psicofisica di chi opera in tale sistema. Oltre ad offrire utili strumenti di lettura per riconoscere lo stress nella scuola, capire come si manifesta e le sue cause, il volume propone diverse linee operative di intervento, pensate come strategie di prevenzione e gestione dello stress per il possibile superamento del disagio psicologico, dell'esaurimento emotivo e del malfunzionamento organizzativo.
Il linguaggio segreto del linguaggio. Cosa si nasconde dietro le parole
di Anna Guglielmi
editore: Piemme
pagine: 206
"Non sai quello che dici". A chi non è mai successo di ricevere - o di fare questa accusa? E spesso è proprio così. Perché come il corpo ha un suo linguaggio segreto, anche le parole, e il modo in cui vengono usate e pronunciate, possono trasmettere un significato sotterraneo, a volte indipendente dalla volontà di chi parla. Accade che espressioni comuni possano, a vostra insaputa, risultare per chi vi ascolta manipolative, fuorvianti, irritanti o seducenti; possano farvi apparire degni di fiducia oppure poco sinceri e inaffidabili, simpatici e piacevoli da frequentare o persone scostanti e da evitare. E lo stesso vale al contrario, vi può capitare di diffidare o di provare antipatia per qualcuno nonostante vi stia parlando con gentilezza, e magari, a suo dire, "con la massima sincerità". (In quel caso, forse è l'istinto che vi rende sospettosi, perché non è raro che "la massima sincerità" camuffi una bugia). Con il suo stile ricco di esempi, Anna Guglielmi, esperta di comunicazione verbale e non verbale, svela i segreti del linguaggio e insegna a individuare le spie che segnalano falsità, reticenza, noia, interesse, fastidio, invidia, preoccupazione. Per imparare a leggere tra le righe delle conversazioni ed evitare insuccessi, fraintendimenti e manipolazioni. E per capire, e farsi capire, oltre ogni ragionevole dubbio.