Quodlibet: ANALISI FILOSOFICHE
L'inganno assurdo. Linguaggio e conoscenza tra realismo e fallibilismo
di Massimo Dell'Utri
editore: Quodlibet
pagine: 304
È stata spesso discussa in filosofia l'ipotesi secondo cui il mondo esterno non sarebbe che finzione, apparenza del tutto priva della realtà che le attribuiamo. L'utilità di tale ipotesi sta nel sollecitare strategie per il suo superamento. Ritenere che sia vera oppure falsa ha dirette conseguenze sul nostro modo di concepire il mondo e la conoscenza che se ne può avere: sposare un realismo di stampo "forte" che allontana il mondo dalle facoltà intellettive umane, conducendo a una forma di scetticismo radicale, o preferire un realismo più "debole" in grado di garantire una conoscenza autentica. La seconda prospettiva viene privilegiata in questo libro, dove l'ipotesi scettica risulta non solo falsa, ma addirittura assurda.
Naturalismo cognitivo. Per una teoria materialistica della mente
di Sandro Nannini
editore: Quodlibet
pagine: 256
Le radici del naturalismo. W.V. Quine tra eredità empirista e pragmatismo
di Giancarlo Zanet
editore: Quodlibet
pagine: 170
Il naturalismo filosofico è fra le alternative teoriche dominanti la filosofia contemporanea e trova nell'opera di W.V. Quine un ispiratore originale e profondamente influente. Il tentativo di ricostruire le radici del naturalismo è qui compiuto sia nel senso di una ricostruzione teorica della proposta naturalistica quineana, sia nel senso di una ricostruzione genealogica della sua matrice empirista e pragmatista che ne evidenzi e motivi le opzioni teoriche di fondo. Nell'interpretazione qui proposta il naturalismo attribuisce alla speculazione filosofica un ruolo critico rispetto alla scienza, in un approccio interdisciplinare di ampio respiro.