Il mulino: Quaderni di Astrid

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?

editore: Il mulino

pagine: 688

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle pro
36,00

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?

editore: Il mulino

pagine: 488

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle pro
26,00

Il procurement delle pubbliche amministrazioni. Tra innovazione sostenibilità

editore: Il mulino

pagine: 488

La spesa destinata ai consumi intermedi delle Amministrazioni pubbliche «pesa» quasi 10 punti percentuali sul PIL nazionale
26,00

La legge che non c'è. Proposta per una legge sulla libertà religiosa in Italia

editore: Il mulino

pagine: 380

La Costituzione dell'Italia repubblicana offre, a livello europeo, una delle più complete protezioni della libertà religiosa,
21,50

Il mostro effimero. Democrazia, economia e corpi intermedi

editore: Il mulino

pagine: 224

Dopo lo slancio riformista che ha caratterizzato la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila, l'attuazione del princ
20,00

La partecipazione incisiva. Idee e proposte per rilanciare la democrazia nelle imprese

editore: Il mulino

pagine: 365

La crisi economica, la perdita di rappresentanza dei corpi intermedi, la ritualità e l'inefficacia della concertazione pongono l'esigenza non solo di affrontare le questioni legate alla rappresentatività sindacale e alla riforma della struttura contrattuale, ma anche di riprendere la riflessione sulla partecipazione dei lavoratori e il tema di una diversa democrazia industriale. Partecipazione e codeterminazione sono le parole chiave: non sono solo modi nuovi di affrontare le trasformazioni economiche, i cambiamenti tecnologici, il mutamento dell'organizzazione del lavoro, i necessari miglioramenti del prodotto per concorrere nel mercato globale. Ma anche il modo di interpretare i cambiamenti dei rapporti di forza tra capitale e lavoro, e la generale svalorizzazione del lavoro avvenuta in questi anni. Dalla discussione collettiva di un gruppo di studio di Astrid sono nati i saggi raccolti in questo volume, che mettono a fuoco i caratteri e gli strumenti che può assumere una declinazione italiana della partecipazione, a partire dalle esperienze concrete sui luoghi di lavoro e dalla ricerca di affinità con impianti regolativi stranieri, in particolare Germania e Francia. L'analisi non nasconde le contraddizioni di questa stagione e le criticità del contesto socio-politico italiano, ma valorizza le potenzialità dei diversi percorsi e delle diverse forme partecipative già esistenti in Italia.
20,00

Verso nuove relazioni industriali

editore: Il mulino

pagine: 490

Le relazioni industriali sono sottoposte oggi a nuove tensioni e pressioni
26,00

Il governo delle Regioni: sistemi politici, amministrazioni, autonomie speciali

editore: Il mulino

pagine: 470

Sulla riforma regionale è in corso un dibattito acceso
25,00

Lo spazio amministrativo europeo. Le pubbliche amministrazioni dopo il trattato di Lisbona

editore: Il mulino

pagine: 444

Il Trattato di Lisbona introduce importanti novità per la pubblica amministrazione in Europa: in particolare, la nuova competenza dell'Unione per il sostegno, coordinamento o completamento dell'azione degli Stati membri nel settore della cooperazione amministrativa (finalizzata a garantire una attuazione effettiva del diritto dell'Unione, migliorando l'efficacia delle amministrazioni degli Stati membri); nonché le nuove regole che presiedono all'amministrazione diretta dell'Unione. Nell'esercizio della nuova competenza in tema di cooperazione amministrativa, l'Unione non può sostituirsi agli Stati membri; ma, oltre a sostenerne l'azione, può coordinare e "completare" le loro iniziative: sin dove? Domanda non da poco: la verifica sull'"effettività" dell'attuazione da parte degli Stati membri darà all'Unione le stesse opportunità di "intrusione" che si stanno manifestando nel campo del diritto processuale? La "costituzionalizzazione" dell'amministrazione dell'Unione comporta il definitivo superamento del modello di esecuzione indiretta del diritto dell'Unione e favorisce l'ulteriore sviluppo dell'amministrazione congiunta con gli Stati? I principi che presiedono all'azione amministrativa dell'Unione sono i medesimi "imposti" agli Stati membri o, in parte, diversi? A fronte di questo scenario europeo, come si pone il nostro ordinamento? Interrogativi, tutti, ai quali il volume intende offrire risposta, e proposte per una realtà ancora largamente in divenire.
24,00

Il federalismo alla prova: regole, politiche, diritti nelle regioni

editore: Il mulino

pagine: 544

Nell'opinione diffusa, la riforma regionale è fallita
28,00

Gli acquisti delle amministrazioni pubbliche nella repubblica federale

 

editore: Il mulino

pagine: 398

La crisi economico-finanziaria lascia all'Italia, come a molti altri paesi dell'Unione europea, una pesante eredità in termini
22,00

Arbitri dei mercati. Le autorità indipendenti e l'economia

editore: Il mulino

pagine: 460

La crisi economica e finanziaria ha riportato al centro dell'attenzione la questione della regolazione dei mercati: è ormai chiaro che se si vogliono integrare le economie dei vari Stati, è necessario che le regole essenziali dei mercati siano date da autorità indipendenti dall'influenza della politica e dei governi, che potrebbe supportare scelte neoprotezionistiche o particolaristiche. Ciò vale soprattutto per la concorrenza, le telecomunicazioni, l'energia, le banche: tutte materie per le quali l'Unione europea sostiene con forza la regolazione indipendente. Il libro spiega il valore dell'indipendenza, sul piano nazionale e sopranazionale, analizza i poteri dei regolatori indipendenti e i controlli che li riguardano. Ma esamina anche limiti e disfunzioni di alcune autorità indipendenti, emersi soprattutto nel corso della crisi attuale. Su questa base propone rimedi che consentano di rendere più efficace l'azione di tali autorità, non solo per rispondere alla crisi, ma per assicurare anche in futuro un'equilibrata governance della globalizzazione.
25,00