Mondadori: Omnibus
Teutoburgo
di Valerio Massimo Manfredi
editore: Mondadori
pagine: 360
È un giorno di sole quando Armin chiama suo fratello Wulf, per mostrargli un prodigio: la costruzione della "strada che non si
Il lungo sonno
di Tim Baker
editore: Mondadori
pagine: 359
Los Angeles, 1960. Hanno rapito il figlio del Vecchio Bannister, uno degli uomini più ricchi del paese. Brutta storia. Alston, l'investigatore privato ingaggiato per ritrovarlo, non riesce a capire perché il Vecchio non vuole pagare il riscatto. Per crudeltà? Per avarizia? Perché troppo interessato alla sua nuova e troppo giovane moglie? O forse perché quel figlio non è suo? Brutta storia davvero. In una Los Angeles levigata e indifferente - ville imbottite di domestici e prati curatissimi - l'investigatore è solo con il suo istinto, come nei vecchi indimenticati romanzi di Chandler. Sono gli anni Sessanta, non ci sono i cellulari, non c'è la prova del DNA, poche le intercettazioni, archivi informatici inesistenti. Per avere un'informazione bisogna pestare qualche povero cristo o baciare qualche cameriera ingenua. E in questa indagine poliziesca, sontuosamente intricata, pulsa il cuore di una città corrotta nelle fondamenta, dove la vita vale meno di zero. Tim Baker, al suo esordio narrativo, ci consegna un romanzo violento e viscerale, il crudo affresco di un paese che ha costruito le sue grandi fortune sulla mancanza di scrupoli e in cui si intravede, sullo sfondo, il più tormentato e irrisolto complotto che inchioda l'America di quegli anni, l'assassinio a Dallas di John F. Kennedy.
Il mistero della giovane infermiera
di Crapanzano Dario
editore: Mondadori
pagine: 210
Nel cantiere di uno stabile in costruzione in via Benedetto Marcello, zona Porta Venezia a Milano, viene scoperto il cadavere
Solo con un cane
di Mark B. Mills
editore: Mondadori
pagine: 179
"Me ne sto andando molto molto lontano, è meglio così. Quello che voglio dire è che così è meglio per me, non per te, anche se sono convinta che saprai reagire perché sei forte, saggio e un po' insensibile. Doggo mi ha guardato con una sorta di disprezzo mentre preparavo i bagagli, come se sapesse quello che stavo facendo. Naturalmente non lo sapeva, è solo un cane, un cane piccolo e brutto. No, non è proprio brutto, ma sai cosa intendo: non è un campione di fascino, poverino. Sto commettendo l'errore più grande della mia vita? Forse no. Penso che fossimo arrivati a un punto in cui stavamo per prendere una decisione sbagliata per noi, sicuramente sbagliata per me, e forse anche per te. Non odiarmi, Daniel. Tra di noi è finita, almeno per il momento, che sospetto significhi per sempre, ma chi lo sa? Mai dire mai, giusto?" Con queste parole Clara da un momento all'altro sparisce dalla vita di Dan dopo quattro anni di una relazione che sembrava andasse piuttosto bene. Almeno per lui. Dan è uno di quegli uomini che amano guidare piano, giocare a sudoku sull'iPhone e passare da un vecchio maglione di lana all'altro. E nel giro di un attimo si ritrova tra le rovine della sua vita: single e in compagnia solo di un mostriciattolo a quattro zampe, Doggo, il cane di Clara. Il piano è di liberarsene il più in fretta possibile per restare completamente solo e crogiolarsi nel suo dolore. E invece sarà proprio questo imprevisto peloso, con la sua allegria e il suo disordine canino, a ricostruire il cuore di Dan.
Cesare l'immortale. Oltre i confini del mondo
di Franco Forte
editore: Mondadori
pagine: 365
Perché, poco prima delle Idi di marzo, il giorno fatidico in cui venne ucciso, Giulio Cesare rinunciò a essere accompagnato dalla scorta? E perché proprio Bruto e Decimo, gli uomini più vicini al dittatore, avrebbero dovuto desiderarne e organizzarne la fine? Perché, mentre si recava alla Curia, il dittatore di Roma ignorò tutti coloro che lo avvertivano che sarebbe stato vittima di un complotto? E infine perché, quando venne portato via dopo essere stato accoltellato a morte, un lembo della tonaca gli copriva il viso? Secondo Cicerone il dittatore avrebbe provato vergogna per le smorfie di dolore che gli contraevano il volto nel momento della morte, e si sarebbe coperto per nasconderle. Ma se la ragione fosse un'altra? Furono gli schiavi dello stesso Cesare a portare via il corpo del padrone, con il viso nascosto dalla toga. E solo dopo un certo tempo il medico Antistione dichiarò che Cesare era stato colpito da diciotto coltellate, di cui una mortale. Ai tanti enigmi che si affollano intorno alla più famosa congiura della storia, Franco Forte dà un'incredibile risposta nelle pagine di questo romanzo: e se Giulio Cesare non fosse affatto morto alle Idi di marzo? Forse la congiura non aveva la finalità di ucciderlo, ma di sottrarlo allo scomodo e gravoso incarico di padre-padrone di Roma. Offrendogli così la possibilità di tornare a dedicarsi a ciò che nella vita aveva sempre amato: essere alla testa di una legione, la Legio Caesaris, e combattere per la gloria personale e dell'Urbe.
