Il margine: Orizzonti
Badheea. Dalla Siria in Italia con il corridoio umanitario
di Mattia Civico
editore: Il margine
pagine: 160
Era il 29 febbraio 2016 ed erano le 7 di mattina, atterra a Fiumicino un volo Alitalia proveniente da Beirut
Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall'Afghanistan
editore: Il margine
pagine: 224
"Mi chiamo Alidad Shiri. Il mio nome vuol dire "dono di Alì". Il mio cognome, Shiri, indica l'abbondanza e la bontà del cibo. Vuol dire infatti: tanto latte, molto dolce. Sono cresciuto in Afghanistan, nella città di Ghazni, ma quando avevo nove anni i talebani hanno ucciso il mio papà. Pochi mesi dopo la mia mamma, la mia sorella più piccola e la mia nonna sono morte sotto un bombardamento. Allora, con i miei zii, mio fratello e mia sorella più grandi siamo emigrati in Pakistan perché per noi era pericoloso rimanere. Ma lì non c'era futuro per me. Con un amico sono emigrato clandestinamente in Iran dove ho lavorato per due anni in una fabbrica di Teheran finché ho guadagnato abbastanza soldi per fuggire in Europa. Dopo un lungo e pericoloso viaggio sono arrivato in Alto Adige legandomi sotto un tir che partiva dalla Grecia. Adesso ho sedici anni e vivo a Merano. Con l'aiuto della mia insegnante di italiano, Gina Abbate, vi racconto la mia storia".
Dal Gerusalemme I al Vaticano III. I Concili nella storia tra Vangelo e potere
di Luigi Sandri
editore: Il margine
pagine: 1080
Luigi Sandri, vaticanista che sogna il Vaticano Terzo, e una Chiesa finalmente libera dal potere e appassionata del Vangelo, ripercorre in una grande narrazione - offerta, per la prima volta con tale ampiezza, a un lettore non specialista - tutti i Concili ecumenici e/o generali celebrati prima in Oriente dalla Chiesa indivisa e, poi, in Occidente. A mezzo secolo dal Vaticano II (1962-1965) e a 450 anni dalla conclusione del Concilio di Trento (1563), l'opera racconta la storia ricca e contraddittoria dei Concili, come specchio della vita e dei contrasti della Chiesa cattolica e delle altre Chiese. A partire dal primo, quello di Nicea, nel 325. Il libro dà particolare risalto al Tridentino, con tutta l'intricata problematica legata a Riforma e Controriforma. E, naturalmente, al Vaticano II e ai successivi decenni, visti sia nella loro dinamica all'interno della Chiesa romana che rispetto al mondo ecumenico e alle altre religioni. Si interroga, poi, sull'ipotesi di un futuro Vaticano III e su un Gerusalemme II, che veda convocate tutte le Chiese. Un "manuale" dei Concili, storiograficamente rigoroso, ma scritto come una cronaca "dal vivo", in modo chiaro e avvincente. In mille pagine, la bimillenaria avventura della Chiesa, santa e peccatrice.
Le prime radici. La via italiana alla cooperazione e al mercato
di Luigino Bruni
editore: Il margine
pagine: 240
Le radici storiche dell'impresa cooperativa, la sua specialissima via al mercato, la sua forza, il suo futuro
A rinascere si impara. Filosofia per tutti
di Marcello Farina
editore: Il margine
pagine: 240
"La speranza è fame di nascere del tutto, di portare a compimento ciò che portiamo dentro di noi solo in modo abbozzato
Case senza chiavi. Famiglie che accolgono: l'esperienza di «Oikos»
di Massimiliano Cossi
editore: Il margine
pagine: 144
Non le "Comuni" della contestazione, ma "comunità" di famiglie che tengono le porte aperte, perché hanno imparato - leggendo l
Kosovo: tutto ok. Attraverso un giovane Paese stanco di guerra
di Astrid Mazzola
editore: Il margine
pagine: 272
Il libro si apre con un'accurata ricostruzione storica della regione, soffermandosi poi sugli eventi del recente passato per s
Grammatica della speranza. Avvento, Natale, Epifania
di Marcello Farina
editore: Il margine
pagine: 160
L'autore di "Filosofia per tutti" - un manuale per la vita piena e felice, libro amatissimo dai lettori di tutte le età - con
Lipsia 1989. Nonviolenti contro il muro
di Paola Rosa
editore: Il margine
pagine: 288
A 20 anni dalla caduta del muro di Berlino, questo è il primo libro italiano che ricostruisce, con documenti di prima mano e dando voce agli stessi protagonisti, l'appassionante storia dei movimento pacifisti e nonviolenti, cresciuti nelle Chiese evangeliche della Germania comunista, e il cui centro era Lipsia, che furono determinanti con le loro manifestazioni, diventate poi imponenti, nella caduta del Muro senza spargimento di sangue. Tra repressione e conformismo, ambiguità e solitari atti di coraggio, questo libro accompagna il germogliare e il crescere della rivoluzione anti-regime sin dai primi volantini di protesta contro i sovietici negli anni Cinquanta e lungo una miriade di piccoli grandi gesti che costellano i quarant'anni di esistenza della Germania comunista.
