ESD-Edizioni Studio Domenicano: Divus Thomas
Divus Thomas
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
Divus Thomas
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
La preghiera come tecnica. Una prospettiva orientale
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
pagine: 224
Scrivere di preghiera potrebbe sembrare arduo, o persino superfluo, anche a causa del numero elevato di scritti consacrati all'argomento: dai trattati di teologia, di spiritualità, ai libri di devozione, passando per i testi di meditazione sulla Sacra pagina. Rimane pur vero che la preghiera è l'anima della fede, la sorgente segreta di tutte le religioni, l'esperienza del sublime, ma anche del tremendo ed è sicuramente una delle porte d'entrata al mondo dell'interiorità umana. La preghiera rituale e canonica delle grandi religioni e che comporta delle precise regole e liturgie è in parte conosciuta, ma l'intenzione che ha animato gli autori di questo progetto è stata quella di indagare un aspetto molto particolare delle problematiche legate alla preghiera e alla sua comprensione: le tecniche di preghiera nelle tradizioni mistiche orientali e, specialmente, nell'Islam spirituale.
Esprimere l'inesprimibile. La concezione dantesca della beatitudine
di Paolo Fedrigotti
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
"Questo saggio nasce da un'attenta analisi dell'intera opera dantesca, la Divina Commedia, per svilupparsi quindi fondamentalmente intorno ad un tema unico e universale: il destino dell'uomo, o meglio, il suo innato desiderio di felicità, che trova appagamento nella visione dell'essenza divina. Fedrigotti offre così al lettore un argomento di perenne attualità, dopo aver rivisitato il testo del sommo poeta in parallelo alle fonti filosofiche a cui Dante ha attinto nel presentarci la propria concezione della beatitudine. Si tratta di un'opera densa, concentrata. La ricchezza dell'offerta, tuttavia, ripaga lo sforzo della lettura" dall'introduzione di Gregorio Vivaldelli, Direttore dello Studio Teologico Accademico di Trento. In appendice sono posti tre studi di Carlo Caffarra, di Angelo Scola e di Giuseppe Barzaghi a commento del discorso che Benedetto XVI ha tenuto all'Università di Ratisbona