ANTIGONE: LE RELAZIONI
Psicoterapia come etica. Condizione postmoderna e responsabilità clinica
editore: ANTIGONE
pagine: 263
Il libro propone e discute una tesi coraggiosa: la psicoterapia può essere considerata una pratica etica, piuttosto che scientifica o medica. La pratica psicoterapeutica, infatti, richiede che Io psicoterapeuta assuma una responsabilità soggettiva in ordine al proprio modo di vivere questa esperienza. Dunque gli aspetti etici in psicoterapia non si riducono semplicemente alle problematiche deontologiche, alle questioni dei possibili abusi o plagi, ma etica e psicoterapia appaiono strettamente intrecciate fin dal nascere della talking cure (cura attraverso le parole), come la definì la prima paziente di Freud. Un'intervista a Zygmunt Bauman apre autorevolmente la serie dei contributi qui raccolti e introduce il dibattito su etica e pratica clinica a partire dagli interrogativi che oggi ci pone la perdita di certezze che caratterizza la condizione postmoderna. Etica e responsabilità, le scelte cliniche, la complessità dell'incontro tra lo psicoterapeuta e il paziente, il transfert come etica, etica e formazione in psicoanalisi, linguaggio delle parole e linguaggio del corpo, gli apporti della ricerca in psicoterapia, il pregiudizio di non-eticità dei test psicologici, sono poi alcuni dei temi oggetto di uno stimolante confronto tra psicoterapeuti sistemico-relazìonali, psicologi, psichiatri e psicoanalisti.
Tra Bateson e Bion. Alle radici del pensiero relazionale
di Luca Casadio
editore: ANTIGONE
pagine: 214
La proposta di Luca Casadio può apparire volutamente provocatoria, nell'accostare e mettere a confronto "due eretici contemporanei", come Pietro Barbetta definisce nell'Introduzione Gregory Bateson e Wilfred Bion. Può essere vista come una sfida a precisare e affinare il concetto di relazione, a cui oggi la maggior parte delle scuole psicoterapeutiche si riferiscono esplicitamente ma spesso ognuna per proprio conto; e chi si pone come osservatore esterno non può non percepire incertezze e incongruenze nell'uso stesso del termine, quasi esistessero non uno ma tanti diversi approcci relazionali. Mentre invece, citando ancora Barbetta, oggi "dopo anni di polemiche e cesure, la psicoanalisi si incontra con la teoria dei sistemi. Si riscoprono le radici psicoanalitiche di molte terapie sistemiche, le basi sistemiche di molti interventi e approcci psicoanalitici, la ricchezza e la rigogliosa messe teorica e clinica di questi innesti". In modo chiaro e stimolante, il libro di Casadio fornisce a questo dialogo più precisi fondamenti teorici e storici, con utili apparati bibliografici e intelligenti schematizzazioni. A conclusione, un "Breve vocabolario congiunto". Introduzione di Pietro Barbetta.
Le lealtà che ci fanno esistere
di Catherine DucommunNagy
editore: ANTIGONE
pagine: 223
Lealtà: nell'uso quotidiano, questa parola significa fedeltà, rispetto delle regole, capacità di mantenere gli impegni. Il concetto di lealtà, per come è stato preso in esame da Ivan Boszorményi-Nagy e Geraldine Spark in un lavoro ormai classico - "Lealtà invisibili" - indica anche, all'interno dell'"approccio contestuale" in psicoterapia, un senso di appartenenza: al sistema familiare, al gruppo di amici, all'ambiente di lavoro o all'azienda, al proprio Paese. Nel corso della vita dell'individuo, alcune lealtà possono risultare incompatibili, tanto da ingenerare conflitti tra appartenenze diverse. L'autrice di questo saggio si interroga su come opera il senso di lealtà. E poi: chi merita la nostra lealtà? Perché, a volte, ci manteniamo fedeli a una cattiva madre, a una situazione che diventa sempre più pesante? Le lealtà di cui è intessuta la nostra vita potrebbero apparirci come delle catene, degli ostacoli alla nostra libertà. Ma secondo l'approccio contestuale le lealtà sono alla base dei legami sociali, alimentano quella rete di relazioni - ispirate a equità e reciprocità - che è indispensabile alla nostra esistenza, nella vita familiare e nella condivisione di responsabilità, per esempio nel lavoro. In quest'ottica, la dimensione etica diventa un elemento cruciale delle relazioni umane.