Il diritto di non uccidere. Schegge di speranza
di Enrico Peyretti
editore: Il margine
pagine: 152
"La guerra è il delitto perfetto. Anzi, di più. L'autore del delitto perfetto resta non scoperto e perciò impunito. L'autore della guerra è invece scopertissimo, anche perché si esibisce e si gloria del suo delitto. Resta impunito perché la guerra si fa legge sopra ogni legge, e perché non manca mai chi teorizzando identifica il fatto col valore, l'imposizione violenta con il diritto, e convince le vittime (uccisori e uccisi) alla rassegnazione". È uno dei pensieri che formano questo libro di Enrico Peyretti, studioso di Gandhi e della nonviolenza, tra i fondatori del mensile torinese "Il foglio", collaboratore di "Servitium" e di "Rocca". Si tratta appunto di una raccolta di fulminanti, profondi pensieri contro la guerra e la violenza, ma soprattutto che scavano con ostinazione dentro la possibilità, la necessità, l'urgenza di costruire una cultura della nonviolenza, che parta dalla persona e arrivi alla politica.
Non potevamo immaginare. Una famiglia con Chiara Lubich
editore: Il margine
pagine: 192
A un anno dalla scomparsa di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, gli autori (attivamente impegnati nel Movimento e con incarichi di grande responsabilità) raccontano cosa ha significato per la loro vita, personale e familiare, l'incontro con Chiara e la sua spiritualità dell'unità fondata sul Vangelo. Dagli anni della gioventù e della contestazione, con la scoperta di "un ideale che non passa", al matrimonio, ai figli (sei); dal ritrovarsi a vivere questo ideale in Parlamento (Lucia) e nello sport (Paolo, medico sportivo di squadre nazionali), fino agli impegni internazionali col Movimento, gli autori ripercorrono la loro avventura con lo stupore di chi non la poteva immaginare.
Fabrizio De André, un'ombra inquieta. Ritratto di un pensatore anarchico
di Federico Premi
editore: Il margine
pagine: 200
Dieci anni dopo la morte del più grande autore della canzone italiana del Novecento, si sa quasi tutto della sua vita, quasi tutto delle sue opere, ma è rimasto per buona parte inesplorato il tesoro originale del suo pensiero, della filosofia anarchica che l'ha guidato, fin da giovane, su sentieri "eretici" e "disobbedienti", sempre "in direzione ostinata e contraria". Questo libro affronta per la prima volta in modo organico la concezione della vita e dell'arte di Fabrizio De André, il filo rosso dell'individualismo libertario che spiega le sue scelte artistiche ed esistenziali. Attraverso l'analisi delle note a margine, spesso inedite, scritte sulle pagine dei suoi libri, conservati nell'archivio dell'università di Siena, di lettere e di interviste, si scoprono i legami profondi tra il suo pensare e i testi delle sue canzoni. Ne viene fuori un De André "filosofo anarchico", robusto e coerente, non solo maestro di melodie e parole. Ecco i temi-cardine di questo originale percorso alla scoperta del Faber pensatore: individuo e normalizzazione, la borghesia come categoria dello spirito, il potere e la "costante resistenziale", morte, solitudine e natura, l'anarchia dell'esistenza, follia e diversità, la figura dell'artista, bellezza e comunicazione, il De André "mosaicista".