Bonanno: Oltre La Linea
La più grande avventura. Figure del tempo nelle storie di Peter Pan e Harry Potter
di Niccolò Argentieri
editore: Bonanno
pagine: 144
Le storie di Peter Pan e di Harry Potter hanno a che fare col tempo, col suo potere corrosivo e determinante, col suo lavoro essenziale, oscuro ed enigmatico. Di conseguenza, è possibile leggere quelle storie come esemplari illustrazioni letterarie del ruolo che il tempo assume nella costituzione della nostra esistenza e della nostra identità. L'esito tradizionale di una tale lettura propone due modelli sostanzialmente inconciliabili: alla rabbiosa nostalgia che pervade Peter Pan di fronte all'ineluttabile processo di abbandono dell'età infantile, Harry Potter contrappone la celebrazione di un lungo e doloroso percorso di formazione. Tuttavia, un'analisi più attenta dei racconti e della loro struttura mostra come l'opera del tempo non possa conformarsi a questa logica così rudimentale. La risposta che le due storie propongono all'enigma dell'esperienza temporale consiste piuttosto nella messa in scena dell'inadeguatezza di quelle due figure schematiche. In quanto libri sul tempo, Peter Pan e Harry Potter raccontano del loro reciproco bisogno, dell'impulso che spinge ciascuno dei due racconti a completarsi nell'altro.
La rappresentazione incorporata. Una etnografia del corpo tra stereotipi coloniali e arte contemporanea
di Giulia Grechi
editore: Bonanno
pagine: 288
Il corpo è sempre stato un oggetto di studio sfuggente, pericoloso e indocile per le scienze sociali. A partire dal superamento della radicale separazione tra corpo e mente sulla quale si sono fondati i diversi sguardi della modernità (scientifico, antropologico, coloniale), il concetto di incorporazione ha da tempo aperto la possibilità di ripensare gli approcci classici allo studio del corpo. Attraverso un'analisi dello stereotipo coloniale come strumento di costruzione dell'identità che passa per la rappresentazione del corpo, questo studio esplora le possibilità di una sua sovversione nel lavoro delle artiste contemporanee Lorna Simpson e Kara Walker. Utilizzando un approccio interdisciplinare tra antropologia, sociologia, studi culturali e postcoloniali, studi visuali e storia dell.arte contemporanea, questa analisi esplora il modo in cui le opere delle artiste smascherano e disinnescano lo stereotipo di matrice coloniale sul corpo.
Nello specchio della modernità. Fotoritratti di Louis-Ferdinand Céline
di Paolinelli Patrizio
editore: Bonanno
pagine: 232
Corpi e immaginario. Memoria, seduzione e potere dal Milite ignoto al Grande Fratello
di Porro Nicola
editore: Bonanno
pagine: 240
Le icone del corpo hanno dato vita a potenti narrazioni sociali della tarda modernità