Jouvence: Finzioni
Requiem per Gilles de Rais. La vera storia di Barbablù
di Georges Bordonove
editore: Jouvence
pagine: 290
Il 26 ottobre 1440 viene giustiziato tramite impiccagione Gilles de Rais, uno dei primi serial killer di cui si abbia notizia
Storia e mistero del conte Dracula. La doppia vita di un feroce sanguinario
editore: Jouvence
pagine: 330
"Storia e mistero del conte Dracula" racconta la vita e i tempi straordinari del famigerato Vlad III di Valacchia, soprannomin
La società delle chiavi incrociate. Le opere che hanno ispirato «Grand Budapest Hotel». Con un'intervista a Wes Anderson
editore: Jouvence
pagine: 285
Un'esistenza tormentata, sempre in fuga: Stefan Zweig è riuscito a sopravvivere a due guerre mondiali e alla furia antisemita,
Eva futura
di P. A. Villiers de L'Isle-Adam
editore: Jouvence
pagine: 370
La signorina Alicia Clary è una donna talmente bella che il giovane Lord Ewald si innamora perdutamente di lei
Wolf Messing. Il medium di Hitler e Stalin
di Mikhail Iskov
editore: Jouvence
pagine: 467
Lo strano personaggio di cui parla il libro è Wolf Messing
L'orrore a Red Hook-La chiamata di Cthulhu
di Howard P. Lovecraft
editore: Jouvence
pagine: 108
L'organo blasfemo che risuona dalle segrete di una chiesa sconsacrata di Red Hook, a New York, preannunzia la chiamata impatta
In the moon. Ediz. italiana
di Herbert George Wells
editore: Jouvence
pagine: 260
L'uomo è mai stato sulla Luna? Con maggiore fantasia e molto prima dell'allunaggio americano, il grande scrittore di fantascie
Il sorriso della Gioconda e altri racconti
di Aldous Huxley
editore: Jouvence
pagine: 224
Il bel racconto di Aldous Huxley che qui proponiamo, rispetto alla sua riduzione scenica, è più duro, se non più spietato
La notte di Natale
di Nikolaj Gogol'
editore: Jouvence
pagine: 88
Già maestro del realismo, Gogol' si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche, sullo sfond
Sibila il silenzio. Racconti dalle sponde del Mediterraneo
di Torrisi
editore: Jouvence
pagine: 288
37 racconti sulle drammatiche vicende riguardanti i popoli mediterranei
Il libro dei gatti immaginari
editore: Jouvence
pagine: 390
Questo omaggio ai felini ci viene da ben 25 autori italiani diversi, con storie espressamente richieste e scritte appositamente per l'iniziativa, e tutti, ovviamente, gattofili. Le storie - realistiche e fantastiche, storiche e fantascientifiche, poliziesche e orrorifiche - sono di Gloria Barberi, Giorgio Betti, Tullio Bologna, Anna Maria Bonavoglia, Mariangela Cerrino, Ugo Ciaccio, Simona Cigliana, Marcello de Angelis, Luigi De Pascalis, Paolo Di Orazio, Mario Farneti, Bruno Fontana, Dalmazio Frau, Francesca Garello, Augusto Grandi, Francesco Grasso, Giuseppe O. Longo, Giuseppe Magnarapa, Miranda Miranda, Gianfranco Nerozzi, Errico Passaro, Barbara Sanguineti, Antonio Tentori, Alda Teodoani, Nicola Verde. Narrazioni, le loro, in cui il gatto è il reale protagonista, palese o segreto, non solo, ma anche efficace e positivo, indipendentemente dalla sua sorte personale. Insomma, in queste storie - che spaziano dal realista al fantastico, dallo storico all'orrorifico, dal poliziesco al fantascientifico - il gatto si presenta come protagonista diretto o indiretto, comunque come il vero "eroe positivo" della trama. Demiurgo e Vendicatore, Protettore e Risolutore, Pronubo e Difensore, Osservatore e Testimone, Samaritano e Nemesi Guardiano, Psicopompo e Revenant, abitatore di Due Realtà che combaciano e che soltanto lui ha la capacità e il privilegio di poter conoscere passando da una all'altra a nostra insaputa, poveri ottusi. Come tale quindi il gatto di questi racconti ha anche la possibilità d'insolite frequentazioni e non solo con personaggi della storia, ma anche di miti e leggende e addirittura con esseri immaginari protagonisti di film e romanzi famosi, a dimostrazione di come possa vivere certamente le sue famose sette vite, ma addirittura sette realtà diverse! Nume tutelare dell'impresa è H.P. Lovecraft, gattofilo se mai ce ne fu uno, di cui si pubblica in appendice il saggio-conferenza Gatti e cani del 1926, un vero e proprio manifesto della felinità.