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Libri di A. Spadaro

Viva la poesia!

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: Ares

pagine: 224

Questo libro raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Papa Francesco su poesia e letteratura firmati durante il suo p
18,50

La felicità si impara ogni giorno. Omelie da Santa Marta (marzo 2014-giugno 2015)

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 482

Le omelie da Santa Marta raccolte in questo volume approfondiscono un tema molto caro a Papa Francesco: la misericordia, a cui il pontefice ha dedicato il Giubileo Straordinario. Con le parole della vita quotidiana, Papa Francesco ci racconta che la misericordia è un punto qualificante del suo pontificato. Nelle espressioni colloquiali, nelle metafore colorite e nei neologismi che tanto lo fanno amare - e criticare - in tutto il mondo si esprime l'impegno pastorale del pontefice, che non è mai teologicamente astratto, lontano, ma sullo stesso piano di coloro che lo ascoltano. Che cos'è la misericordia? La misericordia non è una cosa, non è un oggetto. Non è un atto legale, un'amnistia o un giudizio sul comportamento a cui far seguire il perdono dei peccati. La misericordia è una relazione, un coinvolgimento. Nell'esercitarla, è necessario comprendere l'altro e intercedere a suo favore. La misericordia ha quindi una logica schiacciante che diventa chiara solo se si comprende la miseria umana senza disprezzarla. Nella misericordia l'uomo può avvicinarsi ai suoi simili e rifondare i legami sociali, combattere il male e perseguire il bene, mentre la Chiesa può assumere in pieno il suo compito pastorale secondo la visione di Papa Francesco: accogliere a braccia aperte chiunque si rivolga a essa, senza giudicare e senza rifiutare nessuno.
13,00

Canto una vita immensa

di Walt Whitman

editore: Ancora

pagine: 160

Padre Antonio Spadaro, gesuita, specializzato in letteratura americana, ha curato questa edizione di un'antologia di poesie di Walt Whitman, tratta da "Foglie d'erba", proponendone una nuova traduzione. Scrive il curatore che i versi di Whitman "sono l'espressione di una radicale fiducia nelle forze dell'individuo. I suoi versi attestano l'attesa di una visione, il tendere inesausto verso una novità radicale, la profezia di un rapporto pieno tra l'uomo e la sua terra, di una fratellanza radicale tra gli uomini, di una laboriosità maestosa che sia reale partecipazione alla creazione del mondo". In appendice una riflessione di G.K. Chesterton, l'autore dei famosi "Racconti di Padre Brown", che fu acuto e appassionato lettore di Walt Whitman.
13,00

Al Dio sempre più grande. Pregare con i Gesuiti

editore: Ancora

pagine: 192

"Al Dio sempre più grande" raccoglie preghiere e poesie scritte da gesuiti di varie epoche, nazioni e culture, ma uniti da una spiritualità che ha plasmato le loro vite, spingendoli ad agire "per la maggior gloria di Dio", come chiedeva Ignazio di Loyola, il loro fondatore. I gesuiti sono uomini di azione che trovano nel colloquio con Dio la concentrazione per agire. Dunque queste preghiere sono tutte espressioni di uomini che sono abituati a "cercare e trovare Dio in tutte le cose", e non solamente nel tempio. Leggendo i testi, suddivisi secondo le quattro settimane degli Esercizi Spirituali, si ricordi che "non è il molto sapere che sazia e soddisfa l'anima, ma sentire e gustare le cose intimamente".
14,00

Nell'ombra accesa. Breviario poetico di Natale

editore: Ancora

pagine: 128

La vita d'oggi per molti sembra essere affamata di sazietà, di soddisfacimento dei bisogni immediati. Eppure, nonostante tutto, viviamo uno squilibrio, un "misterioso zoppicare" (H. De Lubac). Da una parte, infatti, sperimentiamo in mille modi i nostri limiti; dall'altra ci accorgiamo di essere senza confini nelle nostre aspirazioni. La presente antologia offre 50 poesie che accedono agli abissi del cor inquietum e alle sue attese profonde: si muovono dal buio alla visione, attraverso la ricerca umana e una possibile "annunciazione ". Il lettore è chiamato ad accogliere i versi come se gli arrivassero chiusi in una bottiglia che arriva sulla spiaggia dal vasto oceano. I commenti offerti sono una guida (non obbligatoria) alla lettura e suggeriscono un itinerario, che si rivela una sorta di imprevedibile "esercizio spirituale" per credenti e non credenti.
13,00

Il volto incompiuto. Saggi e lettere sul mestiere di scrivere

di Flannery O'Connor

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 172

Per la prima volta in traduzione italiana, un'importante raccolta di testi rivelatori del pensiero e della poetica di Flannery O'Connor che mettono in luce la sua concretezza, il suo indagare l'universo visibile come riflesso di quello invisibile, la tendenza all'infinito e all'imprevedibilità, la poetica del grottesco americano e la complessa e travagliata convivenza con la fede. Antonio Spadaro ci guida attraverso saggi, lettere, recensioni, pensieri, alla scoperta del mondo della grande scrittrice, dominato dal dramma, l'elemento che per la O'Connor fa "funzionare" le storie, e che è soprattutto il dramma dell'accettazione o del rifiuto della grazia: perché "c'è sempre un momento, in una buona narrazione, nel quale si può avvertire la presenza della grazia come in attesa di essere accettata o rifiutata".
9,50

