Marinotti: PENSIERO DELL`ARCHITETTURA
Donne architetto nel Movimento Moderno
di Carmen Espegel
editore: Marinotti
pagine: 224
Questo libro riscrive la storia dell'architettura contemporanea per collocare in modo adeguato quelle donne che, da architetto
Madre materia
di Fernando Espuelas
editore: Marinotti
pagine: 212
"Vuoto e materia formano la polarità di base dell'architettura": con queste parole iniziava il precedente libro di Fernando Espuelas, che sul "Vuoto" come ambito specifico della disciplina architettonica si esprimeva. Ora, a otto anni di distanza da quel fortunato libro, l'attenzione di Espuelas si sposta invece sulla seconda metà di quella dicotomia, la "Materia", indagata qui nella sua essenza primaria, prima cioè che venga trasformata dall'uomo in materiale da costruzione. Il titolo stesso del nuovo lavoro di Fernando Espuelas è eloquente nell'evocare il rapporto ancestrale dell'uomo, prima ancora che dell'architetto, con la materia: Madre Materia. Dalla materia, e in architettura soprattutto, nasce ogni cosa; madre materia come Madre Terra. Dice l'autore: "La necessità di occuparsi della materia in una società dominata dall'immagine può sembrare una forma di resistenza. Questa mia indagine risponde all'esigenza di ristabilire una sorta di giustizia nel sempre vivo dualismo tra immagine e fisicità, tra forma e materia. Il testo che qui si presenta oscilla tra filosofia e architettura, tentando di quando in quando di fonderle con gli impagabili apporti dell'arte".
La ragione degli edifici. La scuola di Milano e oltre
di Antonio Monestiroli
editore: Marinotti
pagine: 156
Questo libro è formato da tre parti. Una prima in cui si vuole mettere in evidenza la contraddizione, che è stata al fondo del dibattito teorico nel Novecento, fra complessità e semplificazione come matrici del pensiero sull architettura. Questa contraddizione è risolvibile solo adottando un principio: quello della ricerca della ragione di tutte le cose, in architettura della ragione degli edifici. Una seconda parte che affronta il lavoro di alcuni protagonisti dell'architettura italiana del Novecento che hanno posto alla base del loro progetto tale ricerca. Si tratta di alcuni architetti, Albini, Gardella, Rogers, Asnago e Vender, Rossi, Grassi e, insieme a loro, Libera, l'architetto romano più vicino ai milanesi, che insieme ad altri costituiscono una scuola di pensiero ben riconoscibile: la Scuola di Milano. Una scuola che fonda i suoi principi nell'illuminismo, una scuola che trae alimento dai filosofi vicini ad Antonio Ranfi e che ha una sua continuità nel tempo. Una scuola contesa da Milano e da Venezia, città dove questi architetti hanno insegnato. Infine una terza parte che introduce la nozione di realtà come spettacolo non solo da conoscere, come vorrebbe un razionalismo convenzionale, ma da mettere in scena con le forme dell'architettura. E stato Aldo Rossi a indicarci questa strada, insieme a tutti gli artisti che ha riportato fra noi, per la sua e la nostra consolazione.
Il buon abitare
Pensare le case della modernità
di balos Iñaki
editore: Marinotti
pagine: 236
Il buon abitare studia le relazioni esistenti tra le diverse modalità dell'abitare, le correnti del pensiero contemporaneo, le
Passaggio in Iberia
Percorsi del moderno nell'architettura spagnola contemporanea
di Pierini Orsina S.
editore: Marinotti
pagine: 198
Il volume raccoglie una serie di testi, diversi per carattere e per tecnica narrativa, che esplorano la costellazione degli au