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Il mulino: Quaderni di Astrid

Arbitri dei mercati. Le autorità indipendenti e l'economia

editore: Il mulino

pagine: 460

La crisi economica e finanziaria ha riportato al centro dell'attenzione la questione della regolazione dei mercati: è ormai chiaro che se si vogliono integrare le economie dei vari Stati, è necessario che le regole essenziali dei mercati siano date da autorità indipendenti dall'influenza della politica e dei governi, che potrebbe supportare scelte neoprotezionistiche o particolaristiche. Ciò vale soprattutto per la concorrenza, le telecomunicazioni, l'energia, le banche: tutte materie per le quali l'Unione europea sostiene con forza la regolazione indipendente. Il libro spiega il valore dell'indipendenza, sul piano nazionale e sopranazionale, analizza i poteri dei regolatori indipendenti e i controlli che li riguardano. Ma esamina anche limiti e disfunzioni di alcune autorità indipendenti, emersi soprattutto nel corso della crisi attuale. Su questa base propone rimedi che consentano di rendere più efficace l'azione di tali autorità, non solo per rispondere alla crisi, ma per assicurare anche in futuro un'equilibrata governance della globalizzazione.
25,00

La costituzione economica: Italia, Europa

 

editore: Il mulino

pagine: 382

A sessant'anni dalla Costituente, la riflessione sulla costituzione economica e sulla sua evoluzione nel tempo è più che mai a
21,00

La sfida dell'energia pulita. Ambiente, clima e energie rinnovabili: problemi economici e giuridici

editore: Il mulino

pagine: 293

La questione del clima e dell'ambiente e la questione dell'energia - tra loro inestricabilmente connesse - sono oggi al centro del dibattito politico mondiale. La rapida crescita e l'industrializzazione delle "tigri asiatiche", dell'America Latina, e di altre economie emergenti, unita agli elevati consumi energetici dei paesi a economia matura, pone problemi di difficile soluzione tanto sul versante dell'approvvigionamento energetico, quanto sul versante del riscaldamento globale e dunque della sostenibilità ambientale. In discussione sono le politiche che gli Stati dovrebbero adottare per far fronte alle esigenze di differenziazione delle fonti e di sicurezza dell'approvvigionamento. Ma anche della compatibilità ambientale delle scelte energetiche. Un forte impulso allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili costituisce uno dei principali pilastri di queste politiche. Ma i risultati ottenuti dai Paesi più avanzati, pur non irrilevanti, appaiono ancora inadeguati rispetto alla dimensione e alla drammatica urgenza dei problemi. L'Italia non è, per ora, tra i paesi che hanno dimostrato di sapere raccogliere e vincere la sfida dell'energia pulita. Il tema è difficile e controverso; l'attualità economica e politica offre pochi spunti di approfondimento, limitandosi spesso alla denuncia del problema e a sottolineare la difficoltà di soluzioni praticabili e realistiche. Prefazione di Pippo Ranci.
16,00

Le virtù della concorrenza. Regolazione e mercato nei servizi di pubblica utilità

editore: Il mulino

pagine: 436

Tutti i maggiori analisti concordano sulla necessità di iniettare forti dosi di competizione nel sistema economico italiano per sconfiggere il rischio del declino, recuperare competitività e riprendere la strada della crescita. Ma l'ultimo quinquennio è stato caratterizzato dallo stallo dei processi di liberalizzazione e dal consolidarsi di posizioni dominanti che penalizzano i consumatori e frenano la capacità di sviluppo dell'economia italiana. Uno dei settori nel quale lo stallo è stato più evidente è quello dei servizi di pubblica utilità.
24,00

I tempi della giustizia. Un progetto per la riduzione dei tempi dei processi civili e penali

editore: Il mulino

pagine: 153

Il più conosciuto, il più sentito, il più complesso problema della giustizia italiana è quello dei tempi, della durata eccessiva dei processi civili e penali. Processi troppo lunghi ledono i diritti fondamentali delle persone e delle collettività. Equivalgono a denegata giustizia. Per ridurre i tempi dei processi non c'è una ricetta miracolosa. Ma ci sono molte innovazioni, apparentemente modeste, che possono avere, nel loro insieme, un impatto assai rilevante. Sull'argomento ha lavorato per mesi un gruppo di Astrid, composto da magistrati, avvocati, professori universitari, conosciuti per la loro esperienza, rigore e competenza. Dalle loro discussioni è uscito un progetto per una significativa riduzione dei tempi della giustizia.
10,00

Verso l'Europa dei diritti. Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia

editore: Il mulino

pagine: 313

L'eliminazione delle frontiere nell'Unione europea agevola l'esercizio del diritto dei cittadini di circolare e soggiornare nel territorio di tutti gli stati membri. Ma pone anche problemi difficili: può favorire la criminalità, libera di spostare più facilmente i suoi traffici; e può aggravare le conseguenze negative di politiche nazionali divergenti in materia di immigrazione e diritto di asilo. La costruzione di uno Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia mira a risolvere questi problemi. È un'impresa ardua e complessa, di grande importanza per tutti gli europei.
18,00

