Marsilio: Gocce
Un ramo già fiorito
Lettere a Remo Fasani
di Campo Cristina
editore: Marsilio
pagine: 158
Non si chiama ancora Cristina Campo la giovane donna che, tra il 1951 e il 1954, tiene una fitta corrispondenza epistolare con
Viaggio musicale
Con CD Audio
editore: Marsilio
pagine: 92
Dalle cantilene e le ninnananne dell'infanzia alla musica sacra del collegio religioso alle canzonette del Trio Lescano di epo
Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico
Lettere a Tullio Pinelli
di Fellini Federico
editore: Marsilio
pagine: 94
Quindici lettere scritte in circa trent'anni (dal 1948 al 1986)
Goldoni nostro contemporaneo
di De Michelis Cesare G.
editore: Marsilio
pagine: 87
Un forte approccio riformista, l'orgoglio in difesa delle proprie scelte, la capacità di cogliere le radicali trasformazioni u
Palladio privato
di Beltramini Guido
editore: Marsilio
pagine: 106
Di Andrea Palladio, il più famoso architetto della storia pensiamo di sapere tutto: non è vero
Storia di Argo
di Ciani M. Grazia
editore: Marsilio
pagine: 77
Una donna ricorda, attraverso i suoi occhi di bambina, le drammatiche esperienze della popolazione italiana dell'Istria durant
Scandali segreti
editore: Marsilio
pagine: 174
Tra "Il grido" (1957) e "L'avventura" (1960), Michelangelo Antonioni ha diretto una compagnia di prosa composta da Monica Vitt
La casa di Ninetta. Con DVD
di Sastri Lina
editore: Marsilio
In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna pi
Il vecchio e il cielo
di Lievi Cesare
editore: Marsilio
pagine: 93
Quella che Lievi ci racconta è una storia singolare, la cui spiegazione si sottrae, per certi versi, a una logica razionale
La casa di Ninetta
di Sastri Lina
editore: Marsilio
In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna pi
Il mio Wagner
di Giuseppe Sinopoli
editore: Marsilio
pagine: 126
"Il pensiero procede, associa, passa da un livello a un altro e tutti li trascina con la sua forza di gravità" diceva Giuseppe