L'Asino d'oro: Bios Psichè
Bullismo
editore: L'Asino d'oro
Schizofrenia. Crisi, esordio e situazioni limite
editore: L'Asino d'oro
pagine: 160
Quand'è che una situazione di crisi, stato tutt'altro che raro in adolescenza, rischia di segnare l'inizio di una patologia ps
Gaming patologico. Quando il gioco diventa pericoloso
editore: L'Asino d'oro
pagine: 142
Quando e perché il gioco diventa pericoloso? In che modo una delle attività più naturali e divertenti per l'uomo può rappresen
Il gioco d'azzardo patologico. Perdersi e perdere tutto
editore: L'Asino d'oro
pagine: 142
Il gioco d'azzardo, di per sé, è un'attività innocua e fonte di svago; quando è che si trasforma in un abisso in cui il giocat
Depressione. Quando non è solo tristezza
editore: L'Asino d'oro
pagine: 145
«Ho sognato che camminavo a fatica, molto lentamente, perché avevo sulle spalle uno zaino pieno di pietre»
Dismorfofobia. Quando vedersi brutti è patologia
editore: L'Asino d'oro
pagine: 120
Cosa si nasconde dietro la convinzione, ostinata e incomprensibile per gli altri, di essere brutti? Quando una preoccupazione
Anoressia. Le patologie del comportamento alimentare
editore: L'Asino d'oro
pagine: 164
Cosa spinge una ragazza a smettere di mangiare nella ricerca estrema di una magrezza che non la soddisfa mai? Cosa ne spinge u
Psichiatria e psicoterapia in Italia dall'unità a oggi
editore: L'Asino d'oro
pagine: 712
Nella seconda metà dell'Ottocento, nell'Italia postunitaria, si sviluppa un fervore d'idee e prassi che nei decenni contribuisce a definire una nuova scienza della niente dell'uomo; questo libro ne racconta un secolo e mezzo di storia. Vengono perciò esaminati gli atteggiamenti che medici e non (religiosi, filosofi, legislatori, psicologi) hanno avuto nei confronti della psiche e della sua malattia, sia dal punto di vista pratico che scientifico, dalle prime esperienze cliniche alle teorie che via via si sono contrapposte o intrecciate e che di volta in volta si sono affermate come dominanti. Esse hanno trovato espressione nelle varie prassi (custodialistiche, assistenziali, biofarmacologiche e psicoterapeutiche) e nelle diverse teorie (spirituali, filosofiche, psicologiche, biologiche). L'originalità di questa storia della terapia della mente sta nel proporre una visuale che di questi centocinquant'anni abbraccia, nello specifico, tutto il panorama culturale italiano e quindi esplora la psichiatria, la filosofia, la psicologia, la normativa psichiatrica e psicoterapeutica: dalla prima legge del 1904, alla parentesi del fascismo, ai fermenti degli anni Sessanta che confluiranno prima nella legge Ma-riotti e poi nella legge 180 del 1978, fino all'attuale sviluppo della psicoterapia italiana che mostra tratti di assoluta originalità.
Mad in America. Cattiva scienza, cattiva medicina e maltrattamento dei malati mentali
di Whitaker Robert
editore: L'Asino d'oro
pagine: XXXII-379
Robert Whitaker, noto giornalista d'inchiesta, alla fine degli anni Novanta si imbatte nella lettura di due articoli scientifi
Interpretazione della schizofrenia
di Silvano Arieti
editore: L'Asino d'oro
pagine: 549
"Che cos'è la schizofrenia? Come può essere riconosciuta, interpretata e trattata?". Così si apre il volume di Silvano Arieti "Interpretazione della schizofrenia", considerato un classico della psicopatologia. L'autore, uno dei principali studiosi della schizofrenia, offre una dettagliata descrizione degli aspetti cognitivi, volitivi e comportamentali del paziente schizofrenico, in cui "non sussiste nessuna prova incontrovertibile di compromissione corporea". Pur restando nell'ambito degli assunti della psicoanalisi e della fenomenologia, Arieti conduce uno studio accurato sul pensiero magico e sul tema controverso della creatività, e tenta di indagare le modalità di formazione dei diversi sintomi. Preziosa è la descrizione di casi clinici attraverso cui il lettore viene accompagnato nell'esame di tutte le forme della malattia. Questa nuova edizione, rivolta ai clinici e a chiunque voglia approfondire il tema della malattia mentale, si oppone a quella psichiatria che nel tempo ha smantellato, in nome dell'oggettivabilità, lo studio psicopatologico della malattia mentale e la diagnosi di schizofrenia, rendendola "una definizione insoddisfacente, formata da un elenco dei caratteri più comuni di questo disturbo". Premessa di Pier Francesco Galli.
La medicina della mente. Storia e metodo della psicoterapia di gruppo
editore: L'Asino d'oro
pagine: 396
La psicoterapia è atto medico finalizzato alla cura e alla guarigione della malattia mentale: questa idea forte, che si impone nel dibattito culturale anche per le ripetute sollecitazioni della giurisprudenza, ha ispirato il lavoro e la ricerca degli autori di questo libro. La parola psicoterapia, nata alla fine dell'Ottocento, nella sua composizione ha chiaramente il senso di 'medicina della mente', ovvero si riferisce all'intenzionalità di affrontare, per curare, la malattia psichica. I duri attacchi di quanti non hanno voluto accettare il pensiero di una originaria sanità mentale che, come tale, poteva cadere nella malattia, hanno con ciò stravolto il significato della parola stessa, diventata per molti sinonimo di assistenza, 'prendersi cura' che presuppone l'immutabilità e quindi l'incurabilità della condizione altrui. Questo volume, frutto dello sforzo comune di chi da lungo tempo è impegnato nella psicoterapia di gruppo, propone una realtà nuova che si basa sulla teoria e sulla prassi di Massimo Fagioli, il quale da cinquant'anni ha portato il metodo medico alla mente senza coscienza, legando così la psichiatria alla psicoterapia, e ha fatto dell'interpretazione dei sogni il cardine della cura per la guarigione.