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Libri di A. Rivera

L'invenzione dell'altro. Saggi sul discorso antropologico

di Mondher Kilani

editore: Dedalo

pagine: 323

Un unico filo rende coerente questa raccolta di saggi. Ed è la consapevolezza dell'arbitrarietà o della parzialità delle rappresentazioni che il discorso occidentale, anche quello antropologico, ha prodotto quando ha cercato di descrivere l'Altro. Decostruire la logica e i fondamenti della "invenzione dell'altro"; esplicitare la storicità delle condizioni di produzione della conoscenza antropologica (i rapporti di dominio, l'appartenenza dell'antropologo a una cultura dominante); sottoporre a critica nozioni-cardine come sapere e credenza, alterità e identità, uguaglianza e gerarchia, tradizione e modernità: sono i presupposti per ricostruire un'antropologia che si sottragga sia alle trappole del relativismo, sia al solipsismo dell'antropologia "postmodernista". Attraverso il resoconto delle ricerche in Papua-Nuova Guinea, nelle oasi del Sud tunisino, nelle Alpi del Vallese, in Svizzera, negli spazi urbani dell'immigrazione maghrebina in Francia, Kilani mostra come sia possibile una "invenzione dell'altro" più consapevole della problematicità del rapporto soggetto-oggetto e dunque meno etnocentrica.
17,00

L'imbroglio etnico in quattordici parole-chiave

editore: Dedalo

pagine: 400

I tre autori percorrono criticamente quattordici temi cruciali del dibattito contemporaneo sulla società multiculturale attraverso altrettante parole-chiave: cittadinanza, comunità, cultura, diritti dell'uomo, etnia-etnicità, idee razziste, indentità-identificazioni, 'immigrati', lingua, nazionalismo, neorazzismo, parentela di 'sangue', stereotipo. E in tal modo mostrano come l'ideologia che interpreta il mondo in termini di ancestrali e rigide divisioni etniche nasconda il rifiuto dell'uguaglianza e del pluralismo culturale.
20,00

Homo sapiens e mucca pazza. Antropologia del rapporto con il mondo animale

editore: Dedalo

pagine: 184

Quali esigenze nascoste trovano soddisfazione nella relazione con gli animali e per quali ragioni l'uomo ne ha addomesticato alcune specie? Perché l'animale influenza così profondamente le culture, l'immaginario, il repertorio simbolico, le culture metaforiche, insomma l'intero nostro modo di pensare e rappresentare il mondo? Oggi la tecnologia al servizio del mercato e del profitto riduce sempre più l'animale a "merce", a "prodotto", a "macchina", come mostrano gli scandali della "mucca pazza", dei polli alla diossina, degli animali clonati e transgenici. Ma proprio oggi porsi queste domande significa mettere in questione le arroganti certezze che istituiscono frontiere invalicabili fra cultura e natura, mondo umano e mondo animale.
18,00

Antropologia. Una introduzione

di Mondher Kilani

editore: Dedalo

pagine: 352

Questa introduzione all'Antropologia problematizza e sottopone a critica il fondamento epistemologico e la natura di questa disciplina, presentandone al tempo stesso gli oggetti empirici, i metodi, i contenuti, le scuole. L'antropologia, a parere di Kilani, può ancora costituire un punto di vista specifico sul reale nella misura in cui è capace di pensare e articolare i rapporti tra locale e globale, tra continuità e discontinuità, tra unità e diversità del genere umano. Se essa, come ritiene l'autore, è principalmente impresa di traduzione di culture, il suo scopo è quello di tentare di tradurre nel linguaggio di un sapere scientifico globale la varietà dei saperi e delle culture locali.
18,50
18,00

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