La Costituzione europea. Un primo commento

editore: Il mulino

pagine: 372

Metà Costituzione e metà trattato internazionale, la nuova Carta fondamentale dell'Unione europea è alla fine del suo travagliato processo di formazione: decideranno ora i Parlamenti nazionali, o, con referendum, i cittadini dei 25 Stati membri. Che cosa cambierà nelle istituzioni dell'Unione, che cosa cambierà nella vita dei cittadini europei? Romano Prodi, Giuliano Amato, e il gruppo degli esperti di Astrid che per due anni ha contribuito al lavoro della Convenzione europea con un continuo flusso di analisi, proposte e progetti, offrono qui una prima risposta. Il testo della Costituzione è accompagnato da un commento analitico, sintetico ma completo, inteso a dare al lettore anche non specializzato una conoscenza precisa della nuova Carta.
19,00

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?

editore: Il mulino

pagine: 688

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle pro
36,00

La sanità in Italia. Organizzazione, governo, regolazione, mercato

editore: Il mulino

pagine: 532

La crisi finanziaria pone all'Italia (e a tutta l'Europa) problemi straordinariamente difficili: la riduzione del debito pubblico, la sfida competitiva delle economie emergenti, le risposte a cambiamenti geopolitici, tecnologici, climatici e demografici di inedite dimensioni. Come farlo, senza compromettere il modello europeo di welfare, la qualità dei servizi collettivi, i diritti fondamentali dei cittadini, innanzitutto il diritto alla salute? C'è un'unica strada, quella di riforme radicali e innovazioni coraggiose che consentano di migliorare la qualità dei servizi senza aumentarne il costo. Astrid ha riunito per ciò un gruppo di studiosi ed esperti delle politiche sanitarie. Questo libro raccoglie le loro riflessioni e le loro proposte. Con le riforme e le innovazioni qui descritte si può, senza compromettere la tutela del diritto alla salute, invertire la dinamica e ricondurre la spesa sanitaria entro un quadro di compatibilità macroeconomiche sostenibili. In Italia, le politiche sanitarie sono anche un banco di prova per la prossima attuazione della riforma costituzionale, dato il loro peso nella vita politica e gestionale delle Regioni: nella sanità si decide, in gran parte, se il federalismo sarà davvero un "win-win game", con miglioramenti nella qualità dei servizi e maggiore efficienza nella loro organizzazione, oppure se l'attuazione della riforma avvantaggerà alcuni contesti territoriali a scapito di altri.
28,00

La tela di Penelope. Primo rapporto Astrid sulla semplificazione legislativa e burocratica

editore: Il mulino

pagine: 527

La questione della semplificazione legislativa e burocratica è da tempo all'attenzione dei governi. Troppe leggi, non di rado contraddittorie e confuse, asfissianti controlli, defatiganti procedure amministrative, una burocrazia invadente e arrogante appesantiscono i costi delle imprese e complicano la vita dei cittadini. Ma non solo. Alimentano la corruzione. Determinano ingiustizie. Ingessano le attività economiche. Appesantiscono l'azione delle amministrazioni pubbliche. Ma buone regole servono. Servono efficaci controlli sul rispetto delle regole. Servono amministrazioni e servizi pubblici efficienti. Occorre dunque trovare il giusto punto di equilibrio fra le opposte spinte alla deregolazione e alla iper-regolamentazione, fra la libertà economica e l'esigenza di disciplinare la concorrenza e di tutelare i diritti di tutti. Come risolvere il problema? Che cosa si è fatto finora, a livello nazionale, regionale e locale? In questo primo Rapporto sulla semplificazione legislativa e burocratica, alcuni tra i migliori esperti italiani tracciano un quadro completo e aggiornato delle misure adottate nel nostro paese per semplificare il quadro normativo e ridurre gli oneri burocratici che gravano sui cittadini e sulle imprese. Sulla base delle migliori esperienze straniere, indicano anche gli strumenti migliori per proseguire nel disboscamento delle regole inutili e impedire che la giungla legislativa e burocratica torni a ricrescere.
28,00

L'amministrazione come professione

I dirigenti pubblici tra spoils system e servizio ai cittadini

 

editore: Il mulino

pagine: 238

L'Italia non potrà vincere le sfide del XXI secolo senza amministrazioni pubbliche efficienti e altamente professionalizzate
14,00

La riforma del welfare. Dieci anni dopo la «Commissione Onofri»

editore: Il mulino

pagine: 521

Come salvaguardare gli alti livelli di protezione sociale raggiunti nel secolo scorso e insieme far fronte alle nuove disuguaglianze e alle nuove povertà? E come conciliare questi sistemi di elevata protezione sociale con le esigenze di contenimento della spesa pubblica e di competitività del paese nell'era della competizione globale? Dieci anni fa, il rapporto della Commissione Onofri aveva dato importanti risposte, suggerendo riforme e scelte innovative, solo in parte tradottesi in provvedimenti concreti. A dieci anni di distanza, che cosa resta di quelle analisi e di quelle proposte? Quali aggiornamenti e quali integrazioni sono imposte da una realtà in rapida evoluzione, per effetto di cambiamenti epocali allora appena avviati, ma oggi rivelatisi in tutta la loro travolgente portata, a partire dai grandi fenomeni migratori e dai problemi di coesione sociale delle società multietniche e multiculturali? Quesiti di grande portata e di grande complessità. In questo volume è raccolta la rivisitazione critica delle inadeguatezze del nostro Stato sociale svolta in comparazione con i modelli di welfare adottati nei principali paesi europei e nella consapevolezza del disagio e delle disuguaglianze tuttora presenti, nel persistere (e talora, perfino, nel crescere) di vistose iniquità e inefficienze della spesa sociale. Ne emerge un quadro illuminante delle politiche sociali dell'ultimo decennio e dei nodi irrisolti per l'incompiuto e diseguale benessere sociale dell'Italia.
28,00

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