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Edizioni Anordest

Oscar Romero beato. Martire della speranza

di Luigi Bettazzi

editore: Edizioni Anordest

pagine: 160

12,90

Il paradiso di Levon

di Carlo Zannetti

editore: Edizioni Anordest

pagine: 208

13,90

Manifesto per una rivoluzione della scuola

di Remo Rostagno

editore: Edizioni Anordest

pagine: 176

La scuola, molti lo sanno, pochi lo ammettono, è un dinosauro esanime, fuori dal presente. Gli insegnanti sono astronomi con il telescopio puntato su stelle estinte: i bambini, i ragazzi, i giovani che abitano nella loro testa, sono persone immaginarie che non esistono più. La baracca scricchiola da ogni parte, e per salvarla, occorre cambiare radicalmente strada. È possibile? Sì. Si può fare molto, moltissimo, perfino la rivoluzione. Tutto dipende dal rapporto nuovo che i genitori vogliono e possono creare con i loro figli nei primi anni di vita e poi gli insegnanti con i loro allievi. Il "Manifesto per una rivoluzione della scuola" è un urlo dolcissimo e dolente tra il passato e il futuro della scuola. È la proposta di una rivoluzione possibile. Il testo individua un motore universale, "il gioco", e ne sviluppa l'importanza e la serietà lungo gli anni della vita in modo da renderlo "produttivo" dall'infanzia all'età adulta. Il "Manifesto" non propone un metodo. Indica un percorso possibile. Facile. Realizzabile. Il libro è suddiviso in tre parti. E una sorpresa. La prima parte è una ecografia della scuola dove si legge come funziona oggi. Male. Malissimo. Non sempre. Non tutto. Quasi. La seconda racconta, senza ricette preconfezionate, come fare la rivoluzione. Strada percorribile con il sorriso. La terza, l'epilogo, semplice esemplificazione del percorso di realizzazione. La sorpresa: i brividi di memoria leggibili come pause o frammenti narrativi.
12,90

La ragazza con gli occhiali di legno. Storia vera di Sara allergica a tutto, anche all'aria che respira

editore: Edizioni Anordest

pagine: 255

Sara Capatti è una giovane donna decisa e intraprendente, ha appena aperto un salone da parrucchiera tutto suo, ha arredato un appartamentino nel quale ha voluto andare a vivere da sola, è alla ricerca dell'Amore, quello con la A maiuscola, le piacciono gli sport, uscire a cena, fare gite. Non sa però che in lei c'è un qualcosa, un "mostro", lo definisce, pronto a toglierle ogni libertà. Strani malesseri, allergie inspiegabili, dolori muscolari, ciclo mestruale impazzito, shock anafilattici, problemi di stomaco si fanno sempre più frequenti. Comincia così il suo peregrinare da un medico all'altro per capire cosa le stia succedendo. Ma i mesi passano e la risposta viene suggerita solo da una trasmissione televisiva: M.C.S., Sensibilità chimica multipla, in pratica è allergica a tutto ciò che è chimico. Scopre che è un'alterazione del Dna, che c'è un centro all'Umberto I di Roma, dove lavora uno specialista di questa malattia. Deve chiudersi in casa, perché ora sa che anche l'aria che respira le è nociva, lascia il lavoro, perde gli amici, l'Amore se ne va. Ma è decisa a riprendere in mano la sua vita, a fare scelte coraggiose. Un'incomprensione con alcuni vicini di casa la spingono a scrivere a un giornale: "Ho una malattia genetica, non sono matta" sembra un grido di aiuto che viene raccolto. Esce l'articolo, decide con l'aiuto della giornalista, Patrizia Piolatto, di scrivere la sua storia, perché la gente sappia...
12,90