Verità e misericordia

editore: Ancora

10,00

L'amore prima del mondo. Papa Francesco scrive ai bambini

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: Rizzoli

pagine: 75

Ryan, Jðao, Natasha, Emil, Yfan, Alessio
17,00

La verità è un incontro. Omelie da Santa Marta

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 554

La giornata del Papa comincia prima delle cinque del mattino e le Letture della Messa del giorno la nutrono: è questo tempo di preghiera che il Santo Padre desidera condividere quotidianamente con i fedeli. Non attraverso una solenne celebrazione in San Pietro, ma con una Messa di fronte a poche persone nella cappella della Residenza di Santa Marta. Le omelie di Papa Francesco, diventate uno degli aspetti più caratteristici del suo pontificato, nascono qui, spontaneamente, e sono il cuore pulsante della sua pastorale, messaggi densissimi che fanno appello al cuore del Vangelo. Non bisogna però leggerle solo come un panorama di dolcezza: contengono parole forti, spesso accuse e anche precise "messe in guardia". Soprattutto, ci guidano nelle lotte di ogni giorno: contro il "principe di questo mondo", nello scontro dell'anima con Dio e nel difficile rapporto con il potere. Il loro valore simbolico è tanto maggiore quanto più ci dicono il senso dell'annuncio evangelico in una forma peculiare, inedita: attraverso immagini pregnanti e un linguaggio semplice, immediato, che vanta una chiarezza e una freschezza maturate in una vita a costante contatto con la gente. Papa Francesco parla di tenerezza, di fede e di ideologia, di spirito e di organizzazione, e di molto altro. Per un anno ha aperto la mappa della sua vita spirituale e del suo impegno sacerdotale in uno sforzo che trascende la semplice "comunicazione di una verità": queste pagine sono molto di più. Prefazione di Federico Lombardi.
12,00

La misericordia è una carezza. Vivere il giubileo nella realtà di ogni giorno

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 282

"La misericordia è la parola chiave per indicare l'agire di Dio verso di noi. Ed è sulla stessa lunghezza d'onda che si deve orientare l'amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli." Con queste parole Papa Francesco ha motivato la decisione di indire il giubileo straordinario della misericordia che si apre l'8 dicembre 2015. Non si tratta di una data casuale: l'8 dicembre, infatti, non solo si festeggia l'Immacolata Concezione di Maria, Mater Misericordiae, ma coincide con il 50° anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II. Scrive Francesco nella bolla d'indizione del giubileo: "La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo quell'evento. Per lei iniziava un nuovo percorso della sua storia. I Padri radunati nel Concilio avevano percepito forte, come un vero soffio dello Spirito, l'esigenza di parlare di Dio agli uomini del loro tempo in un modo più comprensibile. Abbattute le muraglie che per troppo tempo avevano rinchiuso la Chiesa in una cittadella privilegiata, era giunto il tempo di annunciare il Vangelo in modo nuovo. Una nuova tappa dell'evangelizzazione di sempre". "E questo, in fondo," scrive padre Antonio Spadaro nell'introduzione "è anche il significato ultimo del giubileo della misericordia: una nuova tappa dell'evangelizzazione di sempre".
12,00

Nei tuoi occhi è la mia parola. Omelie e discorsi di Buenos Aires 1999-2013

di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

editore: Rizzoli

pagine: 1046

Papa Francesco ha inaugurato un modo diverso di vivere il pontificato rinnovando intensamente anche il rapporto di ognuno di noi con la fede. Una rivoluzione iniziata durante il suo arcivescovato in Argentina, che possiamo cogliere appieno in questo volume in cui sono raccolte tutte le omelie e i discorsi pronunciati dal 1999 al 2013, fino all'ultima, profetica omelia preparata prima di partire per il Conclave. "Leggere queste pagine" scrive padre Antonio Spadaro nell'introduzione "è come entrare nella 'camera oscura' di Papa Francesco. E questo laboratorio fotografico serve a capire meglio, a comprendere la stagione ecclesiale che stiamo vivendo." Un patrimonio di parole a testimoniare un'esperienza viva a contatto col popolo di Dio, ma che fornisce anche il retroterra utile per comprendere "da dove viene" la straordinaria capacità che ha Francesco di parlare ai fedeli, fin dalla prima volta, quando dalla loggia di San Pietro salutò le persone lì raccolte con quell'indimenticabile: "Fratelli e sorelle, buonasera...". Nelle parole che Bergoglio, anno dopo anno, rivolge agli argentini ritroviamo lo spirito e l'atteggiamento del pastore della Chiesa universale che esorta a uscire, ad andare "nelle periferie" dove "c'è sangue sparso, cecità desiderosa di vedere", a "risanare ferite" e "riportare a casa quelli che vagano dispersi". E incontriamo il Papa che quando predica, come dice nell'illuminante conversazione inedita che apre questo libro, ha bisogno di "avere un contatto", di "guardare gli occhi". E di ascoltare. Perché "se non si ascolta la gente come si fa a predicare?".
26,00

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