Einaudi
Perché l'Italiano? Storia di una metamorfosi
di Jhumpa Lahiri
editore: Einaudi
pagine: 240
Da quando Jhumpa Lahiri si è trasferita a Roma per imparare meglio l'italiano, nel 2012, la domanda «perché l'italiano?» le è
Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man
di Stefano Massini
editore: Einaudi
pagine: 224
Sembra che l'esistenza di ogni essere umano si giochi su un totale di dieci minuti, la somma di quei fatidici istanti in cui n
La banda dei carusi
di Cristina Cassar Scalia
editore: Einaudi
pagine: 296
Da quando si è trasferita sotto l'Etna, al vicequestore Vanina Guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da
Architettura Open Source reloaded
editore: Einaudi
pagine: 168
Nel Novecento, l'architettura è stata spesso associata alla figura dell'architetto-eroe, capace di plasmare da solo intere cit
Cose umane
di Antonio Pascale
editore: Einaudi
pagine: 224
«Uno vive tutta la vita in un modo, e alla fine scopre che era in un altro modo»
Una parola ancora
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 160
A cosa invita la poesia, se non alla ricerca di una parola essenziale, capace di orientarci nell'epoca dell'afasia e dello spr
Carta nera. Scrivere in tempi bui
di Teju Cole
editore: Einaudi
pagine: 224
Il nero come pienezza e non come assenza di colore; il nero come identità e appartenenza culturale; il nero come oscurità e in
Il Secolo d'oro olandese
di Jan Blanc
editore: Einaudi
pagine: 608
Gli storici dell'arte sono abituati a utilizzare l'espressione «Secolo d'oro olandese» per riferirsi alla civiltà dei Paesi Ba
Un complicato atto d'amore
di Miriam Toews
editore: Einaudi
pagine: 240
«Ci sono tante di quelle idee perfette in questo paese, ma l'amore, come lo sballo dell'acido in confronto a un trip di erba s
Antisemitismo e identità ebraica. Scritti 1941-1945
di Hannah Arendt
editore: Einaudi
pagine: 232
«Ci furono tempi felici in cui si poteva scegliere liberamente: meglio morti che schiavi, meglio morire in piedi che vivere in
Tra animali e piante
di Andrej Platonov
editore: Einaudi
pagine: 496
Il talento di Andrej Platonov - un autore molto ammirato da Hemingway, che lo riteneva un suo maestro - è ben rappresentato da