Libri di Adriano Olivetti
Società Stato Comunità
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di Comunità
pagine: 250
Dopo Città dell'uomo e L'ordine politico delle Comunità, torna finalmente in libreria l'ultimo dei tre volumi che Adriano Oliv
Il dente del gigante
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di Comunità
pagine: 92
La trascrizione di un'intervista audio inedita ritrovata negli archivi della Fondazione Adriano Olivetti in cui Adriano Olivet
Discorsi per il Natale
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di Comunità
pagine: 40
"In questo periodo il desiderio di rinnovamento e di salvezza raggiunge una più grande intensità, e la luce di un'epoca nuova
Dall'America: lettere ai familiari (1925-26)
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 140
Nell'estate del 1925, a ventiquattro anni, Adriano Olivetti si imbarca per gli Stati Uniti con l'obiettivo di studiare l'organizzazione delle fabbriche americane e di perfezionare l'inglese. Nei cinque mesi del suo soggiorno scrive spesso ai genitori e ai fratelli, raccontando le sue impressioni in lettere affettuose, riflessive e brillanti. Nella corrispondenza con il padre Camillo, che più di tutti l'aveva spinto a partire, emergono per la prima volta le divergenze di vedute sulla gestione dell'azienda di famiglia, ma proprio in questo viaggio il giovane Adriano si convince ad accettare il suo ruolo di futura guida della Olivetti. Una scelta che matura tra la scoperta ammirata dell'efficienza del modello americano e il sentimento di profonda indignazione suscitato dall'incontro con l'America del "dio denaro".
Noi sogniamo il silenzio
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 46
"Le radici dell'uomo sono nella natura e nel paesaggio. Vale quindi la pena affrontare un'apparente perdita di rendimento economico per evitare un opprimente e inesorabile distacco e per aumentare gli spazi destinati ai servizi sociali e culturali, sia nella progettazione urbanistica sia nei bilanci dello Stato e dei privati. Gli architetti, gli ingegneri, gli amministratori devono perciò persuadersi a essere al servizio della civiltà, che si riconosce dall'adeguatezza dei suoi spazi."
Città dell'uomo
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 308
Nel gennaio 1960, poche settimane prima di morire e nel pieno dello slancio creativo, Adriano Olivetti pubblicava la prima edizione di "Città dell'uomo", il suo volume più celebre destinato a diventare un testamento spirituale. Gli scritti e i discorsi raccolti nell'antologia, riproposta oggi in una nuova edizione accresciuta, trasmettono ancora intatta e fortissima la passione civile, a tratti mistica, che li ispirò. Ciò che emerge da queste pagine non è un'idea vagheggiata e astratta di convivenza civile, ma la ricerca attiva e inquieta di un'autentica città dell'uomo, di una società fondata sul rispetto dei valori dello spirito, della scienza e degli ideali inalienabili di giustizia e dignità, perseguiti lontano da ogni retorica, rimanendo vicino al nucleo più intimo e insieme universale dell'uomo.
Le fabbriche di bene
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 72
"La crisi del nostro mondo deve ancora procedere verso il fondo, prima che s'avverta, nella carne e nelle coscienze, l'urgenza di un camino di paradigma. Quando ciò avverrà - e poco a poco sta avvenendo - la proposta di Adriano Olivetti potrà apparire come una delle poche esperienze che la storia e il declino della democrazia nel nostro paese non hanno potuto corrompere. Proprio il vuoto che fu creato allora attorno all'esperienza di Comunità ne ha preservato intatte le virtuali potenzialità: potenzialità che, essendo state soffocate sul nascere da un ambiente sordo, anzi ostile, e non essendo state messe alla prova se non in minima misura, rappresentano oggi una risorsa potenziale, un tondo di possibilità. Così noi possiamo chiederci come sarebbe oggi il nostro paese se l'intuizione olivettiana fosse stata raccolta." (dalla presentazione di Gustavo Zagrebelsky)
Il mondo che nasce. Dieci scritti per la cultura, la politica, la società
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 144
Il mondo che nasce è quello che Adriano Olivetti immagina, progetta e costruisce dal 1946, ed è raccontato nei dieci scritti raccolti in questa antologia inedita. Pagine in cui si parla di dignità delle persone, di conoscenza, di comprensione profonda dei valori della cultura, di responsabilità dell'impresa verso i lavoratori e l'ambiente, e dove la scienza, la tecnologia e l'economia sono strumenti al servizio dell'uomo e della comunità. Parole di un'agenda ideale per costruire un mondo davvero nuovo.
