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E/O

Venezia, un sogno

di Anna Pavignano

editore: E/O

pagine: 168

In una Venezia strangolata da un'acqua alta eccezionale per durata e altezza, Thomas, americano trapiantato in Italia da più di trent'anni, ricorda la propria vita: l'arrivo nella città dopo un breve peregrinare in Europa, l'amore per la moglie Ivonne, morta prematuramente di una misteriosa malattia che le ha cancellato la memoria, l'infanzia del figlio e la rivalità con lui a causa del rapporto esclusivo che ha avuto con la madre. Poi, le altre donne che ha amato e perduto: una mangiatrice di fuoco sola al mondo, di cui non ha mai saputo il nome, e una giovane vedova, Marina, che lo ha abbandonato e per la quale il sentimento non si è mai sopito. Thomas ricorda ancora, mentre osserva dalla sua finestra la laguna che sale sempre di più, gli anni di lavoro come cameriere, specializzato nella preparazione del famoso Bellini, all'Harry s Bar. Memorie felici, dolorose, intense. Un evento improvviso però sconvolge la vita di Thomas che, ormai alle soglie della pensione, sembra dominata solo dai ricordi: suo figlio, che ha adottato da poco un bambino africano, stanco dei disagi che comporta l'abitare in una città sempre più affogata dal mare, vuole vendere la casa di famiglia alla Giudecca e portare tutti, padre compreso, a vivere sulla terraferma. Per Thomas sarebbe la fine: la sue radici sono lì. Insieme al nipotino africano, con cui comunica con pochissime parole e con i gesti, escogita così una rocambolesca protesta per costringere il figlio a non abbandonare Venezia.
17,00

Alla fine di un giorno noioso

di Massimo Carlotto

editore: E/O

pagine: 177

In una tranquilla città del Veneto Giorgio Pellegrini gestisce un vivace locale alla moda: giocattolo perfetto con cui siglare accordi sottobanco con politici corrotti, giri clandestini di prostituzione d'alto bordo, traffici illegali e appalti truccati. Ed è a causa di un investimento immobiliare mal gestito che si ritrova con due milioni di euro in meno. Il suo avvocato Sante Brianese, ora onorevole, lo convince che si è trattato di sfortuna. Eppure qualcosa non torna. Nonostante abbia annegato in un pozzo di soldi il suo istinto criminale, Giorgio è e rimane un predatore: l'odore di truffa lo sente da lontano. E infatti, non appena batte la pista del tradimento, le ricerche lo catapultano all'inferno. Fra pestaggi, ricatti, triangoli erotici, omicidi, Pellegrini scatena una guerra. E mentre gli equilibri criminali si rompono, precipitandolo in una girandola impazzita di doppi e tripli giochi, sarà costretto a ricorrere al suo genio criminale per tentare di arrivare vivo alla fine della corsa. Un romanzo adrenalinico e crudele, dalle sequenze narrative sghembe e inquietanti, con lampi di puro fascino che imprimono alla storia una luce velenosa. Ritmi sincopati e atmosfere dark completano una danza macabra destinata a colpire il cuore dei lettori.
9,00

Gli uomini del giovedì

di Tonino Benacquista

editore: E/O

pagine: 231

A Parigi, tutti i giovedì, si incontrano in luoghi di fortuna uomini dai destini e dalle condizioni diversissime tra loro, ma accomunati da pene di cuore. Le assemblee si svolgono nello spirito di tolleranza più completo: nessuno ha il diritto di ribattere alle testimonianze che vengono recate e il più religioso silenzio accoglie le confessioni di tutti. In questo romanzo al maschile appaiono così tre personaggi feriti e arrabbiati. C'è un filosofo e intellettuale di un certo prestigio che, abbandonato dalla donna ideale, ne scaccia il ricordo con una delle top model più famose del mondo. Il secondo, cameriere in un ristorante, da diversi anni non suscita più alcun interesse nelle donne, è diventato per loro invisibile, e la cosa lo getta nella più cupa depressione. Fino a quando non compare alla sua porta una misteriosa donna con la valigia che si stabilirà nel suo salotto e lo porterà ad arrovellarsi sui mille motivi che possono averla condotta fino a lui. C'è infine un marito deluso che, dopo aver scoperto il tradimento della moglie, abolisce ogni idea di fedeltà e di sentimento duraturo e decide di frequentare solo prostitute. Utilizza a tale scopo i risparmi che avrebbe dovuto investire in una nuova casa. Le tre vicende tenere e divertenti si alternano, avvincenti, intervallate dalle riunioni del giovedì, sottolineando alcuni degli aspetti paradossali delle relazioni uomo-donna.
18,00

