Le Lettere: LE VIE DELLA STORIA
Esorcisti, confessori e sessualità femminile nell'Italia della Controriforma. A proposito di due casi modenesi del primo Seicento
di Giovanni Romeo
editore: Le Lettere
pagine: 272
L'altra Francigena. La quotidianità del pellegrinaggio medievale
di Renato Stopani
editore: Le Lettere
pagine: 94
Il pellegrino camminando "viveva lo spazio per trascenderlo", ma ciò non significava la scomparsa della realtà che gli stava intorno, e con essa dei problemi di tutti i giorni, anche i più banali, che continuavano a sussistere e che dovevano comunque essere affrontati. Le fonti documentarie, specie a partire dal basso medioevo, ci offrono molteplici informazioni per ciò che attiene al mondo dei bisogni, sempre più richiamato dalle memorie e dai diari di viaggio, con i disagi, i pericoli, l'adattamento con il diverso e lo sconosciuto. È la materialità del pellegrinaggio, fatta di fatica e di sudore, di sete e di fame, di intemperie e di caldo soffocante, secondo uno scenario che rimane sostanzialmente immutato nei secoli. Il libro che presentiamo tratta di questi aspetti, attingendo esclusivamente a quanto riportato dalle fonti, il che conferisce concretezza e vivacità al discorso e consente di ricostruire l'ambiente sociale ed economico entro i lquale i pellegrini si muovevano nel portare avanti la loro esperienza religiosa.
Galatei. Buone maniere e cultura borghese nell'Italia dell'Ottocento
di Tasca Luisa
editore: Le Lettere
pagine: 230
Le buone maniere non rappresentano vuote formalità o regole fini a se stesse, ma sono rivelatrici di rapporti, conflitti e con
Vita di Edgar Allan Poe
di Julio Cortázar
editore: Le Lettere
pagine: 124
Con la figura di Poe, Cortázar si lascia trasportare dalla passione per il "disvelamento", per lo smascheramento sistematico di tutto ciò che sta dietro le apparenze delle azioni e delle vite degli uomini. La sfida era quella di districare il caso Poe dalla mitologia che lo aveva sempre avvolto, di raccontare la complessa vicenda umana e letteraria di un autore amatissimo ma spesso confinato nella schiera dei "casi patologici" della letteratura moderna. La biografia scaturita da questo desiderio è una sintesi di sapienza critica e affabulazione narrativa. Raccontando Poe, Cortázar rappresenta in filigrana se stesso, anche lui autore di storie indimenticabili, anche lui completamente assorbito dal "pensare poesia, pensare letteratura".