Libri di Alberto Scandola
Ingmar Bergman. Il posto delle fragole
di Alberto Scandola
editore: Lindau
pagine: 219
L'anziano luminare della medicina Isak Borg si reca insieme alla nuora a ritirare un prestigioso premio accademico: il viaggio è l'occasione per un ripensamento della sua esistenza e per un pellegrinaggio a tappe nei luoghi veri e immaginari dei suoi fallimenti. Se la giovinezza è il superamento della "linea d'ombra" conradiana, la vecchiaia è l'arrivo al "posto delle fragole". ("Il Mereghetti 2005")
Marco Ferreri
di Alberto Scandola
editore: Il Castoro
pagine: 216
Marco Ferreri nasce a Milano nel 1928 e muore a Parigi nel 1997. Autodidatta fiero della sua "non cultura assoluta", ha imposto nel panorama del cinema italiano l'evidenza di uno sguardo visionario, attratto dagli spazi urbani in via di distruzione, dall'orrore delle convenzioni sociali, dalla follia nascosta dietro la maschera del quotidiano. Nel deserto della coppia, istituzione incapace di guarire la solitudine, il corpo si offre alla cinepresa come l'unica, tragica realtà di questa vita. Tra i suoi film: La donna scimmia (1964), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), L'ultima donna (1976), La carne (1991), Nitrato d'argento (1996).