Alzheimer non ci avrai

di Ciriaco Scoppetta

editore: Edizioni Anordest

pagine: 175

Cosa dire di un signore di 72 anni che, indossando una tuta rossa tutta coperta di lustrini luccicanti, cantando, bevendo vino e ridendo va a correre in mezzo ai tori alla festa di San Firmino a Pamplona? O di una signora che a 71 fa il giro del Sud-America su una vecchia moto a volte correndo, a volte andando piano e senza casco per guardare il panorama con il vento in faccia e fra i capelli: mari, montagne, laghetti, fiumi, campagne coltivate, boschi, prati fioriti, paesi, piazze, maestose e malinconiche rovine delle civiltà precolombiane? E che, quando è stanca, si ferma a chiacchierare con una famiglia di contadini che la invitano a pranzare con loro? Che fanno benissimo a realizzare allegramente questi struggenti desideri antichi prima che non possano più farlo per l'arrivo della Demenza, Ladra di cervelli. Ladra di cervelli che, da quando la durata della vita si è allungata, arriva a rubare a milioni di persone emozioni, ricordi, pensieri, affetti e persino l'Anima. Eppure moltissime di queste persone negli ultimi anni, per eccesso di prudenza, avevano rinunciato ai tanti piaceri che la vita avrebbe potuto ancora dar loro. Avevano fatto grandi sacrifici per arrivare sani a un'età avanzata e alla fine, ironia della sorte, essere derubati dalla Ladra di cervelli e quella cassaforte che avevano così gelosamente custodito e riempito di tutti i loro averi, l'hanno vista scassinata e svuotata. Il loro cervello è stato resettato... Presentazione di Carlo Verdone.
10,90

Estela Carlotto. Una nonna di Plaza de Mayo

di Folco Javier

editore: Edizioni Anordest

pagine: 224

È incredibile come ogni nuovo testo sul tema della desaparición sia in grado di aggiungere nuovi elementi storici, spezzoni di
13,90

Il libro dei nomi

editore: Edizioni Anordest

pagine: 200

I piccolissimi made in Italy, libri fatti a mano.
8,90

Mamma disabilitata. Storia vera di una giovane coppia alla nascita di un figlio autistico

di Chiara Milizia

editore: Edizioni Anordest

pagine: 253

La vita di Stefano e Camilla, coppia ammirata e in carriera, viene letteralmente travolta dalla diagnosi di autismo del figlio più piccolo, che in un attimo cambia il corso delle loro esistenze. Stefano, uomo tutto d'un pezzo, comincia ad accusare strani disturbi fisici; Camilla, che ha sempre vissuto in funzione del lavoro e dei propri interessi, viene invece declassata e si ritrova a fare i conti con una realtà che proprio non riesce ad accettare. Tra accuse e dubbi, l'atmosfera in casa si fa ogni giorno più opprimente e quando anche il rapporto con il marito sembra ormai irrecuperabile, sarà invece Camilla che superando tutte le sue paure, riuscirà a riappropriarsi della sua famiglia, trasformandosi così da mamma 'disabilitata' a dare amore a mamma 10 e lode.
12,90

Waterloo. L'ultimo volo dell'aquila

di Marisa Canetti

editore: Edizioni Anordest

pagine: 168

A distanza di tanti anni dalla scomparsa di napoleone non sappiamo ancora esprimere un giudizio sulla personalita` dell`uomo c
12,00

Fernando Pessoa. Una quasi autobiografia

di José P. Cavalcanti Filho

editore: Edizioni Anordest

pagine: 752

La prima e fondamentale biografia di Fernando Pessoa è stata quella di ]oão Gaspar Simões del 1950. Dopo, si ricorda quella di Robert Bréchon, "Estranho Estrangeiro" del 1996. La prima foto-biografia, di Maria José de Lancastre, è del 1984 e l'ultima, di Richard Zenit e Joaquim Vieira, del 2008. Questo libro di José Paulo Cavalcanti Filho (JPCF) è di un altro genere: per intenzione, ricerca e creatività. L'autore ci dà, in definitiva, un Pessoa opera di sé stesso, una volta abbattute, se non annullate, le frontiere tra la vita del poeta (e dei suoi personaggi) e l'opera. L'opera è l'uomo e l'uomo è l'opera, ma nella prospettiva molto personale dell'autore di questa "quasi autobiografia". In un brano, JPCF scrive: "Non è quello che Pessoa ha detto, al tempo in cui lo ha detto; è quello che voglio dire io con parole sue. Con le virgolette è lui, senza sono io". E così "queste virgolette funzionano come una specie di nuova maschera, questa volta applicata sul viso dell'autore di questo nuovo libro", sottolinea la grande studiosa di Pessoa e lusitanista Cleonice Berardinelli nella presentazione all'edizione brasiliana.
15,90

Out of my mind. Ho 11 anni e non ho mai parlato

editore: Edizioni Anordest

pagine: 238

Melody non è come gli altri bambini
13,90

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