Rubbettino: Catholica
Sulle note di Dio. Pop-Theology per far scoprire la bellezza della fede
di Antonio Staglianò
editore: Rubbettino
pagine: 162
Cosa accadrebbe alla teologia accademica se decidesse finalmente di parlare all'intelligenza emotiva della gente comune, di tu
Non lasciatevi rubare la speranza. L'orizzonte educativo di papa Francesco
di Giuseppe Vico
editore: Rubbettino
pagine: 146
Il volume si propone di cogliere ciò che papa Francesco semina, in terreni con un po' di erbacce, e in termini di possibili re
Scomunica ai mafiosi? Contributi per un dibattito
di Vincenzo Bertolone
editore: Rubbettino
pagine: 165
«Quando le violenze (delle mafie) divennero omicidi e stragi [
Francesco di Paola, un eremita nel mondo
di Paolo Rodari
editore: Rubbettino
pagine: 110
In un periodo di grande dissoluzione fuori e dentro la Chiesa, un'epoca di preti e religiosi che vivevano negli agi e nei luss
Pop-Theology per giovani. Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano
di Antonio Staglianò
editore: Rubbettino
pagine: 147
L'uomo si sta lentamente riducendo a consumo, merce, numero, massa
Il vento soffia dove vuole. Confessioni di un monaco
editore: Rubbettino
pagine: 134
Il nuovo pontificato di papa Francesco ha riacceso nell'animo dei fedeli la passione per una Chiesa profetica e povera, ma ha anche restituito al mondo agnostico e non credente le ragioni per un dialogo sulle ragioni di una spiritualità e una fede non aliene dai problemi del governo delle società. Ripartire dall'uomo per conoscere Dio: sembra questo il viaggio che consiglia di fare il giovane priore di Camaldoli, Alessandro Barban, sulla base degli stimoli e delle domande del giornalista Gianni Di Santo. Dal riparo di una cella di un eremo appoggiato sul versante orientale dell'Appennino tosco-emiliano e ai confini di un tempo "ostinato e contrario", Barban ritrova in questo "a tu per tu" con l'uomo moderno le radici dell'evangelio della buona notizia. Che affascina e incuriosisce. Che appassiona e rende aperti a nuove scommesse sul tempo "nuovo" che stiamo vivendo. Che spinge a lasciare l'inverno della fede per ritrovare la primavera dello Spirito. Piccoli passi verso una felicità dell'anima da molti invocata e da pochi conquistata. Una guida fondamentale sulle rotte del silenzio, della preghiera e della passione per il bene comune. Senza tralasciare le domande primordiali sulla vita, la morte e l'Altrove. Insomma, il vento soffia dove vuole.
La vita alla luce della fede. Riflessioni filosofiche e socio-politiche sull'enciclica «Lumen fidei»
editore: Rubbettino
pagine: 144
La fede è un dono di Dio
Sono Chiesa anch'io. Il ruolo dei laici e il rinnovamento
di Claudio Ubaldo Cortoni
editore: Rubbettino
pagine: 78
Nonostante se ne parli sempre di più, i laici mantengono un ruolo marginale all'interno dell'ordinamento della Chiesa cattolic
La pretesa
Quale rapporto tra Vangelo e ordine sociale?
di Diotallevi Luca
editore: Rubbettino
pagine: 138
Il culto cristiano non è un atto privato, ma possiede un carattere pubblico che impegna le relazioni sociali, tra gli altri co
Giustizia, povertà e solidarietà. Gli orizzonti della nuova evangelizzazione
di Rodriguez Maradiaga Oscar A.;
editore: Rubbettino
pagine: 118
I testi raccolti in questo volume testimoniano che le sfide del nostro tempo, la crisi di una società secolarizzata, le opport
Il laico davanti a Dio. Risposta filosofica al laicismo contemporaneo
di Seidl Horst
editore: Rubbettino
pagine: 161
Oggi l'opposizione tra il laicismo e la Chiesa cattolica, tra l'esistenza senza Dio, libera dai valori tradizionali, e l'esist
Nostro Signore del deserto. Meditazioni sulla preghiera
di Adriana Zarri
editore: Rubbettino
pagine: 224
L'intensa meditazione intorno alla realtà della preghiera al centro di questo volume non viene, come sarebbe pure lecito attendersi, dalla testa e dalle mani di un qualche chierico, maschio ovviamente. Nasce piuttosto dalla testa, dalle mani, e in misura non minore dal cuore di una donna, Adriana Zarri, che è stata scrittrice, teologa, eremita e voce profetica nel nostro tempo. E sopratutto donna di preghiera. La differenza per questo balza subito agli occhi e alle orecchie. Per Adriana Zarri la preghiera non è questione di formule o di linguaggi, di riti o di pratiche, di richieste petulanti o di obblighi da assolvere. La preghiera è piuttosto una questione ontologica: cioè del nostro essere, del nostro stare al mondo, del nostro modo di vivere; e nello stesso tempo è una questione di amore: dell'amore che portiamo al mistero dell'essere che da ogni parte si affaccia all'orizzonte della nostra esistenza e che nella religione ha il nome di Dio. Accogliere e lasciarsi accogliere da questo mistero dell'essere è in verità l'ultimo e intimo segreto di ciò che chiamiamo preghiera.