Chiarelettere: Narrazioni

Amen

di Antonio Ferrari

editore: Chiarelettere

pagine: 186

Una ventata progressista scuote il Vaticano
16,90

Furland®

di Tullio Avoledo

editore: Chiarelettere

pagine: 225

Francesco Salvador è un tenente nazista di Kosakenland '44
16,50

Dopodomani non ci sarà. Sull'esperienza delle cose ultime

di Luca Rastello

editore: Chiarelettere

pagine: 318

Malato per dieci anni, Luca Rastello, giornalista e scrittore torinese, sempre in prima fila e spesso solo a raccontare l'indi
16,90

Una specie di vento. Piazza della Loggia, 28 maggio 1974

di Marco Archetti

editore: Chiarelettere

pagine: 183

Una manifestazione antifascista che riuniva partiti e sigle sindacali
16,00

Te lo giuro sul cielo

di Luigi Maieron

editore: Chiarelettere

pagine: 224

Il primo amore di Cecilia è una fisarmonica dal mantice di cartone
16,90

Sempre

editore: Chiarelettere

pagine: 158

"Sempre" è il racconto intenso e appassionato di una vita vissuta in un'atmosfera di pervasiva sacralità del creato
15,00

Quasi niente

editore: Chiarelettere

pagine: 173

"Quasi niente" ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare
14,00

Se hai sofferto puoi capire. Storia mia e della malattia che non posso svelare a nessuno

editore: Chiarelettere

pagine: 160

"Sì, ora ve lo dico, ma promettetemi che andrete avanti a leggere
15,00

Charles Darwin. Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?

di Dario Fo

editore: Chiarelettere

pagine: 222

Non finisce mai la voglia di Dario Fo di confrontarsi con il sapere e la storia per capire meglio l'uomo e il suo mondo
15,00

Razza di zingaro

di Dario Fo

editore: Chiarelettere

pagine: 160

Lui è Johann Trollmann (1907-1943), pugile sinti nella Germania nazista, il più bravo di tutti, ma c'è un particolare: è uno zingaro. La vita di Johann comincia subito di corsa, da quando, bambino, scopre la boxe e sale sul ring portando con sé i valori e la tradizione della sua gente, e guadagnando strepitose vittorie, una più emozionante dell'altra, con il pubblico (soprattutto femminile) in visibilio. Ma uno zingaro non è come gli altri tedeschi: come può rappresentare la grande Germania alle Olimpiadi del 1928? Le strade del successo ben presto gli vengono sbarrate, il clima politico peggiora, il nazismo travolge tutto, anche la sua vita e quella della sua famiglia. Non importa che Johann sia il più bravo, il titolo di campione dei pesi mediomassimi gli verrà negato, nonostante la vittoria sul ring. Da quel momento la sua vita diventa impossibile: prima il divorzio cui è costretto per salvare la moglie e la figlia, poi la sterilizzazione, la guerra cui partecipa come soldato e infine il campo di concentramento e l'ultima sfida, quella decisiva, contro il kapò, che vincerà, e per questo sarà punito. Con la morte. Dario Fo, grazie a una ricerca di Paolo Cagna Ninchi, ancora una volta recupera una vicenda vera e dimenticata. Solo di recente la Germania ha riconosciuto il valore e l'autenticità di questa storia consegnando alla famiglia Trollmann la corona di campione dei pesi mediomassimi negata a Johann ottant'anni prima.
16,90

Certi momenti

di Andrea Camilleri

editore: Chiarelettere

pagine: 162

Quasi una vita, momento per momento, quelli più intensi che nel tempo acquistano ancora più vigore e ritornano in tutta la loro vividezza. Tanti incontri qui offerti nella forma del racconto, ognuno dei quali ha una luce, un'atmosfera e dei personaggi indimenticabili che hanno segnato soprattutto la giovinezza e l'adolescenza di Camilleri. Alcuni conosciuti negli anni più maturi, durante la sua carriera di regista teatrale e televisivo, molti altri sconosciuti, che ci riportano ai tempi del fascismo, della guerra, momenti segnati da storie che nei loro risvolti più umani e sinceri acquistano un tratto epico e la magia del ricordo assoluto perché unico nel costituire una tappa, una svolta nella formazione dello scrittore. L'anarchica, invincibile indifferenza di Antonio, insensibile ai richiami militari e agli orrori della guerra; la bellezza sorprendente dell'incontro con un vescovo libero nella mente e nel cuore; l'indelebile ricordo di quella notte di burrasca quando il padre di Camilleri andò a salvare l'eroico comandante Campanella, dato per disperso; il coraggio della "Sarduzza" e la determinazione nel difenderla dal tenente tedesco; l'ultimo saluto a "Foffa", prostituta per necessità, sola nella vita e negli affetti. Intermezzati gli uni con gli altri ecco l'incontro con Primo Levi e i suoi silenzi, la stravaganza di Gadda e la suscettibilità di D'Arrigo, il franco scontro con Pasolini riguardo alla regia di una sua opera teatrale, poco prima della sua morte...
15,00

Teste matte

editore: Chiarelettere

pagine: 623

Quartieri spagnoli
17,90