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Rivolta nel deserto
di Thomas Edward Lawrence
editore: Net
pagine: 360
La rivolta degli arabi contro il potere ottomano tra il 1916 e il 1918 è uno degli episodi più emozionanti della Prima guerra
Pompe funebri
di Jean Genet
editore: Net
pagine: 281
Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo "scandalo" dell'omosessualità, quello della non adesione politica.
I disobbedienti. Da Teognide a Pasolini: poeti dell'impegno civile
editore: Net
pagine: 181
La raccolta comprende autori di tutto il mondo e di tutte le epoche: i poeti classici come Orazio con le sue "Odi", gli autori sirventesi del Medioevo italiano, Jacopone da Todi, Dante e Petrarca. Nell'epoca moderna, Foscolo e Leopardi, Hugo e Rimbaud e poi il Novecento, con Majakowskij e la Achmatova, Aragon, Eliot, Auden e Pound, Quasimodo, García Lorca e Neruda. Per arrivare a Pasolini, Ginsberg e agli altri poeti della beat generation.
B. Tutte le carte del Presidente
di Gianni Barbacetto
editore: Net
pagine: 429
In questo volume l'autore unisce le vicende biografiche di Silvio Berlusconi a tutti i documenti processuali e suggerisce una chiave di lettura della sua storia e delle sue vittorie elettorali che non hanno mai sciolto il nodo dei molteplici conflitti d'interessi tra l'imprenditore e l'uomo di governo, tra l'imputato e il politico in grado di influire sul sistema giudiziario. Gianni Barbacetto, giornalista, ha lavorato al "Mondo" e all'"Europeo" ed è collaboratore di "Micromega". Dal 1996 inoltre è inviato di "Diario".
Qui Berlino
di William L. Shirer
editore: Net
pagine: 542
Nel 1938 William Schirer incominciò a trasmettere i suoi reportage radiofonici per la CBS, nei quali seguiva le vicende della Germania sotto il regime nazionalsocialista. Nelle sue trasmissioni osservò con attenzione tutti gli sviluppi politici e militari: dall'annessione dell'Austria al patto di Monaco, dal patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica all'invasione della Polonia, fino alla dichiarazione di guerra anglo-francese. Dopo l'inizio del conflitto, Schirer rimase a Berlino dove, combattendo contro la censura del regime, riuscì a fornire agli ascoltatori in Gran Bretagna e Stati Uniti un resoconto di cosa significava vivere sotto il regime nazista.
Nostalgia dell'antico e fascino della macchina. Il futuro della storia dell'arte
di Horst Bredekamp
editore: Net
pagine: 160
La mappa dell'impero. Problemi di teoria della letteratura
di Franco Brioschi
editore: Net
pagine: 261
C'è in qualche film un personaggio che interpella un passante: "Sa che ore sono?". "Sì" risponde quello, e continua per la sua strada. Così, quando domandiamo che cosa sia la letteratura, i teorici rispondono che è una funzione del linguaggio. Ma forse noi volevamo sapere qualcosa d'altro. Forse ci chiedevamo che cosa la letteratura è stata e può essere per noi. Ebbene, questi interrogativi non sono affatto accessori: hanno, al contrario, un rilievo teorico decisivo, perché solo a partire da essi la letteratura comincia davvero a esistere. Rimuoverli non renderebbe i nostri discorsi più scientifici o razionali. Otterremmo solo lo scopo opposto, di costruire una scienza della letteratura che non è una scienza, e che non parla di letteratura. Ma allora è possibile definire la letteratura e individuare le proprietà specifiche di un testo letterario? A oltre vent'anni dalla prima edizione viene riproposto La mappa dell'impero. In queste pagine sono già presenti tutte le riflessioni su cui Brioschi si sarebbe soffermato anche negli anni successivi: la possibilità di una definizione della letteratura, l'importanza della categoria del "ri-uso", la distinzione tra testo e oggetto letterario. Nonostante l'orizzonte profondamente mutato, gli obiettivi dell'indagine sono gli stessi: collocare il testo dentro la storia, a confronto con il lettore reale, con l'eterogeneità e l'impurità dell'esperienza letteraria.
