Libri di Marino Magliani
La luna e i falò da Cesare Pavese
editore: Tunuè
pagine: 152
"L'adattamento a fumetti del classico di Cesare Pavese, uno dei punti di riferimento della narrativa italiana del '900
Prima che te lo dicano altri
di Marino Magliani
editore: Chiarelettere
pagine: 330
Prima di essere un cacciatore e bracconiere, e agricoltore solitario con la passione dell'innesto, Leo Vialetti è stato un bam
L'esilio dei moscerini danzanti giapponesi
di Marino Magliani
editore: Exòrma
pagine: 173
Un uomo, di professione traduttore, ha lasciato la Liguria, è andato lontano (in diversi lontani) e non è più tornato
Sostiene Pereira
editore: Tunuè
pagine: 172
Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate
La ricerca del legname
di Marino Magliani
editore: :duepunti
pagine: 64
"Ricordo i ragazzi con cui giocavo sui bordi del vecchio tubo di cemento che usciva dallo sfiatatoio e a noi sembrava uscisse dal mare. Cos'era un mare, allora non lo sapevamo mica. Ce ne parlavano i vecchi a ridosso, alzavano lo sguardo e noi giovani associavamo quello sguardo al mare. Era sopra di noi, di questo avevamo la certezza, e per raggiungerlo si andava attraverso le fessure fino allo sfiatatoio e lassù c'era il tombino e da qualche parte il mare".
La spiaggia dei cani romantici
di Marino Magliani
editore: Instar Libri
pagine: 224
In mezzo alla pampa, a Lincoln, l'estate finisce quando se ne vanno i chicos piola - i ragazzi all'occhio -, quelli che vestono camicie colorate e ogni anno attraversano la pozzanghera per lavorare in Europa, nei locali notturni della Costa Brava. Un giorno del 1983 da Lincoln se ne va anche Almeja, che ha fatto la guerra delle Malvinas e vuole diventare calciatore: ha origini liguri, andrà in Italia a cercarsi una squadra, e con lui partirà la sua ragazza. Una rotta diversa da quella dei chicos piola, un itinerario nuovo. Una volta in Europa, però, il richiamo di Lloret de Mar sarà ineludibile: la spiaggia dei ragazzi di Lincoln, le notti infinite, la costa dove i giovani si riversano in vacanza, ma anche il luogo dove diversi soldati inglesi trovano una morte violenta. Quante vite si consumano a Lloret, che cosa è stata la convulsione degli anni Ottanta? A distanza di quasi trent'anni una giornalista olandese va alla ricerca di alcuni protagonisti di quell'epoca e, percorrendo un cammino inverso rispetto a quello di Almeja, fa riaffiorare tracce di un passato che sembra inghiottito dai flutti, ma, a tratti, manda ancora bagliori.
Amsterdam è una farfalla
di Marino Magliani
editore: Ediciclo
pagine: 219
Una città labirintica e misteriosa dove si ordiscono complotti e strategie, dove le biciclette giacciono arrugginite in cimiteri nascosti, dove i canali disegnano una ragnatela che intrappola i pensieri! Un eccentrico scrittore, un editore collerico, un'irriverente giovane donna e il suo cane breton l'attraversano in bicicletta, la guardano dall'alto dei suoi tetti e si perdono nel suo ventre sotterraneo a caccia di segreti che devono rimanere tali... perché Amsterdam è una farfalla.
Il collezionista di tempo
di Marino Magliani
editore: Sironi
pagine: 204
Questo romanzo è la storia di Gregorio, narrata in tre momenti cruciali: quasi un film in tre tempi, ma tutti collegati all'unico spazio della terra natale, la Liguria, dalla quale il protagonista ogni volta si allontana e alla quale ogni volta ritorna, come tratto da un incoercibile destino. Nel primo "tempo" Gregorio è ragazzino in collegio, nel secondo un giovane appena congedato dalla leva militare, nel terzo è ormai adulto, esiliato in Olanda. Da sempre, fin dal collegio, Gregorio ode nella sua mente alcune "voci" misteriose, che gli parlano e che guidano le sue scelte, ma di cui lui non sa capire la provenienza. Finché, durante il suo soggiorno in Olanda, una di queste voci prende una forma meno sfuggente: attraverso una corrispondenza via e-mail Gregorio viene contattato da un uomo che vive nel futuro. Scoprirà così che il suo destino e quello del suo corrispondente sono drammaticamente legati e che solo un suo ultimo decisivo ritorno a casa potrà salvare la vita di entrambi...
Quattro giorni per non morire
di Marino Magliani
editore: Sironi
pagine: 156
Qui c'è un uomo doppiamente condannato. Nel fisico, per una malattia, nella vita sociale, perché è un carcerato. Ha l'opportunità di fuggire e di scampare la seconda condanna al fine di tentare di scampare alla prima, la più importante. Qui c'è un passato che riemerge, un presente che sembra aprirsi, un futuro da giocarsi all'ultima mano. C'è una partita, c'è un rischio, c'è un dolore. Un noir ambientato tra il Sud America e la Liguria scheggiata e scoscesa di Biamonti.