L'ordine politico delle comunità
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 368
L'Ordine politico delle Comunità è il libro nel quale Adriano Olivetti ha organizzato la sua proposta di riforma della società in un preciso progetto costituzionale. Un disegno illuministico di una mente illuminata, come Norberto Bobbio definì l'opera, articolato attorno all'idea di Comunità come entità centrale per il riassetto territoriale e istituzionale del governo locale. Nella sua proposta, Olivetti descrive in modo sistematico le funzioni essenziali attraverso cui organizzare l'assetto politico di ogni Comunità, di ogni Regione e dello Stato, per la soluzione, in senso comunitario, a un problema di riqualificazione della rappresentanza politica ancor oggi aperto. "La persona ha profondo il senso e il rispetto della dignità altrui, sente i legami che la uniscono alla comunità cui appartiene, possiede un principio interiore che sostiene la sua vocazione indirizzandola verso un fine spirituale e superiore. Se il mondo vuole evitare nuove catastrofi occorre creare una società in cui la persona possa sviluppare la propria umanità e spiritualità. La società individualista ed egoista dove il progresso economico e sociale era solo la conseguenza di spaventosi conflitti d'interessi e di una continua sopraffazione dei forti sui deboli, è distrutta. Sulle sue rovine nasce una società umana: quella di una Comunità concreta".
Democrazia senza partiti
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 80
"Questo scritto è una difesa appassionata di una dignità che la politica non può abbandonare, e che trova il suo alimento in grandi idealità, in passioni profonde, in opportunità concrete perché la persona riesca a esprimersi pienamente come cittadino". Nella sua presentazione al volume Stefano Rodotà riassume così il messaggio che Adriano Olivetti lanciava ai partiti e alla società italiana nel 1949. Democrazia senza partiti non è un manifesto di antipolitica, ma un richiamo a un'identità autentica tra politica, tecnica e valori spirituali. Si tratta, come dice lo stesso Olivetti in queste pagine, di restituire alla politica una dimensione veramente collettiva e umana: "Non chiedete nulla, ma unicamente che la libertà che lo Stato e i partiti vi riconoscono a parole - quella di scegliervi i vostri rappresentanti - non sia una mistificazione. Il mandato politico, nella sua vera essenza, è soltanto un atto di fiducia degli uomini in un uomo". Presentazione di Stefano Rodotà.
Il cammino delle comunità
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 68
"Abbiamo portato in tutti i villaggi le nostre armi segrete: i libri, i corsi, le opere dell'ingegno e dell'arte. Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all'uomo il suo vero potere". In queste parole, Adriano Olivetti riassumeva l'esperienza delle prime Comunità, guidata dalla fiducia nelle possibilità umane e nel dialogo sempre vivo tra tecnica e cultura. Come sottolinea Salvatore Settis nella presentazione del volume, l'esperienza delle Comunità olivettiane rappresenta ancora oggi un forte stimolo per il rinnovamento politico, sociale e culturale: "Oggi più che mai abbiamo bisogno di questo prezioso testo, pronto a offrire suggestioni forti per la nuova stagione politica che viviamo e per costruire il grande edificio di una "democrazia integrata", che partendo dalle nostre cento "piccole patrie" ricostruisca lo Stato e la sovranità popolare ponendo al centro i valori scientifici, sociali, estetici". Presentazione di Salvatore Settis.
Il mondo che nasce. Politica, società, cultura
di Adriano Olivetti
editore: Edizioni di comunita` (roma)
pagine: 144
Il mondo che nasce è quello che Adriano Olivetti immagina, progetta e costruisce dal 1946, ed è raccontato nei dieci scritti raccolti in questa antologia inedita. Pagine in cui si parla di dignità delle persone, di conoscenza, di comprensione profonda dei valori della cultura, di responsabilità dell'impresa verso i lavoratori e l'ambiente, e dove la scienza, la tecnologia e l'economia sono strumenti al servizio dell'uomo e della comunità. Parole di un'agenda ideale per costruire un mondo davvero nuovo.