Le porte dei templari
di Javier Sierra
editore: Net
pagine: 234
Nel 1125, a Gerusalemme il conte Ugo de Champagne abbandona la famiglia per unirsi a una milizia di stanza nel sito dell'antic
Versi da ridere. Poesie comiche italiane
editore: Net
pagine: 165
Una raccolta della letteratura poetica comica dagli scherzi, gli sberleffi e le rime goliardiche di Cecco Angiolieri ai bizzarri sonetti del Burchiello; dalle ottave del Pulci alle farse del Ruzzante; dai versi milanesi di Carlo Porta a quelli romaneschi di Trilussa e Pescarella. Un omaggio a un genere letterario considerato per secoli minore in quanto non aulico, di rango inferiore, nei contenuti e nel registro espressivo, alla poesia lirica o epica. Un genere che rivela invece una straordinaria adesione alla realtà.
Maledetti italiani. Dieci autori per una contro-antologia del Novecento
editore: Net
pagine: 123
"Un'antologia di spostati. Di gente che si trova ai bordi. E spesso ai limiti della poesia "normalmente" riconosciuta. Questo è un libro che non vuole ristabilire niente. Non ci interessano le classifiche, in poesia. E dunque non si tratta di dare un premio di consolazione, di accostare un altra Novecento italiano a quello più noto e condiviso. Non è l'atto di onore che si deve ai "marginali". È piuttosto il segno di una fame. Di un'urgenza nel cercare parole vive non solo sui sentieri battuti, nei campi più fertili degli autori maggiori, ma anche lungo i fossi, tra le spine, nei punti dove più incerto batte il sole. È un'antologia che riporta da luoghi meno frequentati dei frutti preziosi, delle bacche stupende. Sono echi del vento raccolti in luoghi insoliti." (Davide Rondoni)
Il codice enigma. La battaglia segreta che ha deciso la seconda guerra mondiale
di Hugh Sebag Montefiore
editore: Net
pagine: 475
Decifrare giorno per giorno il codice che la Marina militare tedesca utilizzava per trasmettere ordini e informazioni agli U-boot fu determinante per la risoluzione del Secondo conflitto mondiale. Molti studiosi recenti hanno attribuito il merito dell'operazione ai matematici e ai crittografi di stanza a Bletchey Park. Sebag-Montefiore preferisce ricordare il ruolo fondamentale di spie, ufficiali e semplici marinai che sono rimasti nell'anonimato: questi eroi sconosciuti rischiarono la vita per impadronirsi dei singoli elementi del codice indispensabili ai servizi segreti, a volte con esito tragico. L'autore è riuscito a rintracciare e contattare gli ultimi testimoni viventi di quegli episodi. E, grazie al loro contributo, ha ricostruito una cronaca completa e affascinante di quella battaglia invisibile e quotidiana per combattere il nazismo.
Svaniti nel nulla
di Paco Ignacio II Taibo
editore: Net
pagine: 109
Il preside di scuola Medardo Rivera è in carcere per avere assassinato un tale Lupe Bárcenas. Secondo l'accusa, il 6 dicembre, durante la festa paesana di un minuscolo villaggio sperduto dello Yucatan, ai piedi della ruota panoramica, Rivera gli ha conficcato in corpo un paio di pallottole con una pistola estratta dal giubbotto. Peccato che quel 6 dicembre Rivera si trovasse a ottanta chilometri dal luogo dell'omicidio, che a San Andrés in realtà non ci fosse nessuna ruota panoramica e che lui non abbia mai posseduto un giubbotto. Come se non bastasse, il morto è stato visto con assoluta certezza mentre si ubriacava in compagnia dei poliziotti e dei latifondisti della zona. Manco a dirlo, per risolvere un caso tanto equivoco e spinoso è stato assunto l'investigatore privato Héctor Belascoarán, che per cominciare dovrà scovare il presunto defunto.