E/O: Originals
Non mi troverete mai
di Robert Wilson
editore: E/O
pagine: 451
Amy, figlia di due sbirri, decide di scappare di casa e nel pieno della sua ribellione adolescenziale lancia anche la sfida definitiva ai genitori, entrambi specializzati in indagini su rapimenti e persone scomparse. "Non mi troverete mai". Si chiude così la lettera che lascia in una casa dalla quale ha già minuziosamente cancellato ogni traccia di sé. E si aprono così le angosce, le sofferenze, la rabbia e il delirio per i genitori, Charles e Mercy, di nuovo uniti in questa tragedia dopo gli anni di divorzio. Quando poi, a Madrid, la polizia spagnola trova in un sacco gettato in riva al fiume le parti di un cadavere femminile e un passaporto inglese intestato a Amy Boxer, le loro vite finiscono travolte in un vortice. Charles vola in Spagna. La sinistra oscurità che da anni si porta dentro è ormai esplosa e, come un buco nero, fagocita tutto il suo essere, lasciandogli solo un folle desiderio di vendetta. Mercy rimane a Londra. Aggrappata al lavoro nel debole tentativo di preservare la salute mentale, si getta anima e corpo sul difficile caso del rapimento di un giovane russo, Sasa Bobkov. Ma un nuovo evento sta per travolgere entrambi.
Uccidete Pulcinella
di Massimo Torre
editore: E/O
pagine: 204
Pulcinella ha vinto. Ha liberato il rione Sanità dal boss Clemente Sparaco. Come per miracolo la camorra sembra sparita da tutta la città. Solo la bellissima, coraggiosa e imprudente Rosa Bellella non può essere felice. Pulcinella, di cui è perdutamente innamorata, è sparito a sua volta. Come se non fosse mai esistito. Ma Pulcinella esiste ed è Puccio D'Amelio, il "Tuttaio", l'aggiustatutto a prezzi imbattibili, il cui negozio è al centro della Sanità. E sa che il suo lavoro non è finito. La camorra non è battuta. Anzi. Per la prima volta le diverse bande, da sempre in guerra l'una contro l'altra, si sono unite, perché hanno uno scopo comune: uccidere Pulcinella. Lo stesso scopo del Club di potenti di cui sono lo strumento più brutale. Scovarlo non è facile. Si nasconde nelle profondità ed è abile. Li ridicolizza ed è peggio che ammazzarli. Si muove nei sotterranei di Napoli come nessun altro. E come nessun altro hacker s'infila nei loro computer. Pulcinella è la nemesi. Ma non è invincibile. È solo un uomo che è deciso a dare tutto se stesso contro l'ingiustizia.
Omicidio al Giro
di Paolo Foschi
editore: E/O
pagine: 157
Alla vigilia del Giro d'Italia il favorito, Paolo Fallai, muore in un misterioso incidente stradale mentre si allena sulle strade alla periferia di Roma. L'inchiesta viene affidata alla Sezione crimini sportivi guidata da Igor Attila, con l'esplicito invito a chiudere in fretta il caso, senza alzare un polverone. Il commissario-pugile, fra diversi colpi di scena, si getta invece a capofitto nelle indagini, determinato a scoprire la verità, come sempre affiancato dall'odiosa vice Chiara Merlo e dagli altri uomini della Squadra. Sotto torchio finisce subito il principale rivale di Fallai, il corridore Claudio Mele, mentre l'allenatore Sandro Fioravanti, distrutto dalla morte del ciclista, sembra comunque nascondere un segreto. Fra prove scomparse, misteriosi viaggi dei protagonisti in Calabria e in Turchia, sospetti di doping e parallelismi con il dramma umano di Marco Pantani, l'inchiesta sembra arenarsi. Intanto Igor Attila vive l'ennesima crisi personale con il suo compagno Titta, che lo mette di fronte a un aut aut senza (apparente) via d'uscita, mentre Chiara Merlo si ritrova al centro di un triangolo amoroso che rischia di interferire con le indagini. E proprio quando il commissario si prepara a gettare la spugna, l'inchiesta riparte su una nuova pista, grazie a un'intuizione casuale che porterà all'imprevedibile soluzione del caso proprio all'arrivo della prima tappa del Giro d'Italia, a Sanremo.
