Le Lettere: LE VIE DELLA STORIA
La crociata nel Rinascimento. Mutazioni di un mito 1400-1600
di Pellegrini Marco
editore: Le Lettere
pagine: 216
Tra i molti aspetti che contraddistinsero l'età del Rinascimento, vi fu il ritorno in vita della crociata, in forme parzialmen
L'emiro e il granduca. La vicenda dell'emiro Fakhr ad-Din II del Libano nel contesto delle relazioni fra la Toscana e l'Oriente
di Kaled El Bibas
editore: Le Lettere
pagine: 192
Breve vita di Leonora di Toledo (1555-1576)
di Bramanti Vanni
editore: Le Lettere
pagine: 192
Nel castello di Cafaggiolo in Mugello(una delle più antiche dimore di campagna dei Medici)in una notte di luglio del 1576, la
Franco Ferrara. Una vita nella musica
di Tosi Silvia
editore: Le Lettere
pagine: 236
Questa monografia su Franco Ferrara raccoglie, per quanto possibile, "tutti i dati che restano della sua opera, sia d'insegnan
Clotilde tra due guerre
di Canino Elena
editore: Le Lettere
pagine: 416
Felice incrocio fra invenzione e autobiografia, tra personaggi e vicende inventati o adattati e la storia vera di una famiglia
Il ribelle
di Arthur Journo
editore: Le Lettere
pagine: 210
Questa è la vita vera di un ebreo nella Libia del secolo scorso: la sua infanzia in una Tripoli dagli esotici costumi, ma dove il fascismo detta legge; la giovinezza, in cui Arthur si arricchisce commerciando nelle materie più diverse; la guerra, durante la quale si trasforma in spia al servizio dei francesi e salva dai nazisti una famiglia di comunisti italiani condannati a morte; l'Aliah Bet, l'operazione grazie alla quale fa partire clandestinamente per la Palestina migliaia di giovani correligionari; la guerra per la nascita dello stato di Israele alla quale partecipa nel 1948; il ritorno a Tripoli e l'abbandono definitivo all'arrivo di Gheddafi... Il libro contiene un'introduzione di Miriam Mafai.
Il mio cammino. 1936-1956 giorno dopo giorno, il drammatico racconto in prima persona di una donna internata nei gulag staliniani
di Olga Adamova-Sliozberg
editore: Le Lettere
pagine: 222
Questo non è un libro di memorie, anche se sulla memoria dell'autrice si basa la narrazione. E non è neppure un racconto autobiografico, anche se è tutto costruito su un'esperienza personale. I protagonisti sono gli uomini e le donne che Olga ha avuto in sorte di incontrare dal momento dell'arresto che, nel 1936, la portò da una casa della borghesia intellettuale sovietica ad un lager della Kolymá. Il racconto parte nel 1937, tra le mura della prigione di Kazan', fatta per "distruggere psichicamente e fisicamente". Da quel giorno cominciò ad "annotare" mentalmente, in attesa del momento in cui, finalmente libera, avrebbe potuto trascrivere tutto sulla carta. Questo sarebbe poi avvenuto solo diciannove anni più tardi, nel 1956.
Marina Cvetaeva. L'eterna ribelle
di Troyat Henri
editore: Le Lettere
pagine: 256
Marina Cvetaeva nasce nel 1892 e, ad appena diciotto anni pubblica la sua prima raccolta di poesie