Rex Iuba
di Stefano Medas
editore: Mondadori
pagine: 367
Roma, 46 a.C. Nel corteo trionfale di Cesare dopo la campagna d'Africa sfila un giovanissimo orfano di guerra: è Giuba, figlio del re di Numidia, sconfitto dai cesariani. Un triste futuro lo attende se non fosse che gli dèi, da cui dipendono le sorti degli uomini, hanno in serbo altri progetti per lui: a Giuba è riservato un destino che lo porterà a riconquistare gli onori del suo rango. Viene infatti accolto nella famiglia di Augusto e cresciuto secondo il costume romano. Nel 25 a.C. è lo stesso Ottaviano ad assegnargli il regno di Mauretania, in Nordafrica, e a dargli in sposa la bella e sensuale Cleopatra Selene, figlia di Cleopatra e Marco Antonio, una donna colta e raffinata, legata al marito da un sentimento profondo. Appassionato di arte e letteratura, di filosofia e geografia, non pago dei preziosi volumi custoditi nella sua immensa biblioteca, Giuba promuove diverse spedizioni esplorative, spinto dalla sua inestinguibile sete di conoscenza. Fra queste, la più avventurosa e rocambolesca lo condurrà, insieme ad alcuni amici fidati e a una settantina di marinai abili con i remi quanto con la spada, alla scoperta delle Isole Fortunate, le odierne Canarie. Lì, in quei luoghi sospesi fra mito e realtà, agli estremi confini del mondo conosciuto, i protagonisti della spedizione scopriranno una natura spettacolare e selvaggia, incontreranno un popolo che non conosce il denaro e l'avidità, assisteranno ai fenomeni prodotti dall'immane potenza dell'Oceano...
Target America
editore: Mondadori
pagine: 383
Non è propriamente uno scherzo da ragazzi costruire un tunnel fra lo Stato di Chihuahua, in Messico, e il Nuovo Messico, negli
Asiatici ricchi da pazzi
di Kevin Kwan
editore: Mondadori
pagine: 432
Quando la newyorkese Rachel Chu accetta di conoscere la famiglia del fidanzato Nicholas Young, con la scusa di accompagnarlo a
La capanna dello zio Rom
di Andrea G. Pinketts
editore: Mondadori
pagine: 388
Milano, novembre 2016: torna per l'ultima volta Lazzaro Santandrea e lo fa in grande stile. "Specialista delle resurrezioni", non è un tipo che se ne va: di solito arriva. Arriva al momento giusto. E anche in questo caso piomba nel bel mezzo degli eventi. O sono gli eventi a piombare su di lui, impegnato a innamorarsi di una ragazza dall'oscuro presente? Ossitocina ha i leggings e un cane, Lou Reed, addestrato a farle la spesa al supermercato. Per Lazzaro è un colpo di fulmine. Con conseguenze devastanti. Loden assassini, parka assetati di sangue, reggicalze letali, giacche da camera a gas esilarante: la cabina armadio di Pinketts è un guardaroba teatrale di lusso inventivo. E Lazzaro questa volta finirà coinvolto in un delirio senza precedenti, tra le fiere di Milano e la Fiera del Libro di Bucarest, con gemelli incendiari, latinisti allo sbaraglio e regolamenti di conti con le forchette di plastica, in compagnia di giornalisti d'assalto, mercenari vestiti da suora e vecchi amici orfani di guerra e di madre.
Per una madre
di Carmelo Sardo
editore: Mondadori
pagine: 363
È agitato da onde di tempesta il mare su cui viaggia la nave che riporta in Sicilia le spoglie di don Carmelo Sferlazza, l'anziano capomafia che stava scontando una condanna all'ergastolo nel fatiscente carcere borbonico dell'isoletta di Favonio. Ad accompagnarlo a Catania per dargli l'estremo saluto ci sono i giovani figli, Agata e Antonio, cresciuti a Roma con una zia dopo che la madre, Angela, è stata brutalmente uccisa in un agguato venticinque anni prima. Il ritorno nella terra in cui sono nati cambierà per sempre i destini dei due fratelli: Agata incontra di nuovo Giovanni, ex poliziotto penitenziario e ora giornalista, conosciuto da bambina durante i colloqui in carcere con il padre, e se ne innamora perdutamente trovando in lui l'amore che ha sempre cercato. Antonio, invece, laureato in Giurisprudenza, desidera fare l'avvocato per riscattare la vita persa di quel padre che non ha mai conosciuto. E per dare finalmente una risposta agli angoscianti interrogativi che, dal giorno dell'omicidio di sua madre, tormentano le sue notti: chi l'ha uccisa? E perché? È stata davvero una vendetta trasversale di Cosa Nostra, come tutti si ostinano a ripetergli? Antonio, mosso dalla sete di giustizia, decide di rimanere in Sicilia per dare un volto all'assassino della madre. Intraprende così un'indagine personale, scontrandosi con un muro di omertà, e man mano che si avvicina alla verità tutte le sue certezze si sgretolano...
Il treno per Tallinn. La prima indagine di Marko Kurismaa
di Saar Arno
editore: Mondadori
pagine: 166
È notte, la neve cade fitta quando il treno proveniente da San Pietroburgo fa il suo ingresso nella stazione di Tallinn, capol