Guerini e associati: CENTRO EINAUDI
Il mondo postglobale
editore: Guerini e associati
pagine: 192
Negli anni Venti del XXI secolo - oggi - il mondo è all'incrocio di quattro crisi: la crisi pandemica, non ancora conclusa e c
Il mondo cambia pelle? 23º rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 225
Un mondo in corso di mutazione, soprattutto l'Occidente al quale apparteniamo
Globalizzazione addio? 21º rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 241
L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, contro le previsioni pressoché generali, ha suggellato un anno bisestile, sviluppatosi all'insegna della disgregazione dell'ordine politico ed economico globale. Il dichiarato protezionismo del nuovo Presidente americano ne è un caso da manuale; la tendenza alla disgregazione sembra farsi strada molto rapidamente sia nel contesto internazionale sia all'interno dei singoli Paesi. Le discontinuità appaiono crescenti sull'orizzonte mondiale e soprattutto su quello europeo (la Brexit, i migranti, il terrorismo). Per l'Italia, il compito appare abbastanza chiaro: si tratta di non spegnere, ma anzi di rafforzare, i lumicini di ripresa che ardono ormai in gran parte dell'economia ma che non riescono a fornire sufficiente luce e calore, come le precedenti edizioni del Rapporto hanno evidenziato.
Un disperato bisogno di crescere. 19º rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 205
Mai come nel 2014 le nostre certezze consolidate hanno vacillato. L'Ucraina ha riportato lo spettro della guerra in Europa, il "Califfato" l'ha esteso nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti potrebbero esportare idrocarburi in concorrenza con Russia e Arabia Saudita. Ovunque la crescita rallenta, ben al di là delle previsioni iniziali, e il prodotto interno lordo italiano mette a segno un'altra variazione negativa. Un clima meno amichevole del passato percorre l'economia globale, mentre gli ostacoli al libero commercio continuano ad aumentare. Nel frattempo, la spinta dell'innovazione trasforma i modi di produrre e di consumare. Cambia anche la struttura sociale: la classe media si espande in Oriente ma è in trincea in Occidente, dove il "precariato" potrebbe avere una funzione fortemente destabilizzante. In questo clima, Europa e Italia cercano di muovere passi incerti di rinnovamento. Per l'Europa diventa urgente operare scelte fondamentali in campo energetico, per l'Italia il motore delle esportazioni non basta più, occorre far salire la domanda interna e in particolare superare la crisi dell'edilizia. Il XIX Rapporto propone al lettore un quadro ragionato di questi sviluppi e questi problemi, intrecciando tra loro i risultati di studi condotti da esperti di varie discipline: un contributo all'analisi delle cause di una crisi che è ancora tra noi, e anche alla ricerca di una crescita che continua a sfuggirci di mano.
Il sole sorge a Oriente. 10° rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 286
Nell'anno del suo decennale, il "Rapporto" parte da un punto di vista geografico diverso dal solito: oltre il 50 per cento della crescita del 2004, infatti, si è realizzato nell'Asia di Sud Est, Giappone compreso. Stiamo assistendo a un capovolgimento dei rapporti di forza economica dei paesi e dei blocchi? Congiuntura dubbia, invece, per gli Stati Uniti, ma anche incapacità di imporre ordine nei prezzi delle materie prime e, in particolare, del petrolio. E l'Italia? Cos'è successo ai principali gruppi industriali italiani? La Cina è davvero così vicina?
Dopo l'Iraq. 8° rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 214
La guerra, i costi bellici e post-bellici, tutte le premesse dell'emergenza politica e strategica globale, l'impatto sull'economia di conflitti localizzati e generalizzati, il rischio di una prolungata crisi degli approvvigionamenti del petrolio e la politica petrolifera mondiale. Il ruolo degli Stati Uniti e degli "stati canaglia sull'asse del male". Tutte le ragioni, i rischi e i costi dei possibili scenari di conflitto. L'ottavo rapporto sull'economia globale e l'Italia, nato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" e la Lazard & Co, contiene interventi di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, con prefazione di Piero Ostellino.
Economia senza cittadini? 7° rapporto sull'economia globale e l'Italia
editore: Guerini e associati
pagine: 184
L'ormai tradizionale rapporto annuale sull'economia globale e l'Italia (frutto della collaborazione tra il Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" e la Lazard & C.) è giunto alla sua settima edizione e ha quest'anno per tema centrale i nuovi scenari internazionali configurati dall'attentato alle Torri Gemelle di New York. Nel testo sono contenuti interventi di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri e Anna Caffarena.
La fine dell'euforia. 6° rapporto sull'economia globale e l'Italia
di Mario Deaglio
editore: Guerini e associati
pagine: 213
Questa sesta edizione del Rapporto sull'economia globale e l'Italia vuoI essere un punto di riferimento e di inquadramento generale, una ricerca del senso degli sviluppi economici non solo del Duemila, ma del decennio che con questo anno si chiude. In un'analisi critica che si svolge tra la macroeconomia, le vicende dei mercati e quelle delle imprese globali, analizza le ultime fasi dell'espansione finanziaria e il mutamento globale di tendenza. Scopre un mercato mondiale spigoloso, una crescente concentrazione delle imprese, un Giappone malato, un'America piena di divari, un'Europa in ombra, ma con qualche carta da giocare per dare nuove dimensioni alla "nuova economia".