Eleuthera: Caienna
Dialogo su anarchia e libertà nell'era digitale
editore: Eleuthera
pagine: 67
Dopo essere stati espulsi nello stesso giorno dalla Francia per la loro partecipazione al Maggio 1968, Castells e Ibànez riprendono il dialogo interrotto per capire come mai l'anarchismo, già protagonista di quel Maggio, sia nuovamente in sintonia con il rapido mutamento che segnala l'avvento della società dell'informazione. Un mutamento che gli attori politici tradizionali non riescono a interpretare proprio perché non si propongono di cambiare il mondo, ma al più di gestirlo. E non è questa la domanda sociale contemporanea, che oggi mutua dalla Rete le modalità di azione e comunicazione. Superata l'atomizzazione individualista propria del liberalismo, una fitta trama di reti interindividuali sta oggi plasmando dal basso l'ambito del politico, mettendo radicalmente in discussione il tradizionale ruolo di leader e partiti. Un sovvertimento dell'ordine politico, ci dicono i due autori, che rimanda direttamente all'anarchismo. Postfazione di Andrea Staid.
Fantasie rivoluzionarie e zone autonome. Post-anarchismo e spazio politico
di Newman saul
editore: Eleuthera
pagine: 81
In questo crepuscolo della democrazia rappresentativa emergono a livello planetario pratiche di trasformazione radicali che sc
Biohacker. Scienza aperta e società dell'informazione
editore: Eleuthera
pagine: 120
L'emergere di nuove forme di scienza aperta sta riconfigurando profondamente le relazioni tra ricerca, società e mercato
Il post-anarchismo spiegato a mia nonna
di Onfray Michel
editore: Eleuthera
pagine: 96
In questo "autoritratto con bandiera nera" Onfray rivendica la sua appartenenza a un anarchismo "non devoto" che si affranca d
Né vendetta né perdono. Giustizia moderna e crimini contro l'umanità
di Vaneigem Raoul
editore: Eleuthera
pagine: 116
Mai più questo orrore! è l'indignata invocazione che ha ispirato la definizione di crimine contro l'umanità adottata nel 1945
Lo spettro della peste. Armi batteriologiche e politica della paura
editore: Eleuthera
pagine: 127
Le armi batteriologiche sono una reale minaccia? Niente affatto afferma il Criticai Art Ensemble in questa analisi
Contro natura. Omosessualità, Chiesa e biopolitiche
di Trasatti Filippo
editore: Eleuthera
pagine: 129
Per il Vaticano la pietra dello scandalo, in apparenza, non è tanto l'omosessualità in sé quanto la questione delle coppie di
L'invasione molecolare. Biotech: teoria e pratiche di resistenza
editore: Eleuthera
pagine: 117
Ultimata la colonizzazione geografica, i poteri forti del mondo globalizzato stanno ora lanciando una colonizzazione dello spa
Miseria umana della pubblicità. Il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo
editore: Eleuthera
pagine: 141
Da quando è comparsa, la pubblicità ha continuato a estendere il suo impero
Una morale per la vita di tutti i giorni
editore: Eleuthera
pagine: 118
Che regole ci si dà quando si vive in uno stesso luogo? Osservando la vita quotidiana in Sicilia come in Nuova Guinea, nei villaggi tribali come tra chi usa il telefonino, ci si accorge che esistono forme di accordo non scritte su cui si costituisce una reciprocità. Una forma di morale, elastica, che sfuma in un'arte del vivere. Se questa morale manca, o si perde, come accade nelle società in crisi, allora l'idea di legge, di etica, di diritti umani, rimane senza presa. Le società sanno produrre le proprie regole di convivenza e sono capaci di cambiarle e adeguarle alle trasformazioni che le investono. Una conoscenza antropologica e una visione non umiliante della vita quotidiana - una visione che non crede all'individuo isolato e nemmeno al potere supremo delle istituzioni - ci apre un affresco colorato e vivo di come la gente se la cava nel convivere e nel costruire i propri giorni insieme.
In difesa dell'anarchia. Critica della democrazia rappresentativa
di Robert P. Wolff
editore: Eleuthera
pagine: 124
Quali sono i fondamenti su cui poggia la legittimità dello Stato, ovvero del paradigma che conforma il nostro pensiero politico? In questo saggio che anticipa l'attuale crisi della rappresentanza, Wolff sviluppa una serrata critica alla "metafisica dello Stato", con cui sostiene l'incompatibilità tra autorità politica statuale e autonomia morale del singolo. Una destrutturazione argomentata della democrazia rappresentativa - a favore di una democrazia diretta vista come anarchia positiva - che mina alle fondamenta l'intera teoria politica tradizionale, riaprendo in tutta la sua complessità la questione della legittimità del potere.