Liguori: Quaderni Dip.filos.-pol.Ist.univ.orient.
Marx e Gramsci. Filologia, filosofia e politica allo specchio
editore: Liguori
pagine: 226
Lo status degli studi su Marx e Gramsci, i due grandi classici del moderno pensiero filosofico e politico, i cui più influenti scritti hanno subito la singolare e analoga vicenda di essere editi post-mortem da altri curatori, nel corso degli ultimi anni ha registrato nuovi importanti sviluppi. Per quanto concerne Marx, il dato più significativo è costituito dalle nuove acquisizioni filologiche e in particolare dal proseguimento della MEGA2, l'edizione storico-critica delle sue opere complete, da cui emerge un filosofo diverso dal pensatore dogmatico raffigurato da tanta parte della letteratura. Per Gramsci la ricerca conta sull'avvio della pubblicazione dell'edizione nazionale degli scritti e sull'importante riscoperta di lettere, documenti e ulteriori informazioni biografiche che segnano un sensibile mutamento nella ricezione e valutazione critica dell'opera gramsciana. Intorno a questo rinnovato interesse per le opere di Marx e Gramsci ruotano i contributi raccolti nel presente volume, rielaborazione degli interventi presentati al Convegno svoltosi a Napoli nel dicembre 2008 organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Politica dell'Università degli Studi Napoli "L'Orientale", che offrono un insieme assai ricco di punti di vista originali, dove il riferimento ai classici della tradizione filosofico-politica costituisce uno sfondo prezioso cui attingere per un nuovo momento critico e nuove riflessioni.
L'Umanesimo scientifico dal Rinascimento all'Illuminismo
editore: Liguori
pagine: 400
Tra la fine del Rinascimento e il primo Illuminismo un nuovo genere di umanesimo ha preso forma, sì che il Seicento e il Settecento non sono stati 'anti-umanistici', come invece una certa vulgata di studi foucaultiani ha indotto a credere. Piuttosto, questi secoli hanno da un lato sviluppato un'immagine dell'uomo in termini scientifici, collocandola nel contesto delle leggi e della cusalità naturali; dall'altro hanno recuperato la matrice filologica dell'umanesimo, ricodificandola a vantaggio di una rinnovata concezione storico-antropologica. Le ricerche che qui si pubblicano intendono mostrare, in modo storicamente determinato, come il nuovo sapere scientifico si sia intrecciato in età moderna con l'antropologia filosofica del tempo. Il volume raccoglie gli Atti di un convegno svoltosi a Napoli nel settembre 2007 organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Politica dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Piemonte Orientale e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Dopo Machiavelli. Atti del Convegno (30 novembre2 dicembre 2006). Ediz. italiana e francese
editore: Liguori
pagine: 368
La crisi del Regno di Napoli nella riflessione politica di Machiavelli e Guicciardini
di De Frede Carlo
editore: Liguori
pagine: 432
I dieci studi che compongono questo libro trattano, l'uno indipendente dall'altro e tuttavia collegati dal problema generale,
Per una teoria dell'incertezza tra filosofia e medicina. Studio su Leonardo di Capua (1617-1695)
di Salvatore Serrapica
editore: Liguori
pagine: 128
L'idea di cosmopolitismo. Circolazione e metamorfosi
di Bianchi Lorenzo
editore: Liguori
pagine: 488
Principi di linguistica teorica. Raccolta di testi inediti
di Guillaume Gustave
editore: Liguori
pagine: 232
Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo
editore: Liguori
pagine: 968
La storia del libro nella Napoli del '700: dalla produzione alla circolazione, dalle norme legislative sull'attività tipografi