Libri di Alberto Mingardi
Meglio poter scegliere. I referendum del 1995 e la battaglia per la televisione commerciale
di Alberto Mingardi
editore: Mondadori
pagine: 420
L'11 giugno 1995 gli italiani furono chiamati a votare per dodici referendum
Libertà contro libertà. Un duello sulla società aperta
editore: Il Mulino
pagine: 256
Se la libertà è così importante, qual è il prezzo da pagare per essa? Perché i principi del liberalismo possono essere utili o
Capitalismo
di Alberto Mingardi
editore: Il Mulino
pagine: 168
Parola detestata dai più, che sottintende spesso un giudizio negativo
Stato essenziale società vitale. Appunti sussidiari per l'Italia che verrà
editore: Studium
pagine: 112
Pandemia, guerra, crisi energetica, inflazione e recessione
La società chiusa in casa. La libertà dei moderni dopo la pandemia
editore: Marsilio
pagine: 336
Ogni evento è unico, ma la pandemia che ha stravolto il mondo in questi due anni non è così diversa dalle epidemie che l'hanno
Contro la tribù. Hayek, la giustizia sociale e i sentieri di montagna
di Alberto Mingardi
editore: Marsilio
pagine: 368
Tra tutti i sistemi politico-economici, il liberalismo è quello che più volte nella sua storia ha subito sconfitte epocali e r
L'intelligenza del denaro. Perché il mercato ha ragione anche quando ha torto
di Alberto Mingardi
editore: Marsilio
pagine: 336
Lo strapotere dell'economia di mercato - sostiene Alberto Mingardi - è solo apparente
La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c'è, il tanto che manca
di Alberto Mingardi
editore: Marsilio
pagine: 400
In un mondo in cui ogni giorno si alzano nuovi muri e lo scontro politico si fa sempre più acceso, un nemico comune unisce des
Povertà
editore: Città Nuova
pagine: 114
Rapporti e statistiche ufficiali confermano la progressiva concentrazione della ricchezza nelle mani dell'1% della popolazione mondiale. In Italia, le persone che vivono in condizione di povertà assoluta sono oltre 4,5 milioni. Una lettura per comprendere la radice delle diseguaglianze, causa ed effetto di una crisi, non solo economica, che rischia di travolgere la democrazia.
Dalla polis allo Stato. Introduzione alla storia del pensiero politico
editore: Giappichelli
pagine: 308
Perché studiare la Storia delle dottrine politiche? Il motivo è semplice: non esiste alcun cambiamento politico nella storia umana che non abbia avuto riflessi nel campo del pensiero. Ogni grande o piccolo mutamento si è nutrito di idee e ha provocato nuove riflessioni. In questo manuale vengono esaminate e illustrate quelle idee che sono diventate "pensiero politico", ossia teorie sistematiche sulla convivenza umana. Se chiunque può avere idee politiche, sono pochi gli autentici pensatori che hanno saputo aprire nuove strade e fondare tradizioni. La Storia delle dottrine politiche è "una storia di uomini che pensano, non una storia di idee astratte e incorporee". E l'esercizio del pensiero acquista senso e significato solo in un determinato contesto storico, anche se talvolta - ed è proprio il caso degli autori classici qui presentati - si emancipa dalla sua vicenda per riproporsi in epoche e contesti diversi. Comprendere che le idee politiche non nascono mai dal nulla, essere in grado di collocarle nel tempo e nelle tradizioni da cui provengono, dovrebbe essere fondamentale anche per accostarsi al dibattito pubblico. La conoscenza della Storia delle dottrine politiche non sarà forse condizione sufficiente per saper leggere criticamente la realtà politica: ma ne è certamente condizione necessaria.
Le ragioni del non voto
di Alberto Mingardi
editore: Stampa alternativa
pagine: 32
Il partito che conta più aderenti in Italia è quello di coloro che non votano. In questo libro sono riportate le ragioni, le motivazioni, le radici ideologiche e culturali, e le cifre dei non votanti.
Spiriti animali. La concorrenza giusta
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 152
La superiore efficienza del sistema di mercato sembra trovare sempre maggiori consensi