Libri di A. Baronciani
Il tempo non esiste. L'uomo nell'eterno presente
di Rossano Baronciani
editore: Effequ
pagine: 304
In che modo la tv e i social media sono diventati così pervasivi? Come mai si ha la sensazione di vivere in un tempo strano, t
Le ragazze nello studio di Munari
di Alessandro Baronciani
editore: Bao publishing
pagine: 256
"Le ragazze nello studio di Munari" è stato uno dei libri più importanti della carriera di Alessandro Baronciani
La scocietà pornografica. Lo sguardo dall'illusione all'osceno
di Rossano Baronciani
editore: Effequ
pagine: 126
Pornografico è l'osceno che diventa visibile, in piena luce. Se l'erotico vive nell'oscurità, nella penombra di luci soffuse, la pornografia vuole invece una luminosità estrema gettata sui corpi, sui dettagli e i particolari dell'amplesso. La nostra società è pornografica, perché continua a costruire la più perfetta delle illusioni: getta una luce accecante su ciò che deve essere visto, confinando nel cono d'ombra le cose che devono rimanere nascoste, senza più chiedersi cosa stia producendo quel vuoto di luce ormai tutto intorno a noi. Le nuove tecnologie della comunicazione hanno trasformato radicalmente il nostro modo di conoscere e di apprendere, consegnando un ruolo sempre più centrale e pervasivo al mondo delle immagini e dei video, disegnando una società dalla fisionomia fatta di voyeurismo e narcisismo digitale. Dopo il saggio sulla mutazione digitale "Nella tana del Bianconiglio", Baronciani riflette adesso sulle peculiarità dello sguardo, utilizzando la pornografia e l'illusione come chiavi di lettura nell'analisi delle dinamiche di comunicazione delle immagini, della fotografia, dello specchio, intesi come nuovi e definitivi ordini di rappresentazione simbolica della realtà e (di ciò che resta) dell'immaginario.
Il vuoto è pieno
di Rossano Baronciani
editore: Infinito Edizioni
Il nostro agire quotidiano appare sempre più caratterizzato e dominato dalle nuove forme della comunicazione
Storie del bosco antico
Con CD Audio
editore: Mondadori
pagine: 54
Gli alberi raccontano storie, ma bisogna essere capaci di ascoltarle