Morte in prima classe
editore: E/O
pagine: 331
Una crociera sul Nilo sembra l'occasione ideale per rilassarsi
Vendetta ai mondiali. Il ritorno del commissario Attila
di Paolo Foschi
editore: E/O
pagine: 186
Vendetta o terrorismo? Alla vigilia dei Mondiali di calcio in Brasile, un attentato sconvolge la nazionale e l'intero Paese: un'autobomba uccide il centravanti e capitano degli azzurri in una villa a pochi chilometri dal rinomato Centro federale di Coverciano. Il commissario Igor Attila, ex pugile professionista ancora in convalescenza dopo un drammatico incidente in moto, viene richiamato in tutta fretta alla guida della Squadra, la strampalata ma efficiente Sezione crimini sportivi della polizia, per fare luce sull'omicidio. Le indagini mettono subito in risalto il torbido legame fra la vittima e un ricco industriale dell'acciaio, sponsor della nazionale stessa, accusato di disastro ambientale. Il commissario Attila, alle prese con la tormentata storia d'amore con Titta e divorato dal rimpianto per i mancati successi sportivi sul ring, si ritrova coinvolto tra l'altro in un'inchiesta non autorizzata su un misterioso caso di doping, con imprevisti risvolti sentimentali. E intanto il killer non si ferma: anche il portiere azzurro viene ucciso con un'autobomba...
Il paradosso dell'aquilone
di Philippe Georget
editore: E/O
pagine: 394
In una palestra della banlieue parigina Pierre, ventisette anni, pugile alla deriva, ha appena perso un combattimento di troppo. Criticato, suonato, depresso, è assillato dai dubbi e all'orizzonte si profila per lui un ritiro dal ring, forzato e quasi imposto. Così Pierre accetta di fare da scagnozzo per Lazio, strozzino croato rifugiatosi a Parigi, ma quando questi viene selvaggiamente ucciso Pierre si ritrova sospettato dell'omicidio e catapultato in un intrigo molto più grande di lui. Incalzato da poliziotti francesi e non, ex membri della Legione straniera e criminali della guerra nella ex Jugoslavia che si affrontano senza esclusione di colpi, Pierre è costretto ad affrontare i fantasmi che lo tormentano fin dall'infanzia e l'ennesima, tremenda delusione nel sentirsi manovrato come un burattino e tradito da tutti coloro che riteneva amici. In un andirivieni incessante tra presente e passato, sullo sfondo di una Parigi periferica e notturna, Pierre si ritrova così sempre più solo, come un aquilone non più trattenuto da alcun legame.
Il cimitero delle rondini
editore: E/O
pagine: 375
Manuel Gemoni è un giovane così buono che da bambino era soprannominato "piccolo Gandhi"
Il sacrificio di Polissena
editore: E/O
pagine: 455
Ambientato in Turchia, sulla costa dell'Anatolia, dove un tempo sorgeva la leggendaria città di Troia, questo romanzo giallo p
Il killer delle maratone. La terza inchiesta del commissario Attila
di Paolo Foschi
editore: E/O
pagine: 171
Roma, Cosenza, Genova e Milano: un misterioso killer semina il panico nel mondo delle corse su strada. Ovunque c'è una gara, l'assassino si rende invisibile, si apposta lungo il percorso, colpisce con spietata precisione. E l'arma utilizzata rende il mistero ancora più fitto: una balestra. L'inchiesta viene affidata al commissario Igor Attila, ex pugile professionista e a sua volta corridore amatoriale, responsabile della strampalata ma efficiente Sezione crimini sportivi della questura. Le indagini però si arenano subito. Nessun legame, a parte la corsa, fra le vittime. Nessun movente. Nessuna traccia. Il commissario Attila, peraltro travolto dagli imprevedibili sviluppi della sua tormentata love story con Titta, è in difficoltà. Il governo pretende l'immediata cattura dell'assassino. Così, dopo poche settimane, l'inchiesta viene tolta a Igor Attila, che si ritrova dunque a fare i conti con l'ennesimo fallimento della sua vita e viene spedito a indagare su alcuni furti di magliette nel campo di allenamento della Roma a Trigoria. Ma proprio quando la deriva sembra inarrestabile, il commissario, in maniera del tutto casuale, scopre una nuova pista, che porta nell'Afghanistan dilaniato dalla guerra.
Il castigo di Attila
di Paolo Foschi
editore: E/O
pagine: 167
Tre colpi di pistola nella notte. Subito dopo il successo della Roma in Champions League contro il Liverpool, il portiere Rocco Graziano viene trovato in fin di vita nella sua villa hollywoodiana a Casal Palocco, alle porte della Capitale. Chi è stato a ridurre così il calciatore? E perché? È il drammatico epilogo di una storia di calcioscommesse o è una vendetta della gelosia? L'inchiesta viene affidata alla Sezione crimini sportivi guidata dal commissario Igor Attila, ex pugile medaglia d'argento alle Olimpiadi di Seul, personaggio malinconico e lunatico, tormentato dalla fine della storia d'amore con Titta. Le indagini mettono a nudo la doppia vita del calciatore: infaticabile atleta di giorno, frequentatore di locali equivoci e amicizie pericolose di notte. Seguendo le tracce di misteriosi bonifici su conti esteri, il commissario Attila trova un legame fra il portiere e un pericoloso camorrista legato al mondo delle scommesse. Nelle indagini vengono coinvolti un tassista manesco, una sexy-velina, un politico omofobo, un capoultrà e una giovane biologa con la faccia acqua e sapone.