Ancora: Vita consacrata
Voci dal chiostro
Monache di clausura raccontano
di Maffeo Pasquale
editore: Ancora
pagine: 160
Dodici domande, inviate per posta elettronica, a quindici monasteri femminili di clausura sparsi per l'Italia: con questa moss
Per amore, per voi, per sempre
Parole ai consacrati
di Martini Carlo M.
editore: Ancora
pagine: 240
Una antologia di interventi che il Card
Un canto a tre voci
di Stefano Guarinelli
editore: Ancora
pagine: 128
L'obiettivo di questo lavoro è quello di andare ad indagare in che modo i tre consigli evangelici (povertà, castità, obbedienz
Vita consacrata ed economia. Manuale per l'amministrazione degli istituti religiosi
editore: Ancora
pagine: 144
In un mondo - quello legato all'economia e alla finanza - che è sempre più complesso e specializzato, la formazione specifica di chi è chiamato ad essere economo o amministratore nella vita consacrata è quanto mai necessaria. Quest'opera vorrebbe essere un primo passo per aiutare a rendere effettiva tale formazione, che deve rispondere a un criterio di competenza specifica in campo economico, ma anche essere in sintonia con il fine dell'istituto religioso e con i principi della giustizia e della carità che devono sempre regolare le scelte economiche.
Novità e tradizioni nella vita consacrata
di Silvia Recchi
editore: Ancora
pagine: 352
Gli articoli raccolti in questo libro, tratti dalla rivista "Quaderni di diritto ecclesiale", intendono approfondire un dibattito su alcuni aspetti nuovi o particolarmente attuali della vita consacrata, ma permettono anche di comprendere in modo preciso e aggiornato le caratteristiche delle forme "storiche" e già istituzionalizzate di vita consacrata. I vari autori sottolineano la necessità di un approfondimento teologico del concetto di "consacrazione" e contemporaneamente indicano le norme canoniche utili per permettere un discernimento e una collocazione adeguata delle nuove realtà associative, legate spesso a movimenti ecclesiali di grande diffusione o alla "rivisitazione" di forme antiche di monachesimo.
Un'esperienza riuscita. Religiosi e laici insieme
di Carlo Fasano
editore: Ancora
pagine: 304
Questo volume è il racconto di un'esperienza di comunione tra Religiosi e Laici di un Istituto di Vita Consacrata. L'autore narra la storia di una Congregazione, i Giuseppini di Murialdo, che gradualmente si riconosce parte di una Famiglia religiosa in cui anche i Laici hanno una presenza carismatica. Mette inoltre in evidenza come la comunione con il mondo laicale abbia comportato una profonda trasformazione nella gestione delle opere e nelle dinamiche della vita consacrata.
La missione della vita consacrata in un mondo che cambia
editore: Ancora
pagine: 198
La missione della Chiesa, e quindi anche quella della vita consacrata, gravita attorno alla missione dello Spirito, caratteriz
Nuovi media e vita consacrata
editore: Ancora
pagine: 176
L'"era digitale" sfida i consacrati a entrare in questo nuovo ambito culturale con atteggiamento positivo ed evangelico. Il Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata delle comunicazioni sociali, intitolato "I nuovi media al servizio dell'evangelizzazione", ha suggerito il tema del XXXVI Convegno del "Claretianum", Cultura della comunicazione mediatica e vita consacrata. Si tratta di approfondire la coscienza dei nuovi media come una straordinaria opportunità anche per i consacrati grazie alla quale essi possano compiere la loro missione. Le diverse relazioni raccolte in questo volume tracciano una panoramica delle grandi possibilità offerte dalla nuova cultura digitale alla dimensione missionaria della vocazione dei consacrati, i quali è necessario che "mettano anima" nel mondo virtuale con grande e responsabile libertà.
I beni dei consacrati a servizio della missione
editore: Ancora
pagine: 224
"Siamo convinti che non si può intraprendere un processo di rivitalizzazione di un Istituto religioso senza prestare una particolare attenzione all'uso evangelico dei beni, al modo cioè di acquistare i beni, alla loro gestione finanziaria, alla quantità di beni che vengono accumulati, all'uso cui si destinano il patrimonio e il denaro e al modo in cui si condivide ciò che si possiede. Riuscire ad utilizzare le risorse economiche a vantaggio della missione e nel rispetto dei valori evangelici è una preoccupazione importante che riguarda l'identità religiosa oggi e la credibilità della testimonianza che si offre." (dalla Presentazione). Si tratta di un libro molto attuale, interessante e che pone seri interrogativi. Particolarmente indicato per gli economi/e generali, provinciali e locali, nonché per ogni persona di governo di un Istituto di vita consacrata.
I consacrati, esegesi vivente della parola
editore: Ancora
pagine: 192
"Lo Spirito Santo attira alcune persone a vivere il Vangelo in modo radicale e a tradurlo in uno stile di sequela più generosa. Ne nasce così un'opera, una famiglia religiosa che, con la sua stessa presenza, diventa a sua volta esegesi vivente della Parola di Dio". Con queste parole Benedetto XVI si è rivolto a migliaia di consacrate e consacrati riuniti nella basilica di San Pietro il 2 febbraio 2008, ed è sulla traccia di questa intuizione che si è dipanata la riflessione del Convegno annuale dell'Istituto "Claretianum". È così emersa una particolare responsabilità dei consacrati nei confronti della Parola di Dio. Il loro compito è di indicare Cristo, non solo con le parole ma in forza della propria scelta di vita, della forma della propria esistenza. Essi sono memoria vivente della forma di Cristo, epifania del suo volto nel tempo, rappresentazione viva della Parola di Dio.
Teologia e spiritualità degli istituti secolari
di Luigi Borriello
editore: Ancora
pagine: 176
Il libro è uno studio storico-teologico sulla consacrazione secolare, cioè quel modo assunto da laici e laiche di vivere la fede in Cristo come "scelta di una dedizione totale a Dio vissuta nella città degli uomini, nella piena secolarità". L'autore svolge le proprie analisi facendo abbondante ricorso alla Scrittura e ai testi del Magistero. La spiritualità degli Istituti Secolari è interpretata dall'autore come "modo di vivere la verginità-celibato per il Regno, la povertà e l'obbedienza nel cuore della storia, nella condivisione della sorte comune degli uomini, vivendo le esigenze profonde e crocifiggenti della sequela di Cristo, senza segni distintivi, cioè senza manifestare apertamente la propria scelta se non attraverso una testimonianza di vita".