Iacobellieditore: Graffiti
Fuochi d'artificio
di Frank Wedekind
editore: Iacobellieditore
pagine: 93
Dall'autore che ha rivoluzionato il modo di scrivere di sesso, Frank Wedekind, una raccolta di nove racconti che sconvolge per la sua attualità. Quest'opera minore del grande drammaturgo tedesco, mente creatrice dell'icona erotica Lulù, rivendica il diritto di parlare di sesso senza vergogna, invoca a gran voce la necessità di educare i giovani al desiderio, incita a trattare il tema dell'erotismo in nome della libertà spirituale. "Fuochi d'artificio" è un invito spassionato rivolto agli adolescenti, e non solo, a scoprire e a mantenere un sano rapporto con la sessualità nel rispetto dello spirito del proprio corpo, senza oscenità, con naturalezza.
Uomini oltre
di Fabio Croce
editore: Iacobellieditore
pagine: 209
"Uomini oltre" è un romanzo che nel 1996 ha rappresentato, per la comunità gay italiana, le istanze sociali di rivendicazione dei diritti in favore delle persone omosessuali, affrontando per la prima volta in letteratura, da parte di un autore italiano, la normalizzazione del rapporto di coppia tra persone dello stesso sesso. E la coppia gay non solo viene raccontata con leggerezza e normalità, ma è posta come riferimento di sostegno di una famiglia in crisi e di un nuovo modello di famiglia allargata prevalente al giorno d'oggi. Questo romanzo racchiude in realtà due libri pubblicati in Italia, l'uno il seguito dell'altro: "Uomini oltre" (uscito per Serarcangeli editore nel 1996 e ristampato dalle Edizioni Libreria Croce nel 1999) e "Amerai l'uomo" (Edizioni Associate nel 1997). Da queste due opere è stato tratto uno spettacolo teatrale andato in scena al teatro Colosseo di Roma nel 1999 e a Berlino in lingua tedesca nel 2000. Positive recensioni di questi romanzi sono state scritte da Dacia Maraini, Francesco Grisi, Dante Maffia, Antonio Veneziani, Barbara Palombelli, Luigi Manconi, Franco Grillini.
La figlia delle nevi
di Jack London
editore: Iacobellieditore
pagine: 263
Ambientato nello Yukon, narra la storia di Frona Welse, una diplomata a Stanford con il fisico di una valchiria. Frona desta scalpore nell'ambiente del padre facoltoso per i suoi modi schietti e per la sua amicizia con una prostituta. È inoltre contesa da due corteggiatori: Gregory St Vincent, un uomo del luogo, che si rivela codardo e perfido e Vance Corliss, un ingegnere minerario che ha studiato a Yale. Un'eroina forte e sicura di sé, una delle molte che avrebbero poi popolato i romanzi dell'autore. Il suo nome riecheggia quello della madre dello scrittore americano, Flora Wellman, anche se l'ispirazione per il personaggio deve averla tratta da una sua amica, Anna Strunsky. Primo romanzo di Jack London, scritto nel 1902, è tra le sue opere meno conosciute.