Libri di Alberto Mattioli
Gran Teatro Italia. Viaggio sentimentale nel paese del melodramma
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 192
I teatri in generale, e quelli d'opera in particolare, esistono in tutto il mondo
Elisabetta. La regina infinita
editore: Garzanti
pagine: 336
Sono passati quasi settant'anni dal giorno dell'incoronazione - la prima trasmessa in diretta televisiva - sotto le magnifiche
Un italiano a Parigi. Storia di un amore
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 144
Parigi è la città più visitata, più fotografata, più descritta al mondo
Pazzo per l'opera. Istruzioni per l'abuso del melodramma
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 216
Chi non ci va, la provi; chi ci va, perseveri; chi le vuole male cambi idea e chi la ama si stringa a coorte per difenderla
Il gattolico praticante. Esercizi di devozione felina
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 128
Dieci «non» per dire sì al gatto: Non dice mai sciocchezze
Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l'Italia agli italiani
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 160
Giuseppe Verdi è il più celebre e popolare tra gli operisti: i suoi melodrammi continuano a essere rappresentati nei teatri di
Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l'Italia agli italiani
di Alberto Mattioli
editore: Garzanti
pagine: 156
Abbiamo bisogno di Verdi, oggi più che mai
Anche stasera. Come l'opera ti cambia la vita
di Alberto Mattioli
editore: Mondadori
pagine: 198
Questo libro è la storia di una passione, la passione per l'opera lirica, lo spettacolo più elaborato, esagerato, costoso, ass
Big Luciano. Pavarotti, la vera storia
di Alberto Mattioli
editore: Mondadori
pagine: 196
Nella sua ultima intervista, rilasciata al giornalista Alberto Mattioli, Luciano Pavarotti si è abbandonato a un bilancio: "Io nella vita ho avuto tutto, ma davvero tutto. Se mi viene tolto tutto, con il buon Dio siamo pari e patta". E in effetti quella di Big Luciano, è stata una vita piena di successi strepitosi, di acclamazioni universali, ma anche di tribolazioni pubbliche e private. Una vita davvero "grande", che Mattioli racconta in tutti i suoi aspetti con affetto e scrupolosità. Il giornalista narra la nascita di questo talento spropositato, che non sapeva leggere uno spartito ma riusciva a cantare ed emozionare come nessuno. Ripercorre la sua formazione artistica e privata, l'infanzia a Modena, il debutto a Reggio Emilia, le sue esibizioni già passate alla storia, la marcia trionfale in tutti i teatri d'opera del mondo e il miracolo, riuscito solo a lui, di entusiasmare con le arie d'opera folle da raduno rock. Senza tralasciare i fiaschi, pochi ma dolorosi, e le polemiche, fra cui la lunga vicenda col fisco conclusa con un assegno da venticinque miliardi di lire. Mattioli rivela poi i dietro le quinte dei "Tre tenori" e del "Pavarotti and Friends", le contaminazioni con la musica pop, la rivalità con Placido Domingo e le amicizie con Bono e Lady D. Una vita vissuta tutta d'un fiato fino al silenzioso addio. Un silenzio coperto dal ricordo potente e armonioso della sua voce e riempito da tutte quelle tracce che solo i fuoriclasse sanno lasciare nell'epoca che attraversano.