E/O: Dal mondo
Quando ero un'opera d'arte
di Eric Emmanuel Schmitt
editore: E/O
pagine: 183
"Ho sempre fallito i miei suicidi". Così inizia il romanzo. " Per essere esatti ho sempre fallito tutto: la mia vita così come i miei suicidi". Il personaggio che fa questo triste bilancio è sul ciglio di un burrone e sta per lanciarsi nel vuoto, quando arriva un uomo, un artista, che propone di salvargli la vita, anzi di trasformarla in una vita felice, la vita di una persona ammirata da tutti, un'opera d'arte vivente. Così il giovane disperato e l'artista eccentrico fanno un patto. L'artista, avido di scandali e notorietà, propone al giovane disperato, avido di esistere e di essere ammirato, di trasformarlo in un'opera d'arte. Il giovane accetta. In fondo, non ha nulla da perdere, se non la libertà. Diventerà lo schiavo dell'artista che potrà esibirlo in tutti i musei del mondo come sua opera d'arte.
Le nevi blu
di Piotr Bednarski
editore: E/O
pagine: 145
È la storia di un bambino e di sua madre, una donna di straordinaria bellezza, che vivono entrambi in un villaggio vicino ai gulag siberiani dove il padre, un ufficiale polacco, è stato rinchiuso. Sopravvivono al freddo, alla fame e alle persecuzioni, grazie alla bellezza della madre e la sua grande forza interiore, che facendo innamorare uomini di ogni risma li costringerà a scontrarsi tra loro per averla e le daranno la possibilità di sopravvivere e salvare il bambino.
Il mondo è cominciato da un pezzo
di Lia Levi
editore: E/O
pagine: 213
Un giorno la quarantenne Beatrice apprende di aver perso il suo posto di lavoro. Uno sconvolgimento che andrà a incidere non solo sulle finanze della famiglia, ma soprattutto sul suo equilibrio e sui suoi rapporti con il marito Matteo e la figlia Veronica. L'affannosa e frustrante ricerca di un nuovo lavoro costituisce il filo conduttore di una vicenda che è un ritratto crudele e umoristico di tic e debolezze della società contemporanea e specialmente di quella parte di borghesia del cosiddetto "ceto evoluto". Finché un giorno un bambino venuto da lontano accenderà in Beatrice un inaspettato e insopprimibile slancio amoroso capace di cancellare tutto il resto. Ma questo incontro segna anche il precipitare della sua crisi.
La valle dei sette innocenti
di Thu Huong Duong
editore: E/O
pagine: 245
Per anni in occidente abbiamo letto e visto al cinema la guerra del Vietnam raccontata dagli americani. Racconti di una parte, anche quando ferocemente autocritici. Qui ci troviamo confrontati a una realtà sconosciuta, quasi indicibile nella sua sorprendente crudezza. La guerra, questa volta, la racconta una donna, Duong Thu Huong, la maggiore scrittrice vietnamita. Duong partì a vent'anni per il fronte con un gruppo di quaranta volontari comunisti di cui solo tre rimasero in vita. Oggi è perseguitata nel suo paese e i suoi libri sono censurati.
Milarepa
di Eric Emmanuel Schmitt
editore: E/O
pagine: 117
Schmitt affronta in questo libro una delle figure più dense e carismatiche della grande tradizione spirituale buddhista: Milarepa, il grande mago, poeta e santo che colora di elementi di stregoneria sciamanica l'antica religione. Ma la vita tormentata dell'eremita nel Tibet dell'undicesimo secolo fornisce al poliedrico Schmitt lo spunto per un'originalissima rielaborazione narrativa in forma di enigma.
Amabili resti
di Alice Sebold
editore: E/O
pagine: 416
Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata, stuprata, fatta a pezzi e nascosta in cantina. Il racconto è affidato alla voce della stessa Susie, che dopo la morte narrra la vicenda con lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza.
Donne da un catalogo
di Savyon Liebrecht
editore: E/O
pagine: 224
"Donne da un catalogo" consiste in una raccolta di tre racconti legati da un comune filo conduttore: in ognuno di essi una donna straniera entra nella vita di una famiglia israeliana turbandone l'equilibrio. In "L'uomo di Brigitta", una giovane filippina turba l'equilibrio di una coppia di anziani, quando il marito s'invaghisce di lei rivelandosi sotto una nuova luce anche agli occhi della propria figlia. Nel secondo racconto è una giovane irlandese che irrompe nella vita di una coppia. La ragazza aspetta un bambino dal loro figlio, recentemente assassinato dai terroristi arabi. "La madre di Valentina" racconta invece l'altalenante rapporto di odio-amore tra un'anziana sopravvissuta all'Olocausto e una sedicenne polacca che si occupa di lei.
Papà
di Peter Schneider
editore: E/O
pagine: 128
"Papà" è la storia del figlio di Josef Mengele, della sua ricerca del padre e del drammatico confronto finale tra i due. "Papà" è fuggito in Sud America quando il narratore era ancora un bambino e l'infanzia di questi è trascorsa all'ombra del grande assente: a scuola, in famiglia, con gli amici, quest'ombra lo ha volta a volta perseguitato, protetto, schiacciato. Il figlio giunge così al confronto finale, debole, insicuro, diviso tra orrore per il padre e desiderio di credere nella sua innocenza.
I giorni dell'abbandono
di Elena Ferrante
editore: E/O
pagine: 213
Una donna ancora giovane, serena e appagata viene abbandonata all'improvviso dal marito e precipita in un gorgo scuro e antico. Rimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall'umiliazione, Olga, dalla tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno, è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di sé. Comincia così una caduta rovinosa.
Sanguinose ballate e miracolose leggende
di Bohumil Hrabal
editore: E/O
pagine: 224
Questo volume raccoglie le prose di Bohumil Hrabal che si ispirano dichiaratamente a forme di arte orale e popolare, come la ballata caratteristica del folklore cittadino, imparentata con la canzone da fiera che narra di eventi sanguinosi, e la leggenda in tutte le sue manifestazioni, dal mito all'agiografia, all'invenzione e all'esagerazione. A queste forme Hrabal aggiunge post scriptum in cui mischia annotazioni, citazioni colte, brani tratti da lettere di suoi lettori, chiacchiere da osteria, ricordi e testi scritti in precedenza.
Mele dal deserto
di Savyon Liebrecht
editore: E/O
pagine: 160
Dietro ogni racconto di "Mele dal deserto" c'è l'incubo dell'Olocausto, l'ombra del conflitto con i vicini arabi, il peso di u