Sellerio Editore Palermo: Il contesto
Il sogno e l'approdo. Racconti di stranieri in Sicilia
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 213
Quando si è chiesto a sei famosi scrittori siciliani di scrivere un racconto ciascuno sul tema dello straniero e il Mediterraneo, con al centro la Sicilia, tutti hanno giocato con l'associazione tra l'essere stranieri in Sicilia e il perdersi, e l'indefinito, il cercare di sospenderne il tempo, il sogno. Maria Attanasio racconta di un condominio fantascientifico, una specie di utopia negativa in cui una donna estraniata si ritrova prigioniera. Giosuè Calaciura immagina un approdo sognato di migranti che sfocia nella visione disperata, nell'allucinazione. Davide Camarrone mette sulla bocca di una donna-memoria la vicenda di un giornalista (figlio di immigrati e cittadino italiano) che vuole ripercorrere la strada dei suoi fratelli verso la Sicilia e si perde nelle nuove Auschwitz che ci fronteggiano ancora con la domanda di Primo Levi: chiedetevi se questo è un uomo. Santo Piazzese ricorda un verosimile viaggio segreto nella "luccicante oscurità", forse per espiare forse per seduzione, del fisico danese Niels Bohr a Palermo. Gaetano Savatteri raffigura un vecchio senatore Alessandro Manzoni a cui raccontano di una colonna infame eretta poco fa in Sicilia. Lilia Zaouali inscena una commedia degli equivoci piena di speranza sull'"orientalismo", cioè sui costumi dell'Oriente immaginati dagli occidentali, ma stavolta l'invenzione e la proiezione di un tradizionalismo esotico avvengono tra una figlia che vive a Palermo e la madre tunisina venuta in visita.
Articolo 1. Racconti sul lavoro
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 212
Che fine hanno fatto le promesse da uomo nuovo della flessibilità, le accelerazioni vertiginose della globalizzazione e tutti gli scenari futuribili della cosiddetta «fine del lavoro»? Questi mutamenti non sembrano aver fatto presa sulla fantasia letteraria dei sei autori dei racconti che compongono questa antologia. Non predominano vicende di precariato, non drammi collettivi segnati dal vuoto di prospettive, non storie di crudo sfruttamento della parte debole, nemmeno si sparge l'ottimismo edificante dell'inventiva individuale e delle sue avventure a lieto fine. Al contrario, ciascuno di questi autori scrive storie che rappresentano il lavoro nella sua forma più profonda ed eterna, nei suoi aspetti che fanno radice in una generale condizione umana piuttosto che nei rivolgimenti dell'economia e dell'organizzazione produttiva. Il volume raccoglie racconti di Camilleri, Cornia, Pariani, Rea, Recami e Stassi.
Le ultime ore dei miei occhiali
di Nino Vetri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 75
È la memoria la protagonista in questo libro di Nino Vetri. Un libro apparentemente senza trama, tanto sciolti e fluenti si rincorrono i pensieri, le cronache, i racconti, squarci in interni di vita familiare e non. La memoria del padre, che va e viene, dimentica del presente e densa di particolari del passato (dei bombardamenti, della fame del dopoguerra, dello sbarco degli alleati), quella del nonno, guerra in Albania e passato da fascista, "cose vecchie, cose brutte", di cui alimenta il ricordo conservando in una stanza segreta armi e cimeli del regime, quella del microcosmo familiare - nonni, zii, cugini - che riesce a compattarsi attorno agli affetti, indulgente verso le diversità, paziente con le fissazioni dei vecchi e le bizzarrie dei giovani. Ma attraverso ricordi e racconti il protagonista racconta la sua storia: la scuola ("sento di avere ricevuto l'ultima educazione risorgimentale"), l'adolescenza, i pantaloni bucati, la musica, i viaggi, i concerti, le risse.
Il correttore di bozze
di Francesco Recami
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 184
Lucilla è una donna felice, ha una bella famiglia, è stimata nella sua professione, ha un viso curato e una monovolume. Un giorno al supermercato incontra un ragazzo che la guarda con insistenza. Lui è bello, e a Lucilla piace. Il libro è la storia di un frigorifero, di una pila di bozze di stampa, di un ricatto, di un bambino che dorme sotto il tavolo, di un furgoncino posteggiato sempre nel solito posto, di una serie di errori non fortuiti, dei sotterranei di una fabbrica abbandonata, di uno studente fuori sede ritrovato nel suo appartamento, di un figlio grasso, di una macchina fotografica digitale acquistata a Cesano Boscone. Ma soprattutto è la storia di un solitario correttore di bozze, tormentato dai fantasmi delle costruzioni intellettuali con cui ha quotidianamente ha a che fare. Sempre più lontano dalla realtà immagina, e forse mette in pratica, un piano per vendicarsi.