Il grande forse

di Joe Meno

editore: E/O

pagine: 393

Il cielo sta per cadere sui Casper, una famiglia di codardi
19,50

L'unico scrittore buono è quello morto

di Marco Rossari

editore: E/O

pagine: 214

Cosa accadrebbe se a James Joyce venisse rifiutato ogni libro? E se Tolstoj fosse ospitato in radio a Roma, per ascoltare il parere di Ilaria da Foggia? E se William Shakespeare finisse alla sbarra con l'accusa di plagio? Sono solo alcuni dei ritratti paradossali che questo libro ha in serbo per il lettore. Con una prosa scanzonata, "L'unico scrittore buono è quello morto" illumina splendori e miserie del mondo letterario, senza risparmiare i mostri sacri. Autori e lettori, editori e traduttori finiscono in un frullatore di racconti che miscela una metafisica Praga ribattezzata Kafkania (dove i bordelli si chiamano "Il castello", "La condanna" o "La colonia penale") con una San Francisco iperletteraria dove vagano i sosia dei beat, uno scrittore beone alle prese con una lettrice assatanata e un poetastro in gara nel poetry slam più sgangherato della storia. Una parodia per aspiranti scrittori e lettori sgamati, che snocciola una carrellata di personaggi afasici, perduti, smarriti nel tragicomico labirinto delle lettere. Un libro per tutti quelli che vogliono scrivere e per chi li farebbe fuori volentieri, ma anche un grande atto d'amore per la forza della scrittura.
16,50

Le irregolari. Buenos Aires horror tour

di Massimo Carlotto

editore: E/O

pagine: 205

Un romanzo basato su fatti e personaggi assolutamente veri che racconta in modo completo la storia della guerra sporca della dittatura argentina: la metodologia della "desaparicion", i campi di concentramento clandestini, i bambini trattati come bottino di guerra, la persecuzione degli ebrei argentini, un incubo nell'incubo, la verità sul ruolo della chiesa cattolica, le connessioni e le coperture internazionali. E racconta anche la battaglia delle nonne e delle madri di Plaza de Mayo: una storia al femminile, fatta di amore, dolore e coraggio.
9,50

Ulisse da Baghdad

di Eric Emmanuel Schmitt

editore: E/O

pagine: 292

Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato. Ma Saad ha un problema, è iracheno, e quello che in altri paesi è un percorso di vita normale in Iraq è semplicemente impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la guerra, l'embargo e l'occupazione americana hanno messo il paese in ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c'è cibo, non ci sono medicine e regnano l'odio e il sospetto. Come tanti altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa: Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e l'intero continente europeo. E lui, Saad, l'Ulisse dei nostri giorni, l'uomo che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo dove vivere un'esistenza serena. È una favola piena di humour e di malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo a ignorare o a far finta di non vedere.
12,00

Il lottatore di sumo che non diventava grosso

di Eric Emmanuel Schmitt

editore: E/O

pagine: 114

Selvaggio, arrabbiato, Jun vaga con i suoi quindici anni per le strade di Tokyo, lontano da una famiglia della quale si rifiuta di parlare. Il suo incontro con un maestro di sumo che vede in lui un "grosso", nonostante il suo fisico emaciato, lo coinvolge nella pratica della più misteriosa delle arti marziali. Con lui Jun scopre il mondo sconosciuto della forza, dell'intelligenza e dell'accettazione di sé. Ma come raggiungere lo zen quando non si è altro che dolore e violenza? Come diventare lottatore di sumo se non si riesce a diventare grossi? Nell'affollata metropoli giapponese l'anziano Shomintsu guiderà il ragazzo lungo un percorso iniziatico che mescolando infanzia e spiritualità accompagna anche il lettore alla sorgente del buddhismo.
8,50

Arrivederci amore, ciao

di Massimo Carlotto

editore: E/O

pagine: 183

In questo romanzo che racconta il cuore nero del Nordest e, più in generale, dell'Italia patinata ed "emergente", Carlotto "mette a frutto" le pessime conoscenze che ha fatto in carcere, nel mondo criminale e anche tra i personaggi delle istituzioni e ci dà uno sconvolgente ritratto dell'Italia nera dei nostri anni. Il giovane e bel protagonista del romanzo ha un solo scopo: lasciarsi alle spalle una storia politica in cui non ha mai creduto veramente e che gli ha procurato solo guai ed entrare nel mondo dei vincenti. Per farlo, si darà una sola regola: prevaricare a ogni costo, con ogni mezzo.
9,50

Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio

di Amara Lakhous

editore: E/O

pagine: 129

Omicidio a piazza Vittorio: una commedia all'italiana scritta da un autore di origine algerina. Questo romanzo di Amara Lakhous è una sapiente e irresistibile miscela di satira di costume e romanzo giallo imperniata su una scoppiettante polifonia dialettale di gaddiana memoria (il "Pasticciaccio" sta sullo sfondo segreto della scena come un nume tutelare). La piccola folla multiculturale che anima le vicende di uno stabile a piazza Vittorio sorprende per la verità e la precisione dell'analisi antropologica, il brio e l'apparente leggerezza del racconto. A partire dall'omicidio di un losco personaggio soprannominato "il Gladiatore", si snoda un'indagine che ci consente di penetrare nell'universo del più multietnico dei quartieri di Roma: piazza Vittorio. Forse basta mettere in scena frammenti di vita quotidiana intrecciati attorno all'ascensore, puntualmente all'origine di tante dispute condominiali, per comprendere il nodo focale del paventato, discusso, negato o invocato scontro di civiltà che assilla il nostro presente e il nostro futuro e infiamma il dibattito politico, sociale e religioso-culturale dei nostri giorni.
9,50

Perdas de Fogu

editore: E/O

Sardegna 2008
9,50

La libreria del buon romanzo

di Laurence Cossé

editore: E/O

pagine: 402

Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in u
11,00

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