Leg - libreria editrice goriziana: Biblioteca Universale di Storia.Biografie
La vita alla corte degli imperatori romani. Da Augusto a Diocleziano
di Robert Turcan
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 285
Testimonianze archeologiche e storiografiche sono alla base di questo viaggio nell'intimità dell'Impero romano durante i suoi
Tito. Una biografia
di Geoffrey Swain
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 289
Josip Broz Tito è stato una figura di primo piano nella storia del Novecento. Lunico politico europeo oltre Lenin a condurre una rivoluzione di successo fino a diventare uno dei leader comunisti più famosi di tutti i tempi. Da una certa generazione di persone, è stato ricordato come un uomo che si oppose sia a Hitler che a Stalin. Vincendo. Tito è stato prima di tutto un comunista, dedito alla sua causa fino al giorno della sua morte. Ciò che lo ha reso diverso da altri dirigenti comunisti è stata la sua prima esperienza della Russia sovietica che gli aveva dato una sufficiente conoscenza dell'esperimento in atto verso il quale non nascondeva tutto il suo disincanto. In questo libro, la prima biografia post-comunista di Tito, un grande storico dipinge un inedito ritratto di questo famoso personaggio, concentrandosi principalmente sui suoi anni di piena adesione all'ideologia. Una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla storia europea comunista e alla storia dell'Europa dell'Est.
L'imperatrice Sissi
di Jean Des Cars
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 378
"Come resistere a questa donna eccezionale? Certo, Sissi fu imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria. Un'immagine esatta ma del tutto incompleta, perché Sissi fu anche una gran donna, una delle più belle d'Europa e una delle più sorprendenti. Sconcertante con i suoi capricci, toccante con la sua semplicità, commovente con i suoi entusiasmi, influente con le sue visioni politiche, estenuante con i suoi viaggi, sconvolgente con la dignità mostrata nel dramma, tale fu la sovrana. Un personaggio dalle moltissime sfaccettature che non può lasciare indifferenti. In poche parole, un'eroina appassionante. Ma perché questo libro? Un altro? Non si sa già tutto? Non si è detto tutto e tutto scritto su questa icona talvolta zuccherosa e un po' datata? Il valzer viennese sarebbe diventato un ritornello? Sinceramente, non lo credo. (...) Si aprono archivi, si confidano testimoni, parlano i discendenti. A poco a poco, persone e avvenimenti sono rischiarati dall'implacabile luce del dettaglio. Idee recepite e stereotipi possono essere confermati o, al contrario, confutati. Questo libro si propone di ricavare un bilancio delle conoscenze attuali, facendo il punto sulle ricerche più serie, arricchite di molteplici dettagli rimasti per lungo tempo segreti. Resta soltanto una preoccupazione, quella di far rivivere la sovrana ricostruendo, nel modo più dettagliato possibile, la sua vita straordinaria poiché questa rappresentazione dell'Europa di ieri, oggi a brandelli, appartiene alla nostra memoria..."
Gengis Khan. La nascita del mondo moderno
di Jack Weatherford
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 339
L'esercito mongolo condotto da Gengis Khan soggiogò, in soli 25 anni, più terre e popolazioni di quante ne avessero conquistat
Vittorio Emanuele III
di Le Moal Frédéric
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 447
Vittorio Emanuele III regnò sull'Italia dal 1900 al 1946, ma non fece nulla per conquistare la celebrità
Francesco Giuseppe
di Jean-Paul Bled
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 707
Francesco Giuseppe non fu un costruttore di imperi. Piuttosto, due anni dopo la sua morte, fu l'Impero austro-ungarico a crollare e la sua vita annoverò più fallimenti, battute d'arresto politiche e militari che successi. Eppure, ancora in vita, era già una leggenda. Le numerose disgrazie che lo colpirono nella sua famiglia (l'esecuzione del fratello Massimiliano, il suicidio del figlio Rodolfo, l'omicidio di sua moglie Sissi) e la lunghezza del suo regno, non sono state estranee all'edificazione di tale mitologia. La sua immagine trattenuta nella memoria collettiva non è altro che il volto del vecchio imperatore adornato da enormi favoriti. Ma, soprattutto, erede della dinastia più antica d'Europa e "ultimo monarca della vecchia scuola", come lui stesso si definiva, impersonò maestosamente un'idea forte della monarchia e del potere. Sicuramente commise non pochi errori, specialmente l'aver permesso lo sviluppo, attraverso la sua inazione dopo il 1867, delle conseguenze negative del dualismo tra Austria e Ungheria. Nello stesso tempo volle contenere in maniera blanda le spinte autonomiste provenienti dai popoli del suo Impero e dai suoi cinquanta milioni di sudditi, di diversa appartenenza etnica. Infatti, durante I sessantotto anni del suo regno, dalle rivoluzioni del 1848 all'apocalisse della Prima guerra mondiale, l'impero fu al centro del confronto tra due logiche e due culture opposte, lo stato multinazionale e lo Stato-nazione.
Zita. L'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria
di Griesser-Pecar Tamara
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 325
Zita d'Austria (1892-1989) è stata l'ultima imperatrice d'Europa e una delle più influenti personalità della storia novecentes
I Borgia
di G. J. Meyer
editore: Leg - libreria editrice goriziana
pagine: 458
Emergono all'improvviso dall'oscurità della loro vita in Spagna e non solo conquistano il soglio papale, ma lo conquistano due volte. Per un tumultuoso cinquantennio, di volta in volta nelle vesti di pontefici, statisti, guerrieri, amanti, avventurieri politici ambiziosi e spregiudicati, occupano il centro della scena del grandioso, glorioso e insanguinato dramma del Rinascimento Italiano, epicentro dei giochi di potere in cui i re d'Europa e i condottieri italiani si affrontarono in una lotta senza quartiere. Sono passati cinque secoli dalla loro fine - fine che fu, se possibile, anche più improvvisa della loro fulminea ascesa - ma i Borgia continuano a rappresentare l'abisso d'abiezione in cui può precipitare l'essere umano: Rodrigo Borgia comprò il soglio e prostituì la Chiesa di Roma; Cesare vestì la porpora cardinalizia ancora adolescente, per diventare il tagliagole più temuto della sua epoca violenta; Lucrezia Borgia fu tanto scandalosamente immorale quanto bella ed affascinante. Protagonisti di repertorio delle più cupe cronache del Male europee, i loro nomi sono stati per lungo tempo sinonimo di turpitudine ineffabile. Ma I Borgia di questa tradizione leggendaria sono davvero esistiti? Meyer, basandosi su ricerche approfondite e attingendo a fonti tanto fondamentali quanto spesso ignorate, presenta i protagonisti veri in una prospettiva assolutamente nuova, liberandoli dalle incrostazioni del mito.