Highsmith. Una storia d'amore degli anni Cinquanta
di Marijane Meaker
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 247
Misantropa, alcolista, dai molti amori bisessuali di breve durata, incapace di restare a lungo nello stesso posto, dimorante nell'ultima parte della vita in un casolare isolato attorniata dai gatti: alcuni tra i più precisi giudizi critici su Patricia Highsmith tendono a coniugare la valutazione dell'opera narrativa all'alone di stranezza che circonda la personalità. Per esempio Graham Greene scrisse della creatrice di Mr. Ripley, probabilmente pensando alla forza proiettiva della sua scrittura: "Si entra in una storia della Highsmith con una sensazione di pericolo personale" E un giornale letterario: "è spesso chiamata scrittrice di mystery o di polizieschi, che è più o meno come chiamare Picasso un disegnatore" Perché, leggendola o venendo comunque a contatto del suo mondo, si avverte una singolare identità tra vite narrate e vita vissuta, si indovina una personalità incline a essere sotto il dominio del lato visionario della mente, la parte incantata, rapita dalle perversioni fantastiche. Ma era così, veramente, Patricia Highsmith? La scrittrice Marijanne Meaker per due anni, dal 1959 al 1961, fu di Patricia amante e inseparabile compagna e in questo libro racconta quel periodo di amore ed esperienza. E come probabilmente niente più di un innamoramento è capace di offrire il ritratto dinamico di una persona e una città, così da queste pagine emerge il ritratto più prossimo della scrittrice, assieme al caleidoscopio della New York nel pieno fermento di anni artisticamente eccitanti e nuovi.
Ada d'ambra
di Buket Uzuner
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 559
Una mattina d'estate Tuna, professore di Istanbul, riceve la visita di due ufficiali che lo informano del suo richiamo alle ar
Gli invisibili
di Pajtim Statovci
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 232
Si innamorano già dal primo incontro, seduti al tavolino di un bar
Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce-Diario da bar
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 187
Un maestro del mescolamento e della eversione dei generi letterari, qui in collaborazione con uno dei maggiori scrittori catalani d'oggi, racconta un intreccio d'azione violenta, una storia pulp. Una specie di rovesciamento e revisione del luogo letterario tipico che ha dato luogo per esempio alla storia di Bonnie e Clyde, o al più significativo "Fino all'ultimo respiro" di Jean-Luc Godard: la sete estrema di vita che si consuma in una scorribanda anarchica e delittuosa. Angel Ros di Barcellona è innamorato in parti uguali di una giovane delinquente sudamericana esule, della letteratura di Joyce, della musica dei Doors e del vivere pericolosamente. Ana, la bella amante criminale, lo trascina in un viaggio disperato e rapido di rapine e amore, una corsa verso la fine (con nella mente, si capisce, la colonna sonora delle note di The End di Jim Morrison). E ogni impresa criminosa e crudele, dai rapimenti alle futili violenze, è accompagnata in modo sconsolato e assurdo da colte discussioni e banalizzazioni del male. La fine non sarà quella cercata, e forse non sarà proprio, semplicemente. Nel frattempo il genio visionario e iconoclasta del cileno Bolaño e la sua scrittura riescono a farsi distinguere nel mescolamento continuo tra personaggi limite tratti da una esperienza esperienza esistenziale vagabonda e figure emerse da una galleria personale di preferenze letterarie e citazioni nascoste.
Vita sentimentale di un camionista
di Alicia Giménez-Bartlett
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 275
"La gente non si muove mai, rimane sempre allo stesso posto, appiccicata a quel che vede dalle finestre di casa, tante volte i
Una stanza tutta per gli altri
di Alicia Giménez-Bartlett
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 295
"Una stanza tutta per gli altri" tradisce la sua promessa (già nel titolo, parodistica parafrasi del celebre scritto emancipaz