Libri di Aldo Trione
L'anima e le pietre
di Aldo Trione
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 76
«La pietra è Dio, ma non sa quello che è, ed il fatto di non saperlo fa di lei una pietra», scriveva Meister Eckhart
Mistica impura
di Aldo Trione
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 129
Non una ricerca storica su momenti e intenzioni di una "particolare" sterminata regione del sapere, ma una riflessione su rilievi e crocevia poetici presenti nei testi, nei diari, nei frammenti, nelle preghiere di grandi figure della mistica dell'Occidente. Come si sono costituite le forme e le figure nascoste dentro la "fortezza mistica"? Quali i loro rapporti, le loro relazioni con il poiein? Queste alcune delle domande di un itinerario che, attraversando molteplici e differenti territori dell'arte e della poesia, è rivolto a indagare il senso e il destino di una esperienza metafisica e, al tempo stesso, umana, troppo umana, che ha fortemente segnato la nostra civiltà intellettuale.
La parola ferita
di Aldo Trione
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 100
II testo di Aldo Trione riprende il confronto già avviato ne "L'ordine necessario tra filosofia e poesia". La parola ferita a cui allude il titolo, è la parola che ha perso il Senso, che non ha più la forza per esprimere i sentimenti che si agitano nell'animo umano e gli eventi tragici che irrompono nel mondo. Per scongiurare il rischio di una parola che non è più in grado di dire l'essenziale dell'uomo e del mondo, l'Autore si rivolge alla poesia e ai Poeti. Da Saffo a Dante, da Rimbaud a Celan, Aldo Trione incontra le più grandi figure della poesia occidentale e instaura con esse un dialogo vivo in cui, abbandonati i tecnicismi di tanta critica letteraria, emergono potenti nella loro magnifica semplicità le questioni fondamentali dell'esistenza: l'assurdo, lo stupore, la tragedia, l'amore, l'utopia.
Sopralluoghi. Croce, Gentile e oltre
di Aldo Trione
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 95
... Questi "sopralluoghi" hanno permesso di individuare una complessa fenomenologia di forme, le quali, sottraendosi al "controllo" dell'evidenza, tendono di continuo a inventare nuovi rapporti di senso, nell'orizzonte di quella filosofia di cui parla Merleau-Ponty, che non cerca "un immediato abolito per confondersi in esso: quello che essa vuole è trasportarsi [...] sul cerchio di fuoco del visibile, del nominabile, del pensabile, dove il vedere, il parlare, il pensare attuali riannodano il legame con tutte le visioni, tutte le parole, tutti i pensieri". (Dalla Premessa)
Estetica e Novecento
di Aldo Trione
editore: Laterza
pagine: 130
La scienza misteriosa della parola poetica, le avventure della forma, il rapporto arte-temporalità, il nesso simbolo-apparenza costituiscono i temi di questo libro che indaga talune figure e categorie che hanno rinnovato dal profondo l'orizzonte dell'estetica del Novecento.