Libri di Achille Bonito Oliva
Transavanguardia Scritti 1979-1992
di Achille Bonito Oliva
editore: Politi seganfreddo edizioni
pagine: 120
Insieme ai saggi sulla Transavanguardia Italiana e Internazionale, con prefazione di Andrea Viliani, sono qui pubblicati anche
Tatafiore. I maestri di Terrae Motus
editore: Colonnese
pagine: 194
Ernesto Tatafiore tenne la sua prima mostra personale nel 1969 proprio presso la galleria di Lucio Amelio con il quale stabilì negli anni un rapporto di collaborazione ed amicizia. L'artista affronta temi e figure che rimangono costanti nella sua produzione: la Rivoluzione francese e quella napoletana del 1799. Dietro l'ostentata semplicità formale, la sua pittura incrocia la memoria pubblica dell'uomo occidentale, ma anche ricordi dell'infanzia, oggetti, icone e simboli del paesaggio partenopeo sottratti alle stucchevoli rappresentazioni di maniera. Nella mostra attuale aggiunge ai suoi eroi i protagonisti del Futurismo, inteso come velocità e movimento, acceleratore di progresso della civiltà umana. La genialità creativa del maestro napoletano consiste nell'unire il viaggio nella Storia con le profondità dell'inconscio personale, in un itinerario che intreccia memoria pubblica e privata, avvalendosi dei linguaggi lievi dell'ironia, del gioco, della razionalità come affermazione di libertà e impegno etico. Un artista che, attraverso un segno grafico elegante e la scelta di una colorazione decisa, ha ritratto avvenimenti e protagonisti della storia con una straordinaria capacità compositiva, ottenendo una sintesi di semplicità non comune, con sentimento e suggestione, come se riuscisse a compenetrarsi nei personaggi storici con la propria interiorità. I suoi dipinti reificano lo svolgersi di esperienze formative filtrate attraverso la fantasia.
L'albero della cuccagna. Nutrimenti dell'arte
di Achille Bonito Oliva
editore: Skira
pagine: 254
Nell'immaginario collettivo la Cuccagna rappresenta il paese dell'abbondanza e il luogo del divertimento per antonomasia
La passione secondo Abo. Ediz. italiana e inglese
di Achille Bonito Oliva
editore: Electa Napoli
pagine: 192
Artisti solitari. Uno sguardo dal Ponte sul terzo millennio
di Achille Bonito Oliva
editore: Silvana
pagine: 239
Achille Bonito Oliva presenta, in questo progetto editoriale, artisti che hanno lavorato all'interno della galleria romana Il Ponte Contemporanea, una delle realtà artistiche più innovative degli ultimi venti anni. Gli artisti presentati - alcuni affermati e storicizzati, altri emergenti - pur avendo gravitato attorno ai movimenti e alle correnti della fine dello scorso secolo, hanno sempre mantenuto una certa indipendenza. Ad accompagnare la documentazione tecnica e fotografica delle opere degli artisti, una consistente sezione testuale, con interventi, oltre che del curatore, di Gianluca Marziani, Jonathan Turner, Cecilia Casorati e Martina Cavallarin, con traduzione in appendice.
A.B.O. Theatron. L'arte o la vita-Art or life
editore: Skira
pagine: 416
Alla fine degli anni Settanta Achille Bonito Oliva ha scardinato il sistema dell'arte concettuale d'avanguardia (che ha defini
La transavanguardia italiana
di Achille Bonito Oliva
editore: Skira
pagine: 352
L'area culturale in cui opera la ricerca degli anni ottanta è quella della transavanguardia, che considera il linguaggio come uno strumento di transizione, di passaggio da un'opera all'altra, da uno stile all'altro. Le neoavanguardie del secondo dopoguerra si sviluppano secondo un'idea evoluzionistica darwiniana, trovando i loro antenati nelle avanguardie d'inizio Novecento e in una visione lineare della storia come progresso e superamento dei conflitti e delle differenze. La transavanguardia invece opera fuori da queste coordinate obbligate, seguendo un atteggiamento nomade, un'attenzione policentrica e disseminata, che non si pone più in termini di contrapposizione frontale ma di attraversamento incessante di ogni contraddizione e di ogni luogo comune, anche quello di originalità tecnica e operativa. In tal senso la transavanguardia è un'area indefinita che accomuna gli artisti non per tendenze e affinità linguistiche, bensì per atteggiamento e filosofia dell'arte e per la comprensione che il tessuto della cultura cresce non solo verso l'alto ma si sviluppa anche verso il basso, attraverso l'autonomia di radici antropologiche che tendono comunque tutte ad affermare la biologia dell'arte.
L'ideologia del traditore. Arte, maniera, manierismo
di Achille Bonito Oliva
editore: Electa
pagine: 252
Nel Novecento il Manierismo è stato rivisitato con un'ottica che ne ha messo in luce i caratteri di affinità con la nostra epo